Immagina un mondo... John Lennon da leggere
«Imagine», la celebre canzone di John Lennon scritta a sostegno della pace nel mondo, diventa un albo illustrato.
«Imagine», la celebre canzone di John Lennon scritta a sostegno della pace nel mondo, diventa un albo illustrato.
Il famoso scrittore francese lunedì 11 settembre nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la rassegna «Molte fedi»: posti esauriti. «Sogno un Erasmus generalizzato per tutti, che dovrebbe cominciare non dall’università ma dalla prima infanzia»
«Chi poteva immaginarlo? Ecco il colpo di scena: le persone sono più felici all’inizio e alla fine delle loro vite. Se non volete credermi sulla parola, cercate su Google: Curva a U della felicità». Ashton Applewhite, scrittrice americana, insegnante e bibliotecaria, un tempo si vergognava di essere una over 60, influenzata dal sentire comune secondo il quale «vecchio è brutto e triste».
Quando gli Young arrivano a Londra sfiniti dopo un volo di 16 ore da Singapore e si presentano all’hotel Calthorpe per occupare la suite molto esclusiva che hanno prenotato, l’addetto alla reception li caccia via, intimorito dall’effetto che quella disordinata famiglia cinese (tre donne e un numero imprecisato di bambini molto chiassosi) potrebbe avere sui clienti abituali, ricchissimi, nobili e …
C’è chi digiuna per motivi etici o religiosi, per sostenere una causa o per protesta: ma secondo gli esperti di alimentazione e i ricercatori astenersi dal cibo per un breve periodo, una volta ogni tanto, può avere effetti benefici sulla salute. Gisbert Bolling e Sophie Lacoste nel volume «Digiuno, istruzioni per l’uso» (Il Punto d’Incontro) propongono un semplice percorso guidato per digiunare i…
«Quando cominci ad analizzare cos’è andato storto, o più precisamente dove tu hai imboccato la strada sbagliata, è un po’ come sbucciare una cipolla. C’è sempre uno strato successivo, un errore commesso nel passato o un ricordo imbarazzante che emerge e ti riporta ancora più indietro nel tempo alla ricerca della verità ultima».
«New York è una finestra senza tende», come la definisce nella sua inconsueta guida letteraria, appena ripubblicata da Laterza sull’ onda della vittoria al Premio Strega 2017 con «Le otto montagne» (Einaudi)
«Il mare ci dà, ma chiede sempre qualcosa in cambio»: è una distesa senza confini, un luogo di esplorazioni, conserva i suoi segreti perfino ai tempi di Google Earth. Ne ripercorre la materia liquida e sfuggente, fisica e simbolica, «Sottovento e sopravvento» di Guido Mina di Sospiro (Ponte alle Grazie).
Otto minuti è il tempo che impiega un raggio di luce per viaggiare dal Sole alla Terra, ma anche quello che - più o meno - potrebbe servirvi per leggere questa storia fino in fondo. Un tempo brevissimo, in cui però può accadere di tutto, anche di veder nascere un bambino, com’è stato per la piccola Emma Mosca all’Ospedale Papa Giovanni XXIII.
Dopo una giornata trascorsa al computer, una corsa è un toccasana per il corpo, ma anche per la mente: è la tesi di fondo di «Mindful running. La corsa consapevole» di Mio Gonzalez e Montse Rodrigues (DeAgostini).
«Tutti sono capro espiatorio di qualcun altro»: a dirlo è Daniel Pennac e lo dimostra, in fondo, il successo di lunga durata della sua saga ambientata a Belville, quartiere «alternativo» e multietnico di Parigi.
Gli esami del sangue, la terribile scoperta e poi il ricovero a Bergamo:«Mi sono sempre sforzato di reagire perché non volevo deludere i miei».
«La vita è troppo bella per avere paura» si legge sulla copertina de «La compagnia del Bullone» (Sperling & Kupfer), storia vera firmata da un gruppo di giovani milanesi tra i 14 e i 29 anni, i B.Livers, affetti da malattie molto gravi - dal cancro all’Hiv - e uniti da un legame di solidarietà reciproca, ma soprattutto dal coraggio.
«Dentro ai libri c’è tutto, anche quello che non c’è» dice Sergio Guastini, cantastorie e libraio di Sarzana che ha accompagnato una ventina di bambini bergamaschi nella «Notte bianca per lettori insonni» organizzata al Museo di Scienze Naturali Caffi di Città Alta, nell’ambito della prima edizione di «Libri per sognare in Città Alta», un’iniziativa dedicata alla letteratura per ragazzi dei libra…
I consigli più efficaci per vivere meglio e più a lungo arrivano dal Nord Europa: piacciono perché sono semplici e accessibili a tutti, e propongono uno stile sobrio, sano, che si concentra sull’essenziale.
Alla porta di Anna Novati Sala, che oggi ha 62 anni e vive a Cinisello Balsamo, il «nemico» ha suonato due volte: la prima nel 2005, quando si è accorta per caso di una «pallina» nel seno; la seconda l’anno scorso, quando, allo stesso modo, guardandosi allo specchio, ha notato uno strano rigonfiamento sul collo. In entrambi i casi a salvarla è stata la tempestività.
C’erano una volta rebus, cruciverba e sudoku. Oggi il panorama dei giochi antistress per adulti è molto più variegato. Dopo la grande ondata dei libri da colorare, non del tutto esaurita, è tempo di «moodles» cioè di scarabocchi.
«Le notti sono la cosa peggiore, non trovi?». Addie Moore è una donna anziana e vedova. Si sente molto sola, soprattutto quando scende il buio. Così un giorno telefona a Louis Waters, anziano e solo come lei, che abita un isolato più in là, nel suo stesso quartiere, e gli fa una strana proposta: «Mi chiedevo se ti andrebbe di venire a dormire da me, la notte. E parlare».
Cosa c’è oltre le foto che compaiono sui social network? Qual è il rapporto tra le identità create ad arte per Facebook, Twitter e Instagram e la realtà? Parte da qui l’ultimo lavoro di Sophie Kinsella «La mia vita non proprio perfetta» (Mondadori), commedia agrodolce: affronta in modo lievissimo un tema intrigante e attuale.
L’operazione nel 2003 dopo la diagnosi di «colangite sclerosante». Ora ha fondato un’associazione.
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