Parcheggi liberi e zero traffico Ecco la Malpensata negli anni ’60
Uno scatto del 1964 porta le lancette del nostro orologio indietro di mezzo secolo, quando il quartiere Malpensata non era ancora caotico come oggi.
Uno scatto del 1964 porta le lancette del nostro orologio indietro di mezzo secolo, quando il quartiere Malpensata non era ancora caotico come oggi.
In questi giorni si è parlato del progetto di recupero dell’ex caserma Montelungo e, passando da quelle parti, lo sguardo è caduto su un altro edificio simbolo – molto più antico – della nostra città: la torre del Galgario, che faceva parte della mura di città bassa e si trova proprio a ridosso della Montelungo. Vi raccontiamo la sua storia.
Il passaggio di un carro armato in via Broseta nell’aprile del 1945, uno scatto simbolo di Bergamo: finiva l’incubo della guerra, dopo tante sofferenze nelle strade della città si iniziava a respirare un’atmosfera nuova. Un’immagine che oggi, con la paura del terrorismo in Europa e i venti di guerra che soffiano in varie parti del mondo, fa riflettere più che mai.
Una foto scattata ai primi del Novecento ci mostra la stazione ferroviaria della città di Bergamo con un dettaglio curioso: la caratteristica tettoia in metallo, finita in fonderia negli anni successivi.
Eccoci in piazza Vecchia, anzi in piazza Garibaldi. Nel 1885, quando questa foto è stata scattata, la piazza di Città Alta era infatti dedicata al condottiero dei Mille: al centro c’era la sua statua. È rimasta lì fino ai primi del Novecento, poi è stata spostata in città bassa, al centro della Rotonda dei Mille. Vi raccontiamo la storia del monumento e le polemiche che l’hanno accompagnata.
Facciamo un salto nel passato con questa fotografia scattata a Valtesse tra la fine degli anni 50 e l’inizio degli anni 60, quando la città non era ancora invasa dal traffico come oggi.
Questa fotografia ci mostra la piazza davanti all’Accademia Carrara con un «ospite» che oggi non c’è più: il monumento dedicato agli Alpini, trasferito quasi 90 anni fa in un’altra importante città italiana dove è possibile ammirarlo ancora oggi. Ecco tutta la storia.
Una vecchia fotografia ci porta negli anni in cui nelle strade delle città italiane cominciavano a comparire le strisce pedonali, da tanti chiamate «zebre». Il disegno negli anni è cambiato, ma non le discussioni tra chi le rispetta e chi non le rispetta.
Una foto degli anni 20 del secolo scorso ci mostra la piazza nel cuore della città bassa: all’epoca non erano ancora stati piantati gli alberi che oggi fanno ombra alle panchine. E non c’erano nemmeno le macchine in sosta che siamo abituati a vedere oggi.
Una foto scattata negli anni 60 in via Moroni ci offre lo spunto per raccontare come è cambiata questa strada che collega il centro della città alle arterie che portano a Milano. Con un punto fermo: la vocazione commerciale della via.
Sessantun’anni tutti d’un fiato in questa bellissima e romantica foto della Bergamo del passato.
Sembra un sogno, invece è (era) tutto vero. Questa fotografia ci porta in un’epoca in cui il cemento e il traffico non si erano ancora impadroniti della città bassa: anni lontani in cui non era troppo difficile incontrare un gregge di pecore al pascolo in una zona centralissima come quella di via Locatelli.
Una vecchia foto del lavatoio di via Mario Lupo, in Città Alta, ci porta agli anni in cui le famiglie bergamasche non avevano lavatrici e asciugatrici in casa. Per fare il bucato si andava al lavatoio pubblico. Questo angolo della città, che negli anni 70 rischiò di essere demolito, è rimasto intatto, ma al posto delle massaie con le ceste piene di panni da lavare oggi ci sono i turisti che passe…
Uno scatto del 1920 ci porta agli inizi del secolo scorso, tra i caffè del Sentierone, nel centro cittadino che stava cambiando volto lasciandosi alle spalle la vecchia Fiera per diventare il nuovo «salotto» di Bergamo arrivato fino ai giorni nostri.
Bergamo, ecco un’immagine della Rotonda dei Mille negli anni 50. È molto simile a oggi, ma manca qualcosa (a parte il traffico): è sparito il Teatro Duse. E Garibaldi? La statua è ancora lì al suo posto, ma fino ai primi del Novecento era nel cuore di Città Alta.
Bergamo, una fotografia scattata alla fine degli anni 20 ci mostra come era via Autostrada. Qui all’epoca iniziava l’autostrada, ma il traffico e gli ingorghi di oggi non c’erano.
Ecco largo Medaglie d’oro, la zona del Coin, nel cuore della città. Questa fotografia ci riporta indietro di 61 anni: era il 1954.
Il piazzale della stazione è sempre stato uno dei punti più contestati della città, in tutte le sue versioni.
Un viaggio negli anni, da inizio ’900 all’attuale piazza della Libertà.
Ci passava il tram, e la chiesa di San Leonardo aveva ancora il suo caratteristico portico.