Bossetti, la mamma e la moglie deporranno in aula il 24 febbraio
Prosegue il processo a carico di Massimo Bossetti, muratore di Mapello accusato del delitto di Yara. Lui potrebbe essere sentito il 4 marzo.
Prosegue il processo a carico di Massimo Bossetti, muratore di Mapello accusato del delitto di Yara. Lui potrebbe essere sentito il 4 marzo.
È ripreso stamattina, venerdì 12 febbraio, il processo a carico di Massimo Bossetti, accusato di aver ucciso Yara Gambirasio. In programma, nella 27ª udienza, il controesame del pm Letizia Ruggeri a Marzio Capra, consulente e genetista della difesa.
Quando Marzio Capra, genetista della difesa, conclude la sua interminabile esposizione, dai banchi della parte civile arriva la richiesta di ricevere la relazione scritta di quanto pronunciato durante il processo a Massimo Bossetti. «Ho parlato a braccio - replica Capra - ho le slide».
Nell’udienza di mercoledì 3 febbraio le deposizioni dei genetisti. In aula per primo Giorgio Portera, consulente della parte civile della famiglia di Yara Gambirasio: ha spiegato come si arrivò a stabilire che Ignoto 1, che successive indagini stabilirono essere Massimo Bossetti, era figlio naturale dell’autista di autobus Giuseppe Guerinoni, morto nel 1999. Poi in aula anche la genetista Sarah G…
Alla vigilia della nuova udienza del processo Bossetti in programma mercoledì 3 febbraio, dedicata alla questione del Dna, il genetista Marzio Capra, consulente della Difesa, commenta questo processo sempre più delicato.
Ci vorranno alcuni giorni prima di conoscere la decisione del Tribunale della Libertà di Brescia presieduto dal giudice Michele Mocciola sulla richiesta degli arresti domiciliari per Massimo Bossetti.
Sul giubbetto che indossava Yara Gambirasio sono state trovate 29 fibre che, all’analisi dei carabinieri del Ris, sono risultate «indistinguibili» da quelle trovate sui sedili del furgone Daily di Massimo Bossetti.
Prosegue il processo a Massimo Bossetti. Folla in aula e fuori dal Tribunale. Il giudice bacchetta le parti e il pubblico dopo le tensioni della scorsa settimana: «Non tollereremo più comportamenti oltraggiosi». Espulsa una ragazza del pubblico. Controesame per il criminologo Ezio Denti, consulente della difesa.
Massimo Bossetti, il muratore di Mapello a processo per il delitto di Yara, ha inviato una lettera dal carcere al settimanale «Oggi»: «La mia dignità distrutta».
Il legale del muratore di Mapello: è contenuta in una busta chiusa e nessuno ne conosce il contenuto.
Parla l’avvocato Claudio Salvagni, difensore di Massimo Bossetti
Prima udienza del 2016 per il processo che vede Massimo Bossetti imputato dell’omicidio di Yara Gambirasio. Una giornata che si è rivelata incandescente e che ha determinato addirittura la sospensione dell’udienza dopo un violento scontro verbale tra il pm Ruggeri e l’avvocato Salvagni, legale di Bossetti, sul consulente della difesa Ezio Denti e tra lo stesso Salvagni e l’avvocato Pelillo, leg…
Nuovo ricorso della difesa di Massimo Bossetti al Tribunale della Libertà di Brescia, per cercare di ottenere la scarcerazione (o quantomeno la concessione degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico) del muratore di Mapello, in attesa di giudizio al processo di primo grado per l’omicidio di Yara.
Il figlio è stato fatto entrare da un ingresso laterale e si è seduto accanto alla madre Ester.
Un colpo di vento. Per un attimo sembrava di non essere a Bergamo asfissiata dallo smog ma sul pizzo Coca. È il potere di una notizia come questa: «Per decisione della corte d’Assise, Massimo Bossetti potrà partecipare al funerale di suo papà». Aria pura, disposizione saggia. Soprattutto un’inversione di tendenza rispetto alle rigidità di alcuni tribunali, che in passato avevano scambiato il perm…
La Corte d’Assise di Bergamo ha autorizzato Massimo Bossetti a partecipare al funerale del padre legittimo Giovanni, morto a 73 anni il giorno di Natale.
Nella mattinata di domenica 27 dicembre Massimo Bossetti, l’artigiano di Mapello accusato dell’omicidio di Yara, è stato accompagnato alla camera ardente del padre Giovanni, morto per malattia il giorno di Natale. La sorella di Bossetti: «Speriamo che Massimo possa partecipare al funerale: del resto lo avevano già autorizzato per due volte a fargli visita quando era ricoverato in ospedale».
Era ammalato da tempo: secondo le indagini il vero padre naturale era Giuseppe Guerinoni.
Le motivazioni dei giudici che hanno rigettato la richiesta (la 9ª ) di scarcerazione di Bossetti.
La decisione martedì mattina intorno alle 11.40: respinta la richiesta di scarcerazione dalla Corte richiesta dagli avvocati della difesa: Massimo Bossetti resta in carcere.