Il piccolo grande cuore di Samuele Nato 2 volte nel reparto dei miracoli
Il piccolo di sette mesi è nato con un problema cardiaco. «L’hanno rianimato per 50 minuti»
Il piccolo di sette mesi è nato con un problema cardiaco. «L’hanno rianimato per 50 minuti»
Due bambine e un giocattolo, parole piccole, grandi temi: David Grossman firma una fiaba speciale «Mia, tua, nostra», illustrata da Giulia Orecchia (Mondadori, pag.48, euro 13).
«Tristi le vite che non incontrano mai una parete. Ci sono pareti che si scalano con le mani, e altre con il cuore». È una fiaba, sì, ma non certo per bambini «La tigre e l’acrobata» di Susanna Tamaro (La nave di Teseo).
Non ci si può cercare in «Harry Potter e la maledizione dell’erede» lo stesso incanto dei primi sette romanzi della serie: è una premessa obbligatoria. Non è casuale che in copertina ci sia scritto che è uno «scriptbook», un copione, e che gli autori indicati siano tre: accanto a J.K. Rowling ci sono infatti John Tiffany, direttore teatrale, e Jack Thorne, drammaturgo di successo. Quella che i fa…
«La mia vita da quando non posso più camminare è migliorata da molti punti di vista». È davvero spiazzante il sorriso sereno, paziente e saggio di Paolo Cancelli. Ha 48 anni e ha perso l’uso delle gambe nel 2009 dopo un drammatico incidente in moto, ma la sua non è una storia triste, semmai segnata dalla speranza, dalla fiducia, dal coraggio, doti che lo hanno portato fino alle Paralimpiadi di Ri…
Che cosa fanno gli animali domestici quando restano da soli a casa? La realtà, ahimé, non sfiora neanche da lontano l’ironia romantica di «Pets», che però ha il pregio di offrire ai bambini molti spunti di riflessione, senza avere affatto l’aria di farlo.
«Ho le mie ore di svago, un telefono, anche due, che suonano, idee che mi tengono sveglia insieme a tanti ricordi: la mia testa è come una piazza. Sopravvivere è un lavoro. Bellissimo». Novantasei anni e una vitalità straripante: dalle pagine de «La vacanza dei superstiti (e la chiamano vecchiaia)» di Franca Valeri (Einaudi) affiora una lezione straordinaria.
Nelle sue pagine non c’è tristezza, ma un profondo, intenso inno alla vita, reso ancora più coinvolgente dalla sua capacità di sfruttare tutto il tempo concesso.
Appena archiviati gli Europei di calcio, eccoci lanciati nell’arena olimpica: l’estate 2016 è sotto il segno dello sport.
Il cielo sopra il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau è grigio. Ma a farci venire i brividi non è soltanto l’aria fredda, ma il dolore che trasuda dai mattoni rossi del Museo.
È durante la veglia del sabato sera che la magia della Gmg di Cracovia raggiunge il culmine. Ecco un assaggio emozionante raccontato da Sabrina Penteriani per il nostro sito.
A Cracovia queste sono le ore dell’attesa: ci si prepara alla lunga notte di veglia della Gmg con Papa Francesco al Campus Misericordiae, fino alla Messa finale di domenica mattina.
Alla Gmg di Cracovia grandi temi e piccole questioni quotidiane spesso si intrecciano e si fondono in modo divertente. Eccovi un po’ di backstage, a partire dal cibo, punto dolente per molti bergamaschi.
«Aprite il cuore alle cose belle». Questo è l’invito del vescovo Francesco Beschi, durante la preghiera del mattino a Miechow, durante la questa Gmg2016 costellata dai tragici fatti francesi
Dopo oltre venti ore sull’autobus i giovani pellegrini bergamaschi sono arrivati a Cracovia.
I soffioni, in copertina, superano in altezza la casetta di campagna fatta di tronchi di legno, il filo con i panni stesi, la bambina che salta la corda sul prato.
Qual è il limite del coraggio e del perdono? Capita di porsi queste domande, e le risposte più belle, in questi giorni, le abbiamo trovate nel libro «Non avrete il mio odio» (Corbaccio, pp.128, euro 8,50) di Antoine Leiris. Sua moglie Helene è stata assassinata al teatro Bataclan di Parigi il 13 novembre 2015.
Abbiamo preso in mano «Fai buon viaggio Rabbit Hayes» (Sperling & Kupfer) di Anna McPartlin con un po’ di scetticismo. Il risvolto di copertina dice chiaramente che si tratta di una storia strappalacrime. Protagonista una donna appena quarantenne, Mia Hayes (Rabbit, coniglio, è un tenero soprannome), che fa la giornalista e ha una figlia di dodici anni, Juliet.
Secondo un proverbio cinese «chi cerca amici perfetti, rimane senza amici». A meno che, ovviamente, non si tratti di amici immaginari come quelli che descrive l’americana Michelle Cuevas ne «Le avventure Jacques Papier» (De Agostini), delicatissimo romanzo che si è appena aggiudicato il premio Andersen come «miglior libro per ragazzi dai 9 ai 12 anni».
Secondo un proverbio cinese «chi cerca amici perfetti, rimane senza amici». A meno che, ovviamente, non si tratti di amici immaginari come quelli che descrive l’americana Michelle Cuevas ne «Le avventure Jacques Papier» (De Agostini), delicatissimo romanzo che si è appena aggiudicato il premio Andersen come «miglior libro per ragazzi dai 9 ai 12 anni».
Loading...