Una strada verso il Paradiso nel vecchio quartiere Santa Lucia
Anche questa settimana restiamo nel quartiere Santa Lucia, con un altro scatto suggestivo da Storylab.
Anche questa settimana restiamo nel quartiere Santa Lucia, con un altro scatto suggestivo da Storylab.
Uno scatto dei primi anni del Novecento ci porta nel quartiere Santa Lucia, dove passava il tram e i bimbi giocavano liberi in strada, senza macchine.
Rifugio antiaereo costruito nel ’44, poi albergo dove si andava a fare la doccia, dal barbiere e a giocare a biliardo. Ecco la foto-storia dell’ex Diurno di Bergamo, sotto piazza Dante, chiuso da 40anni e ora proiettato verso il rilancio.
Un altro scatto magnifico da Storylab. Siamo in Borgo Palazzo e il ponte è quello che attraversa il torrente Morla.
Una foto del 1942, apparsa su Storylab, ci mostra via Borgo Palazzo all’incrocio con via Anghinelli e un’insegna curiosa: «Teatro Augusteo». A inaugurarlo nel ’23 c’era anche il mitico nuotatore Enrico Tiraboschi, autore della memorabile traversata della Manica da Calais a Dover. Scopriamo la storia di questo teatro cittadino la cui attività durò appena una ventina d’anni.
Una foto di Storylab ci mostra un’immagine insolita del quartiere Celadina, quando ancora si stava sviluppando. L’arco di pietra conosciuto come «Portone del Diavolo» c’era già.
Uno scatto pubblicato su Storylab ci mostra la chiesa di Longuelo – restaurata di recente – quando era ancora in costruzione.
Uno scatto d’epoca ci mostra la prima piscina pubblica di Bergamo: si trovava al campo «Brumana», il vecchio stadio, ed era uno dei luoghi preferiti dai bergamaschi per fare il bagno d’estate. La prima stagione fu un successo: 10.000 presenze in poco più di 50 giorni.
Su Storylab è apparso un curioso fotomontaggio del 1978, in cui si vedono trivelle petrolifere tra i condomini di Valtesse. In quegli anni fece discutere la richiesta dell’Agip di eseguire trivellazioni alla ricerca di idrocarburi nel quartiere residenziale alle porte della città.
Storylab stavolta ci porta alla stazione delle autolinee, nodo centrale della mobilità cittadina.
Storylab questa volta ci porta in Città Alta, nella piazzetta dedicata a Luigi Angelini, l’ingegnere al quale negli anni 30 fu affidato l’incarico di risanare Città Alta. Scopriamo qualcosa di più sulla piazza e sulla storia di Angelini.
In via Paleocapa resistono gli edifici delle due stazioncine dalle quali partivano i tram diretti a Monza e a Trescore-Lovere. Scopriamo la loro storia.
La storia per immagini di quello che ora è uno dei punti più caldi della sicurezza in città.
Storylab ci mostra uno scatto di viale Roma (poi viale Papa Giovanni XXIII), la grande strada che dalla stazione conduce al centro di Bergamo e introduce alla salita per Città Alta. Oggi come ieri è la porta d’ingresso della città, il viale che con i suoi negozi, bar e ristoranti accoglie coloro che arrivano a Bergamo in treno o in bus.
Storylab ci mostra un altro angolo della città: via Paleocapa. Dove allora il «traffico» era costituito principalmente da persone a piedi, bici e qualche carretto, oggi passano centinaia di auto. Ma qualcosa di quegli anni è rimasto...
Storylab ci porta indietro nel tempo fino agli anni in cui sul Sentierone sorgeva il Teatro Riccardi, «papà» dell’attuale Donizetti. Fu il primo teatro in muratura della città e la sua storia fu piuttosto movimentata.
Da Storylab spunta una copertina de «La Domenica del Corriere» degli anni 50 in cui si vede il lancio di alcuni razzi in cielo per interrompere le grandinate nella Bergamasca.
Storylab questa settimana ci porta in via Camozzi, con uno scatto d’epoca sorprendente. Sono cambiate tante cose da allora ed è difficile riconoscere la zona al primo sguardo, ma qualcosa è rimasto.
Questa settimana StoryLab ci porta in piazzetta Santo Spirito, una delle piazze del centro più amate dai turisti che salgono o scendono a piedi da Città Alta attraverso via Pignolo.
Storylab questa settimana ci porta alla Malpensata, in via Furietti, con il vecchio tram che non c’è più.