Superati i numeri della seconda ondata «La curva crescerà fino al 19 marzo»
In Bergamasca altri 467 nuovi positivi, superati i numeri della seconda ondata. L’età media è scesa a 40 anni. Balzo dell’incidenza: 216 casi ogni 100 mila abitanti.
In Bergamasca altri 467 nuovi positivi, superati i numeri della seconda ondata. L’età media è scesa a 40 anni. Balzo dell’incidenza: 216 casi ogni 100 mila abitanti.
L’intervista a Pier Luigi Lopalco: «Scuole volàno di contagio, giusto chiuderle. Ma non ha senso lasciare aperto il resto».
Nuovo incremento, anche se inferiore alla settimana precedente: sono stati accertati 2.237 casi in più. Il Comune che registra la maggiore incidenza è sempre Valgoglio. Sotto pressione anche Calcio e Spirano.
La nuova stretta, dopo la riunione di mercoledì pomeriggio il Governo dovrà valutare in che misura accogliere le indicazioni del Cts.
Le proposte e le indicazioni degli esperti del Comitato tecnico scientifico per ridurre i contagi. Tra le idee anche le chiusure nel weekend, come a Natale.
Da 78 contagi (15-21 febbraio) si è saliti a 212 (21-28 febbraio) e ora siamo arrivati a 222. In isolamento ora ci sono 113 classi.
L’aspettativa è scesa a 82,4 per le donne e a 76,6 per gli uomini. È il secondo «orizzonte» peggiore in Lombardia, sotto la media nazionale.
Carlo Signorelli (Università Vita-Salute San Raffaele) tratteggia lo scenario della terza ondata in Lombardia.
Allo studio avviato dall’Istituto Mario Negri hanno già aderito oltre settemila persone e ora si estende a tutta la popolazione della provincia. Ecco come partecipare alla ricerca.
Il decreto firmato da Mario Draghi in vigore dal 6 marzo al 6 aprile. Ecco le deroghe dal 27 marzo per cinema, teatri e musei
Confermata zona arancione per Lombardia. Fontana: «Le misure rafforzate adottate giovedì hanno scongiurato zona rossa». Il ministro Speranza ha firmato le ordinanze: passano in area arancione le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, la Campania in zona rossa, resta in arancione l’Emilia Romagna.
La crescita è diventata un’impennata. L’ultima recrudescenza del virus in Bergamasca ha già scavalcato il picco che s’era toccato nell’ondata autunnale, e lo conferma un ulteriore indicatore.
L’Istituto Mario Negri ha messo a punto uno studio sui test. Benigni: «Importante capire se tutti i positivi siano infettivi».
Enrico Bombana chiarisce: «Non ci sono stati rifiuti plateali qui da noi. È efficace e per le forme gravi funziona come Pfizer e Moderna».
L’incidenza dei casi Covid in Italia a livello nazionale nella settimana di monitoraggio cresce rispetto alla settimana precedente: 135,46 per 100.000 abitanti.
Gli epidemiologi: «La presenza sempre più diffusa di varianti, con la maggiore forza di contagiosità ormai dimostrata a livello scientifico, ha determinato un veloce innalzamento dei casi incidenti»
Nell’ultima settimana la media mobile dei contagi quotidiani è aumentata del 60 per cento. Buzzetti, esperto di statistica medica: «Abbiamo visto in queste ultime settimane una fase di stallo, ora arrivano da alcuni territori segnali di rialzo».
Tra il 3 e il 9 febbraio +758 casi, media giornaliera di 108, contro i +534 casi nella settimana precedente. Ecco il report settimanale di Ats Bergamo con in allegato la tabella dei contagi Comune per Comune.
Il direttore dell’Area critica dell’Asst Papa Giovanni Luca Lorini: «Vedremo gli effetti delle feste. C’è preoccupazione, dobbiamo stare molto in guardia. Stanno circolando varianti del virus che sono molto più contagiose».
Nell’ultima settimana che va dal 30 dicembre al 5 gennaio non c’è stato alcun raffreddamento della curva dei contagi. I dati comune per comune e il commento alla situazione degli esperti dell’Ats.