Negozi aperti e scuole medie in presenza Zona arancione: le novità da domenica
In Lombardia misure allentate per commercio e scuola. Bar e ristoranti ancora chiusi. Fontana: «Ripagati i sacrifici, ma continuiamo con la massima prudenza».
In Lombardia misure allentate per commercio e scuola. Bar e ristoranti ancora chiusi. Fontana: «Ripagati i sacrifici, ma continuiamo con la massima prudenza».
I più piccoli sembrano essere meno colpiti dall’infezione. Il loro sistema immunitario risponde meglio forse perchè più reattivo. Ecco il decalogo.
Sono 27.354 i nuovi casi di coronavirus in Italia nella giornata di lunedì 16 novembre, 6.625 in meno di quelli fatti registrare domenica 15 novembre quando furono 33.979
Il virus SarsCov2 che dà origine alla malattia Covid 19 circolava in Italia già a settembre 2019. Non è una cosa sorprendente, a ben vedere, ma semplicemente una conferma. Il problema che la maggior parte dell’opinione pubblica pensava che il virus fosse arrivato a gennaio di quest’anno. La notizia arriva da uno studio dell’Istituto dei tumori di Milano e dell’università di Siena, che ha come pri…
Nuova ordinanza in arrivo da parte del ministro della Salute Roberto Speranza. I contenuti sono già noti.
Scuola, inviata oggi a tutti gli istituti la circolare con le indicazioni per l’anno scolastico 2021/2022. Le iscrizioni dal 4 al 25 gennaio 2021. Online per primaria e secondarie di primo e secondo grado. Registrazione dal 19 dicembre.
A questo punto, gli occhi sono puntati sulla data del 15 novembre. È quella la data in cui potrebbe essere deciso il lockdown generalizzato e nazionale. Naturalmente nessuno vorrebbe arrivare a prendere una simile decisione, tantomeno il governo: il presidente del Consiglio Conte lo ha ripetuto più volte, e del resto la strategia «a zone» che è stata attuata in queste ultime settimane serve propr…
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità sui nuovi medicinali e il ruolo del plasma iperimmune.
L’Europa è sempre più vicina al vaccino anti-Covid. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato via Twitter l’impegno della Ue nell’approvvigionamento del vaccino all’indomani delle buone notizie diffuse dalla Pfizer.
Nel pomeriggio si terranno gli incontri del Cts e della cabina di regia, per valutare eventuali nuove zone rosse in Italia.
«Oggi siamo in una fase di transizione dove ci sono delle ricrescite e dove bisogna intervenire riportando la diffusione in valori più controllabili, questo per affrontare i prossimi mesi e per poterci collocare nella fase 3. Abbiamo obiettivi che possono essere diversificati in funzione della fase, quando l’epidemia è sotto controllo abbiamo misure di contenimento per non trasmettere l’infezione…
È in corso nella mattinata di giovedì 5 novembre l’interrogatorio di Ranieri Guerra, vice direttore generale dell’Oms, nell’ambito dell’inchiesta sulla pandemia di Covid aperta dalla Procura di Bergamo.
Le misure sulle zone rosse/arancioni/gialle scatteranno il 6 novembre.
Preoccupa la situazione di Milano, con l’ipotesi di un lockdown per il capoluogo e l’area metropolitana. Fontana indice una riunione per lunedì, Sala dichiara: «Al momento - ha sottolineato il sindaco di Milano - sul tavolo il progetto non c’è, ma il rischio ovviamente non è escluso».
Sono 11 le Regioni classificate a rischio elevato di una trasmissione non controllata di SARSCoV-2 e 4 regioni - Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte - più la provincia di Bolzano sono nello scenario 4.
Verso la stretta nazionale, forse già questo weekend. Palazzo Chigi studia i costi delle diverse misure.
I casi di infortunio da Covid registrati a Bergamo dall’Inail alla fine di agosto. Mazzola (Cisl): «Vanno rilanciati e applicati nei luoghi i lavoro, con ancora più determinazione, i protocolli anti contagio».
Paolo Spada, chirurgo di Humanitas ed esperto di dati, spiega a che punto è l’epidemia: «La ripresa è lieve, ma non abbassiamo la guardia».
In provincia di Bergamo il tracciamento dei vacanzieri di rientro da Paesi a rischio ha funzionato. I dati mostrano un andamento dei contagi senza crescite significative.
«Hand Hygiene» . Questo il nome del progetto al quale ha aderito anche l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per sottolinearne l’importanza.