Da gennaio nella Bergamasca 162 morti per Covid, ma la letalità è crollata: i dati
Venerdì altri sette decessi nella Bergamasca, 77 in tutta la regione. Contagi ancora in calo. Fontana: tutti i parametri sotto la media nazionale.
Venerdì altri sette decessi nella Bergamasca, 77 in tutta la regione. Contagi ancora in calo. Fontana: tutti i parametri sotto la media nazionale.
L’analisi settimanale per fasce d’età conferma che è la popolazione scolastica quella più colpita, ma si tratta in larghissima parte di casi asintomatici o paucisintomatici. Ancora in calo la pressione sugli ospedali.
I territori con tassi di incidenza superiori alla media provinciale risultano essere l’Ambito di Valle Imagna e Villa d’Almè, Treviglio, Alto Sebino, Isola Bergamasca, Seriate, Bergamo, Valle Brembana.
Intervista a Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe: «Il virus destinato a diventare endemico. Sistema sanitario da ripensare: la pandemia ha evidenziato le debolezze»
Sabato 3.735 pazienti Covid in Lombardia, 26 in meno rispetto a una settimana fa. La curva rallenta. Sempre tanti i decessi: 82 in regione, 5 in provincia. Ma l’epidemiologo Corrao: «Coi vaccini evitata una strage».
La Lombardia resta in zona gialla. Lo confermano i dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Ministero della Salute.
Covid, i dati del monitoraggio nelle scuole sul territorio bergamasco e regionale.
«Nell’attesa di un vaccino più specifico, sarebbe il caso di ragionare sulla quarta dose per determinate categorie di soggetti».
Epidemiologo e componente del Cts lombardo: «Con l’arrivo del picco non si è fuori dal pericolo, la discesa solo a marzo».
Non accadeva da novembre. La regione per ora resta «gialla». In Bergamasca ieri 2.999 positivi e 4 morti, giù media dei contagi e incidenza
Il professor Andrea Crisanti ha depositato la sua consulenza per i pm di Bergamo. Quando fu scoperto il paziente Uno positivo al Covid all’ospedale di Codogno (Lodi), nel febbraio 2020, nell’ospedale di Alzano c’erano «già un centinaio di contagiati» dal virus. Il Procuratore di Bergamo:«Prematura ogni esternazione».
Anche se è inverno, si starà tra i banchi «come d’autunno sugli alberi le foglie». Oggi il mondo della scuola rientra in classe ma è come una scommessa, ogni giorno potrebbe scattare l’ordine di rintanarsi in casa e seguire le lezioni attraverso la Dad, la didattica a distanza. Sarà come stare in trincea, ma è difficile evitare questa specie di roulette russa cui sono sottoposti studenti, insegna…
Per evitare assembramenti trasferite molte attività online per i mesi di gennaio e di febbraio.
Cosentini, direttore Centro Eas: siamo sotto stress. «Lavoriamo su due binari. Per i contagiati area con 12 letti, sempre pieni».
Aumento in tutte le strutture. Lunedì altri 1.175 nuovi positivi. La Vecchia: «Se la velocità in Lombardia non cala, rischio zona arancione ».
La senatrice Pergreffi (Lega): «Ritardi anche nelle consegne di bollette e documenti bancari». La replica di Poste italiane: faremo opportune verifiche.
Sono 61.046 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore (il 1° gennaio erano stati 141.262). E’ quanto emerge dal bollettino del Ministero della Salute reso noto domenica 2 gennaio, secondo cui le vittime sono 133 mentre sabato erano state 111.
Altro record di contagi, aumentano i ricoverati. «La curva crescerà probabilmente per altre tre settimane».
Sono 141.262 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore. Un dato che porta a oltre un milione il numero di persone attualmente positive al virus in Italia: 1.021.697.
I dati del 29 dicembre nel report della Regione Lombardia. Oltre 209 mila tamponi, tasso di positività al 15,5%. Aumentano i ricoveri nei reparti ordinari (+133), lieve flessione per le terapie intensive (-2). Le vittime sono 28.