Gaia: «Non sono una combattente, ho fatto entrare la malattia per farla cadere»
Gaia Pizzighella, colpita da un cancro al seno, reagisce con il sorriso e un coraggio prudente
Gaia Pizzighella, colpita da un cancro al seno, reagisce con il sorriso e un coraggio prudente
«Non potrei essere più in pace con me stessa di quanto mi sento ora»: così racconta Samantha Cristoforetti, per tutti ormai «Astrosamantha» degli ultimi minuti prima del lancio che l’ha portata in orbita, prima donna italiana nello spazio.
Gizelle, cucciolo di mastino inglese, entra nella vita di Lauren in un momento difficile: sua madre sempre ubriaca, la famiglia divisa da continui litigi. Un amico a quattro zampe, però, può fare la differenza, come racconta «La mia vita con un grosso, grosso cane.
Un mondo sempre fuori fuoco: le immagini agli occhi di Alessio, 29 anni, di Seriate, sono sempre sgranate, piene di puntini luminosi, come sullo schermo di una televisione quando scompare il segnale
Buttare il cuore un po’ più in là, guardare sempre avanti sembra facile quando «la vita è un’autostrada» come canta Claudio Baglioni. Vittorio Imberti di Seriate, però, che in passato ha fatto il navigatore nei rally, ha imparato a sue spese che seguendo piste accidentate ogni tanto bisogna frenare e adattarsi alle deviazioni, l’importante è non mollare mai.
Da quando esistono i social network l’amicizia non è più soltanto la relazione di «reciproco affetto, costante e operoso» di cui parla il vocabolario: si usa infatti la stessa parola anche per indicare i contatti «formali» e virtuali che si intrattengono in rete.
La Natura conserva, nonostante l’inquinamento e l’azione dell’uomo, una straordinaria capacità di rigenerarsi: in inglese si chiama «rewilding». Lo racconta George Monbiot in un saggio intrigante, «Selvaggi» (Piano B), in cui si scopre, per esempio, come i lupi permettano a …
«Il sole aveva allentato la presa, adesso la luce era così avvolgente e perfetta da farmi desiderare che restasse uguale per sempre». Se avessimo dovuto scegliere noi una copertina per il romanzo di Paolo Giordano «Divorare il cielo» (Einaudi) avremmo di certo indicato uno degli scatti con cui il celebre fotoreporter Ferdinando Scianna racconta la Puglia, forse proprio un tramonto, perché nelle s…
«Basta disegnarmi! Non potreste semplicemente fotografarmi come fanno tutti i genitori normali?». Nasce dall’idea di raccontare i capricci e le piccole conquiste dei figli senza postare le foto sui social media la raccolta di vignette «Nina perché?» di Diego Tarchini e della moglie (bergamasca) Maria Chiara Bertuzzi.
C’è sempre chi coltiva sul terrazzo senza sforzo apparente rigogliosi gerani parigini, ortensie e azalee, incantando i vicini. I «pollici verdi», però, soprattutto nelle aree metropolitane, sono molto più rari dei «pollici neri», quelli capaci di uccidere perfino le piante …
A un anno dall’uscita del primo volume ecco il secondo atto di «Storie della buonanotte per bambine ribelli»: 100 storie di donne straordinarie.
Ex falegname racconta il suo rapporto con il Parkinson attraverso l’esperienza del teatro.
C’è sempre una possibilità di riscatto: è il messaggio che Clare Fisher mette al centro «Di tutte le cose buone» (HarperCollins). La protagonista Beth, 21 anni, è in prigione «perché ha fatto qualcosa di terribile» e non si aspetta nulla dal futuro
«Forse esiste solo il silenzio» scrive José Saramago. Spesso però, nella vita di tutti i giorni, diventa un’ esperienza rara: in auto c’ è la radio, in casa la tv, sempre con noi tablet e smartphone. L’ assenza di suoni viene percepita come un’ anomalia. Proprio per questo, però se ne sente di più il bisogno, come se il silenzio potesse diventare un luogo simbolico, un’ isola dove rifugiarsi e ri…
Il giovane bergamasco racconta gli ostacoli sul percorso scolastico e la caparbietà nel superarli: ci è riuscito.
«Jum fatto di buio» (Salani) è un mostro fatto del vuoto che sentiamo quando perdiamo qualcosa o qualcuno che ci è caro, si nutre di dolore. È invisibile, ma si può scacciare: a trovare il modo è Olga, una bambina con uno straordinario talento per le storie.
«Non c’è deserto peggiore che una vita senza amici – scriveva nel ’600 il gesuita e filosofo spagnolo Baltasar Gracian –, l’amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali».
Mario Petrò a 46 anni era colpito nella salute e dalla crisi economica: lo scorso anno è stato sottoposto al trapianto.
«Videogames», scritto a quattro mani da Davide Morosinotto e Samuele Perseo
«Noi non usiamo bene il nostro cervello. Non lo usiamo in modo ergonomico: né a scuola, né al lavoro, né in politica. Questo cattivo uso del cervello ha conseguenze diverse, che hanno però in comune due caratteristiche: la rigidità mentale e l’inefficacia».
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