Martedì i legali ritentano a Roma: Bossetti ai domiciliari col braccialetto
«Dopo oltre un anno di carcere, non c’è più ragione che Massimo rimanga in cella, in attesa di giudizio: eventuali esigenze cautelari (in cui ovviamente non crediamo: per noi dovrebbe tornare in libertà) possono comunque essere garantite anche con il nostro assistito agli arresti domiciliari, magari con il braccialetto elettronico».