Sinistra e destra unite solo dalle liti
ITALIA. Come soffrono, le coalizioni politiche: che siano al governo o all’opposizione, le mille difficoltà politiche interne, elettorali e internazionali rendono amarissime queste giornate.
ITALIA. Come soffrono, le coalizioni politiche: che siano al governo o all’opposizione, le mille difficoltà politiche interne, elettorali e internazionali rendono amarissime queste giornate.
MONDO. Altre due raffinerie sono state colpite nel weekend e alcuni droni hanno paralizzato nella notte tra sabato e domenica tre aeroporti moscoviti. Queste le notizie più rilevanti sul fronte russo. Nella «migliore democrazia» del mondo, secondo la definizione del portavoce del Cremlino, le presidenziali sono state la formalità che tutti si attendevano e la popolazione, invitata a votare per «…
L’ANALISI. A livello geopolitico viviamo un momento paradossale, nella sua orrenda realtà. Da un lato siamo tornati ai conflitti del Novecento, come in Ucraina, con tanto di trincee e carrarmati. Dall’altra si combattono guerre virtuali con armi finanziarie, elettroniche o digitali, su prime linee presenti solo nel cyberspazio.
MONDO. Nelle elezioni del 2020 il 92% dell’elettorato afroamericano degli Stati Uniti ha votato il candidato democratico Biden.
MONDO. Prepariamoci a giornate di altissima tensione ad Est, le cui avvisaglie si sono avute ieri con l’attacco a Volodymyr Zelensky, e con l’appello di Yulia Navalnaya ai russi a protestare.
MONDO. L’avvertimento è perentorio, risposta inflessibile alle parole del Commissario europeo Ursula von der Leyer e al mantra ormai comune della necessità di aumentare le spese militari per garantire pace e sicurezza all’Europa. Papa Francesco ieri all’Angelus ancora una volta si mette di traverso e indica ostinatamente l’unica direzione possibile, cioè quella contraria: «Il disarmo è un dovere…
IL COMMENTO. All’alba del 24 febbraio 2022, battaglioni ed elicotteri russi avviavano l’invasione su larga scala dell’Ucraina. Su scala minore era iniziata nel 2014. In questi giorni il popolo aggredito ha ricordato un’altra ricorrenza: quello che non pochi in Occidente chiamano «colpo di Stato di piazza Maidan eterodiretto dagli Usa», per gli gli ucraini fu invece la «rivoluzione della dignità».