La strada, la gente e le fabbriche Gli anni Cinquanta in via Previtali
Storylab oggi ci porta negli anni Cinquanta in via Previtali. Scopriamo com’è cambiata questa strada cittadina con la foto interattiva.
Storylab oggi ci porta negli anni Cinquanta in via Previtali. Scopriamo com’è cambiata questa strada cittadina con la foto interattiva.
Storylab questa volta ci porta negli anni Cinquanta. Siamo in via Suardi e il panorama è tutt’altro che cambiato.
Storylab ci regala un’altra immagine curiosa: la Fara con in primo piano il «fupù», una mega buca naturale che fu coperta dagli anni Trenta con il materiale delle case demolite in Città Alta. Oggi c’è un grande prato con campo da calcio.
Storylab questa volta ci porta in largo Belotti, nel cuore del centro di Bergamo, tra il Sentierone e il Donizetti. Ecco come (non) è cambiato questo angolo della città in un secolo.
«I cancelli ostruivano, impacciavano e infastidivano la circolazione, irretivano tutta la città quasi fosse un grande reclusorio di delinquenti pericolosi». Scriveva così il saggista Carlo Traini a proposito dei cancelli della cinta daziaria di Bergamo, abbattuta ai primi del Novecento. Questo scatto di Storylab ci offre l’occasione per tornare a parlarne.
Nuovo curioso scatto da Storylab: una via Tasso fotografata nei primi anni del Novecento, con le palme e il tram.
Non solo centri storici, da Storylab spuntano anche tanti scatti dei quartieri periferici della città. Qui siamo a Boccaleone in un placido pomeriggio degli anni Sessanta.
Storylab ci mostra un altro suggestivo scatto. Siamo negli anni Cinquanta e questo è Borgo Santa Caterina.
Da Storylab una magnifica foto scattata a Bergamo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento ci porta in anni lontanissimi, quando tutto era più lento. Come questo tram a vapore immortalato a Porta Nuova: dalla stazione di Bergamo arrivava fino a Lodi.
Storylab riesce a stupirci sempre, anche a Natale. Dal prezioso archivio digitale, infatti, affiorano tante foto d’epoca della città di Bergamo illuminata in occasione delle festività. Abbiamo raccolto le più curiose, sfogliatele con noi in questa «passeggiata fotografica».
Storylab ci mostra via Broseta alla fine dell’Ottocento. Siamo nei pressi dell’incrocio con via Palma il Vecchio ed è cambiato (quasi) tutto.
Ci sarà anche L’Eco café a Gorle in piazza Marconi in occasione di «IlluminaGorle».
Da Storylab affiora un altro scatto curioso: la galleria Conca d’oro nel 1949. Prima di diventare il tunnel viabilistico che collegò il viale Vittorio Emanuele al «grazioso angolo di campagna» del quartiere Santa Lucia era un rifugio antiaereo.
È una delle vie più intasate di Bergamo, ma non è sempre stata così: via Don Bosco, la strada che collega il quartiere Malpensata al centro, un tempo era tranquilla. Date un’occhiata a questa foto del 1938 pubblicata su Storylab: è stata scattata all’altezza dell’ex gasometro.
Riconoscete questo angolo di Bergamo? Se aguzzate gli occhi forse sì, anche se lì, dove un tempo c’era l’Albergo Milano e il tempo scorreva lento, è cambiato tutto.
Storylab oggi ci porta in via Palma il Vecchio con un altro bellissimo scatto che ci mostra la città del passato tra partenze, passaggi e qualche curiosità.
Un’immagine di Storylab ci porta in via San Tomaso De’ Calvi. Passano gli anni e il quartiere cambia, ma questo tratto è ancora ben riconoscibile.
Da Storylab affiora uno scatto interessante di Colognola. Siamo nel 1956 e il luogo è piazza Emanuele Filiberto, di fronte alla chiesa. Si respira un’aria d’altri tempi, di borghi storici, cascine e campagne. Oggi è cambiato tutto.
Storylab oggi ci porta in via Carnovali. Correva l’anno 1954 e le auto in circolazione erano ancora pochissime, ma la fisionomia della strada è ben riconoscible ancora oggi. Vediamo come (non) è cambiata questa strada a poca distanza dall’autostrada e dal centro cittadino.
La riconoscete? È via Clara Maffei, strada del centro a poca distanza dalla stazione. Ecco com’è cambiata.