«Terremoto, Italia è forte: ce la faremo» Troppo freddo: no alle tendopoli
Il premier Renzi a Camerino: troppo freddo, gli sfollati negli alberghi. L’appello al Parlamento: convertite in fretta il decreto sul terremoto, lì ci sono i fondi.
Il premier Renzi a Camerino: troppo freddo, gli sfollati negli alberghi. L’appello al Parlamento: convertite in fretta il decreto sul terremoto, lì ci sono i fondi.
Chissà se Matteo Renzi si aspettava un endorsement tanto caloroso da parte di Barack Obama durante la visita ufficiale negli Stati Uniti. In realtà il presidente Usa si era fatto precedere da una lunga intervista a La Repubblica nella quale elogiava l’Italia e le riforme renziane, per converso criticando la linea dell’austerità targata Berlino. Ma quello che il presidente ha detto nella conferenz…
«Suvvia, si fa per scherzare...», per dirla alla toscana, idioma molto caro al nostro premier. Comunque la vogliate vedere, lo scalo merci è sul mercato: l’area compare tra quelle disponibili nel sito «Invest in Italy», rivolto agli investitori stranieri. Una trovata del governo Renzi nell’ambito del decreto «Sblocca Italia».
È tutta in salita la strada di Renzi e del governo: referendum, manovra finanziaria, vincoli europei di bilancio, post terremoto e ora la decisione di inviare (nel 2018) 140 soldati italiani schierati dalla Nato in Lettonia con funzioni di deterrenza nei confronti di Mosca. Tutto si complica, anche se si è entrati in una fase di apparente tregua nel Pd con la decisione di istituire una Commission…
Via libera da parte del Consiglio dei ministri alla nuova legge di stabilità.
Il referendum sarà un testa a testa? Non su Twitter, almeno per ora. Twig, agenzia bergamasca di analisi dati e data visualization, ha raccolto e analizzato tutti i tweet delle ultime due settimane con gli hashtag ufficiali delle campagne referendarie: #bastaunsi e #iovotono.
Via libera del governo agli interventi presentati dalle città italiane per rilanciare i quartieri: in tutto 2,1 miliardi.
Ha scritto l’ex direttore di «Europa» Stefano Menichini: «Mille volte abbiamo parlato di resa dei conti nel Partito democratico. Quante volte è successo? Mai». E nemmeno ieri è successo, alla direzione convocata da Matteo Renzi per trovare un accordo con la minoranza sulla riforma elettorale e il voto al referendum. Prima ancora che si cominciasse a discutere Bersani ha detto: «È inutile, non sia…
Il 4 dicembre, in un modo o nell’altro, avrà fine, per quanto forse solo provvisoria, questa estenuante vicenda della riforma costituzionale. E avrà una fine qualunque sarà l’affluenza alle urne, perché, come molti ormai hanno capito, questo referendum costituzionale non ha un quorum necessario di partecipazione. Esso cioè produrrà i suoi effetti qualunque sia la percentuale dei cittadini votanti.
Il presidente del Consiglio sarà il 10 dicembre a Brescia per inaugurare il nuovo tratto che conduce a Treviglio.
All’ultimo secondo utile, quando stavano per scadere i termini di legge, finalmente il governo ha deciso la data del referendum sulle riforme costituzionali. Andremo alle urne il 4 dicembre: chi dirà sì, chi dirà no, chi si asterrà senza per questo inficiare la validità della consultazione, dal momento che, in questo caso, il quorum non c’è. Perché Renzi ha deciso il più tardi possibile la data p…
Matteo Renzi rilancia sulle grandi opere, in particolare il Ponte sullo Stretto di Messina che, dice, può creare 100mila posti di lavoro.
L’ha comunicata il premier Matteo Renzi ai ministri riuniti a Palazzo Chigi
La magìa autunnale restituisce il governo alle prese con un intreccio senza precedenti e che non è il migliore dei mondi possibili: la coincidenza di tempi fra la legge di Bilancio, che arriva in Parlamento a metà ottobre, e la campagna elettorale per il referendum costituzionale che in quel periodo raggiungerà il pieno. Neppure il più perfido degli apprendisti stregoni avrebbe potuto prefigurare…
Dalle 14,30 sul nostro sito la diretta live da Milano della presentazione del premier.
«L’11 agosto scorso la nostra struttura di intelligence, delle forze dell’ordine ha avuto un gigantesco stress test. A Firenze è un giorno di festa, la Liberazione, a Roma è stato un giorno di paura ma nessuno si è accorto di nulla». Lo ha detto il premier Matteo Renzi raccontando un episodio avvenuto quella notte in cui su Facebook comparvero dei segnali che potevano far pensare all’azione di un…
Il governatore Maroni: «Ora vediamo cosa farà il presidente del Consiglio, ma l’impegno lo ha preso»
Il raduno della Lega di fine settimana a Pontida, in contemporanea con la convention di Stefano Parisi a Milano, rinvia come sempre alla Padania d’antan, luogo immaginario ma cresciuto nel cuore di un popolo allevato nel mito di un capo (Bossi) e di parole d’ordine che si sono poi imposte: Nord, autonomia. L’appuntamento, ancor prima di essere un fatto politico, è un incontro di sentimenti, gesti…
L’ex rettore dell’Università di Bergamo (e presidente dei rettori italiani) nel progetto Human Technopole.
Un’esplosione improvvisa, un boato assordante e nemmeno il tempo di rendersi conto cosa stesse accadendo. Paura a Catania per il bergamasco Niccolò Carretta, consigliere comunale della Lista Gori, che domenica mattina era a pochi metri dal luogo in cui è scoppiata la contestazione contro il presidente del Consiglio Matteo Renzi.