Visite dei parenti in ospedale: si attende il via libera dalla Regione
L’Asst«Papa Giovanni» già ha elaborato un suo protocollo. Ma la direzione Welfare ha al vaglio un documento per tutta la Lombardia.
L’Asst«Papa Giovanni» già ha elaborato un suo protocollo. Ma la direzione Welfare ha al vaglio un documento per tutta la Lombardia.
La cosiddetta variante indiana del virus Sars-Cov2 sta prevalendo su quella inglese: lo dicono i sequenziamenti effettuati dall’Istituto Mario Negri. La provincia di Bergamo è in linea con la Lombardia.
Lo studio della Cgil. Rossi: non solo Covid, bisogna tornare ad occuparsi di tutti i malati La dg Stasi: il personale va considerato un investimento. Magnone (Anaao): la politica intervenga.
La virologa Callegaro: nella Bergamasca è in minoranza, al «Papa Giovanni» finora trovato solo un caso.Tra i tamponi sequenziati nuova mutazione allo studio.
Il Papa Giovanni apre alle visite dei parenti. Asst Bergamo Est: stop ai reparti «rossi». Però servono anestesisti e medici al pronto soccorso.
Una terapia rivoluzionaria all’Asst Papa Giovanni XXIII. Rambaldi: «Si usa il sangue del donatore e non quello del malato». Studio con 25 pazienti, 4 sono bambini.
Nella Bergamasca 3.788 addetti risultavano senza copertura, per 3.358 spedita la 1 a lettera dell’Ats. Il 48,86% ha risposto, ma di questi il 17% non ha fornito documentazione e riceverà un 2° invito per inosservanza.
Variante indiana: a Bergamo 4 contagiati. Due già negativizzati. In Lombardia 81 infettati dalla «Delta». La mappatura di Ats Bergamo.
Intervista a Luca Lorini, direttore dell’Area critica del Papa Giovanni: «Bisogna insistere con la campagna, chi non è immunizzato resti isolato».
Da lunedì 14 giugno la Lombardia in zona bianca, in Italia due cittadini su tre vivono in regioni con restrizioni al minimo: decade il coprifuoco, punti fermi restano mascherine e distanziamento. E il miglioramento della situazione sanitaria si vede anche dai dati degli ingressi al pronto soccorso dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo: si è tornati ai valori pre-Covid. Aumentano le situazioni …
Sospesi gli appuntamenti già fissati fino a mercoledì: verranno spediti sms agli interessati. La Regione al lavoro per rimodulare la campagna. E anche Johnson è raccomandato a chi ha più di 60 anni
Vaccini e allergie: la somministrazione a soggetti con precedenti reazioni ad alimenti, farmaci, insetti, o anche ad altri vaccini, o a soggetti con asma o riniti allergiche, va effettuata seguendo precisi criteri.
Over 75 solo il 4%. Zucchi (Ats): «Il virus si muove tra i giovani. Il 27% dei nuovi positivi è under 25 anni, fondamentale vaccinarli».
Elenco ancora «in progress», può contenere chi è stato esonerato o ha dovuto differire la profilassi. I medici sono 31. Il presidente dell’Ordine, Marinoni: «L’obbligo è giusto, sospensione per gli inadempienti».
Massimo Giupponi, direttore generale dell’Ats Bergamo: «Per questa settimana resteremo sui 9 mila, ma dal 24 si accelera». Il 19 previsto l’arrivo di oltre 43 mila dosi Pfizer. Per le aziende slitta ancora l’avvio.
Da lunedì potrebbe diventare realtà l’allungamento del coprifuoco alle 23 e potrebbero riaprire nei weekend i centri commerciali: i rischi nell’intervista a Marco Rizzi, direttore di Malattie infettive dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
I casi di contagi diffusi nei nuclei parentali da 49 a 69 in una settimana, nelle scuole da 6 a 12. Massimo Giupponi: in questa fase sono cruciali i comportamenti.
Il Cts raccomanda di prolungare la seconda dose. Per la Lombardia valutazioni a breve sulle prenotazioni. Nulla dovrebbe cambiare per chi ha già le date fissate.
Silvia, 43 anni, dopo il tumore e le terapie, dal 25 aprile è mamma di Dante. Seguita a casa dalle ostetriche dell’Asst Bergamo Est, che celebrano oggi la Giornata internazionale.
Accordo tra Ats, sindacati e associazioni datoriali. Grandi imprese: servono adesioni di almeno 100 lavoratori. Ok a convenzioni con erogatori privati
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