Bruxelles, decolla il primo volo dopo gli attentati del 22 marzo
È decollato alle 13,42 di domenica 3 aprile il primo volo dall’aeroporto di Bruxelles dagli attentati del 22 marzo. L’aereo della Brussels Airlines è diretto a Faro, in Portogallo.
È decollato alle 13,42 di domenica 3 aprile il primo volo dall’aeroporto di Bruxelles dagli attentati del 22 marzo. L’aereo della Brussels Airlines è diretto a Faro, in Portogallo.
Uomini in divisa blu scuro, armati e con i giubbotti antiproiettile, che passano in rassegna la galleria di Oriocenter in una mattina di ordinario shopping. Sono i carabinieri della Squadra operativa di supporto, creata dopo gli attentati di Parigi e …
L’antiterrorismo in azione a Oriocenter
Giubbotto antiproiettile, caschi protettivi sempre in testa, volto coperto per non rivelare l’identità. Le forze speciali antiterrorismo, i carabinieri della Sos (Squadra operativa di supporto), creata dopo gli attentati di Parigi e addestrata dagli specialisti del Gis, sono entrati in azione a Oriocenter e all’aeroporto di Orio.
La nonna tira per un braccio la nipotina: «Guarda!» e la piccola sgrana gli occhi di fronte a quel gruppo di uomini in divisa blu scuro, armati e con i giubbotti antiproiettile, che passano nella galleria dell’Oriocenter in un tranquillo giovedì mattina.
Quali meccanismi psicologici e culturali spingono i giovani immigrati di seconda e terza generazione verso lo jihadismo? Due le risposte finora in campo: radicalizzazione dell’Islam oppure islamizzazione dei radicali. Quanto alla radicalizzazione dell’Islam: non c’è dubbio che l’Islam si presti a interpretazioni pacifiste o violente. È accaduto anche al Cristianesimo, che ha avuto nei secoli vari…
Un Airbus dell’Egypt Air con 81 persone a bordo è stato dirottato da Alessandria d’Egitto verso Cipro. Sull’aereo c’era anche un italiano. Dopo ore di trattative il dirottatore si è arreso ed è stato arrestato: è un egiziano e si chiama Seif Eldin Mustafa.
Il metodo italiano nella lotta al terrorismo, in particolare il pentitismo, può essere utile contro il jihadismo di oggi che insanguina l’Europa? Qualche voce se l’è chiesto, specie in relazione alle prime ammissioni dell’ultimo catturato per la strage di Parigi e al deficit di comunicazione fra le varie Intelligence. Parliamo evidentemente del mondo di ieri e di un’altra epoca e talune analogie …
Patricia Rizzo è morta. Dopo giorni di attesa e ricerca angosciosa, è stato il cugino Massimo Leonora ad annunciarlo su Facebook. “Purtroppo Patricia non è più con noi”, ha scritto a fianco di una foto insieme.
Lo stato di allerta 2, si sottolinea, comporta «una fase di pre allarme per probabili o imminenti atti terroristici».
L’orrore, la disperazione il cordoglio. In questo momento siamo tutti solidali con le vittime di Bruxelles e con tutto il Belgio. E forte e unanime non può che essere la condanna, il che però non ci esime da qualche considerazione non emotiva. La prima: non è possibile che gli attentati si susseguano senza che nessuno, ai vertici politici e soprattutto di intelligence, ne paghi le conseguenze. L’…
«Siamo in guerra»: questo il succo dei titoli e dei commenti della stampa e delle trasmissioni televisive e radiofoniche. Altrettanto nelle discussioni tra le persone. Un prevedibile soprassalto di ansie, di angosce, di preoccupazioni è emerso dopo la strage di Bruxelles, seguita di pochi mesi a quella di Parigi. Nessun dubbio sul fatto che i terroristi abbiano tracciato con il sangue lo scenario…
Nessuna delle 32 vittime degli attentati di Bruxelles è stata ancora ufficialmente riconosciuta. Lo ha precisato questa mattina la procura belga.
Oggi a Bruxelles è in programma una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri dell’Interno europei. Tre i kamikaze in azione a Bruxelles, tra cui Laachraoui, un quarto uomo in fuga: uno di loro era stato fermato in Turchia ma poi rilasciato in Europa.
Rientrano i bergamaschi che lavorano a Bruxelles. Identificati i tre kamikaze che si sono fatti esplodere martedì all’aeroporto di Bruxelles e nella metropolitana. Dispersa l’italiana Patricia Rizzo: «Possibile vittima» secondo la Farnesina.
Lascerei analisi e commenti su quanto è accaduto a Bruxelles a chi è più esperto di me (non ci vuol molto) e soprattutto a chi è disposto a esporsi di più in fatto di previsioni, strategie, invettive ed esternazioni passionali.
Sono Silvia Guerini e Costantino Ragusa: il Tribunale di Torini ha dichiarato il difetto di giurisdizione.
La Farnesina ritiene molto probabile che ci sia un’italiana tra le vittime degli attentati di Bruxelles. Si chiama Patricia Rizzo.
Cristina Castagnoli, bergamasca e funzionario del Parlamento europeo a Bruxelles, vive e lavora nella zona colpita dagli attentati. Ecco la testimonianza che ci ha inviato.
Continua a salire il bilancio ufficiale delle vittime degli attacchi di martedì 22 marzo a Bruxelles. Secondo gli ultimi dati forniti nella serata dal ministro della Sanità belga, Maggie De Block, i morti sono 31 mentre il numero dei feriti è di almeno 250 persone.