Mascherine, distanze e trasporti pubblici Ecco il decreto con le ultime regole
Il nuovo decreto sarà firmato lunedì 7 settembre e resterà in vigore fino al 30 settembre, aggiornando quello del 7 agosto scorso.
Il nuovo decreto sarà firmato lunedì 7 settembre e resterà in vigore fino al 30 settembre, aggiornando quello del 7 agosto scorso.
Leo Venturelli, pediatra di lungo corso, è il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Bergamo. E, per aiutare le famiglie a sciogliere i nodi della ripartenza dell’anno scolastico, risponde alle principali domande dei genitori.
Orari di entrata, mascherine, banchi singoli, spazi dilatati. Ecco come si tornerà a scuola dal 14 settembre, data «simbolo» che però potrà cambiare da regione a istituto. Ancora molti gli aspetti da chiarire: primo fra tutti il nodo trasporti.
Fino a venerdì era l’unica impegnata sul campo: 300 gli esami effettuati, ma con pesanti disagi. Ora si parte al «Papa Giovanni». Giupponi (Ats): poco tempo per organizzarci, chiedo pazienza.
«Nessun isolamento fiduciario per chi rientra da Spagna, Croazia, Grecia e Malta ma l’adozione rigorosa delle misure igienico sanitarie previste già dal Dpcm del 7 agosto 2020 con particolare riguardo all’uso continuativo delle mascherine e della limitazione allo stretto necessario degli spostamenti». ract
«La scuola il 14 riapre. Nessuno di noi pensa che si possa tornare a un lockdown generalizzato. Siamo più preparati. E laddove si verificasse qualche caso locale, abbiamo considerato il rischio chiusura e preparato gli strumenti per affrontare la situazione».
C’è un solo valore sopra la soglia d’attenzione, in via Pradello, dove l’ovitrappola ha catturato 197 uova di zanzara tigre (il limite è di 150). Le altre «centraline» presentano valori sotto la soglia e in linea con il 2019.
Il nodo dell’inchiesta: il Cts la chiese per Alzano il 3, Conte dice di aver visto il report solo il 5. Il consigliere del ministro: «Anche la Regione poteva decidere, ma non risultano atti».
Val Seriana, il premier seppe del documento del Cts due giorni dopo. «Chiesi un ulteriore approfondimento, si decise di chiudere la Lombardia»
Regione invia all’Iss un report che non contempla i tamponi positivi già eseguiti e non ufficializzati. Bergamo aveva già superato Lodi.
Regione rivela il contenuto della riunione del 3 marzo in cui il comitato di esperti propone di adottare misure restrittive in Valseriana. L’invito al governo rimarrà inascoltato.
Cinque verbali, oltre 200 pagine, un fiume d’inchiostro attraverso il quale il Comitato tecnico scientifico tasta il polso all’Italia nei giorni in cui il Paese è sotto scacco del Covid-19. I verbali, ora desecretati dalla Presidenza del Consiglio, nella mattina di giovedì 6 agosto sono stati pubblicati sul sito della Fondazione Einaudi.
Walter Ricciardi, consulente del ministro: «L’ondata è una sola, continuiamo a proteggerci Ma la sanità territoriale lombarda va ripensata».
La terapia è ancora sperimentale, ma i risultati sono incoraggianti. In corso studi per capire se questa cura potrà entrare nella pratica clinica.
Una lista sul divieto di ingresso in Italia per 13 Paesi extraeuropei «a rischio», che potrebbe allungarsi con il passare delle ore e con i contagi ancora in risalita.
Il lavoro di «Redazione Civica Comuni Covid» ha contribuito a diffondere i dati dei contagi a livello comunale.
Da domani nuova modalità di comunicazione dei dati, verranno distinti i casi di positività dovuti ai test sierologici di campagne di screening dagli altri.
Lombardia maglia nera in Italia, nella Bergamasca la percentuale più alta. Censite 24 strutture: tra febbraio e aprile 534 decessi, ma «solo» 20 positivi al tampone.
A Roma i pm hanno acquisito due documenti sulle linee guida per i casi sospetti: nel primo c’è, nel successivo no.
La Procura concentrata sulla gestione del pronto soccorso e le decisioni dei vertici. Al lavoro pool dei consulenti.