Cristante gol, che fatica col Benevento Atalanta, si salvano solo i tre punti
Ormai ci ha preso gusto: a Bryan Cristante piace segnare. E non gol qualunque, ma reti importanti e decisive.
Ormai ci ha preso gusto: a Bryan Cristante piace segnare. E non gol qualunque, ma reti importanti e decisive.
Dopo il grande successo della passata stagione, complice anche la cavalcata europea dell’Atalanta, torna il «pagellone» dei lettori.
Quasi al completo nella sfida al fanalino Benevento. Tempo di ripensare al campionato in casa Atalanta dopo il trionfo di Liverpool e la qualificazione ai Sedicesimi di Europa League.
A due giorni di distanza si può dire con certezza: non è stato un sogno. L’Atalanta ha davvero espugnato Goodison Park e ha davvero segnato cinque gol rimanendo prima nel girone di Europa League.
Purtroppo bisogna già lasciare alle spalle la festa di Europa League di giovedì sera a Liverpool. È tempo di campionato, anche se l’Atalanta ha la possibilità di riposare un giorno in più delle altre visto che giocherà il posticipo di lunedì a Bergamo con il fanalino di coda Benevento.
Il passo nella storia, l’Atalanta c’è, il miracolo si è realizzato. Bellissimo, indimenticabile, affascinante perché proprio a Liverpool, nella patria mondiale del calcio i ragazzi di Gasperini sono riusciti nell’impresa.
Analisi, retroscena, reportage e le foto dell’incredibile tifo bergamasco. Sabato 25 novembre in edicola con L’Eco di Bergamo uno speciale di sei pagine dedicate alla storica gara dell’Atalanta a Liverpool contro l’Everton, un roboante 5 a 1 che ha sancito la qualificazione ai 16esimi di finale di Europa League.
Era un anno fa. L’Atalanta stava facendo sgranare gli occhi al mondo che segue il calcio. Se oggi ci guardano per i disastri della Nazionale e i teatrini di Tavecchio, un anno fa ci guardavano per questa squadretta vicino Milano che faceva tremare tutto e tutti. E si diceva: questa Atalanta sembra il Leicester. Sì, il Leicester: la squadra divenuta fiaba, che parte dai bassifondi e vince lo scude…
Un gruppo di tifosi ha preso d’assalto un noto ristorante nella zona dei docks di Liverpool prima di Everton-Atalanta, intorno alle 17.20.
«Yesterday» non è solo una canzone, «Yesterday» è un giorno che entrerà nella storia atalantina. Cinque gol rifilati all’Everton nel suo tempio, Goodison park.
Nemmeno il tempo di smaltire l’adrenalina di una vittoria storica e Gian Piero Gasperini si presenta in conferenza stampa con il sorriso e con un altro obiettivo nel mirino.
I leoni di Goodison park sono nerazzurri. Gli undici in campo, i tremila sugli spalti a sgolarsi per i loro eroi.
Liverpool, i tifosi nerazzurri «vogano» verso lo stadio
Più che a Lione, più che a Nicosia: in Francia furono 2.800, a Cipro circa 800. Stavolta, il numero degli atalantini vicini alla squadra del cuore, anche là, nella lontana Inghilterra, supererà quota tremila.
La partita è storica. Comunque vada. Giovedì sera l’Atalanta si gioca l’accesso ai sedicesimi di Europa league e ai nerazzurri basta davvero un soffio: un punto oppure, indipendentemente dal risultato di Liverpool, la sconfitta dell’Apollon in casa del Lione.
Cambiamento dell’ultim’ora per i quattro charter che porteranno giovedì 800 tifosi atalantini a Liverpool per la partita con l’Everton, i voli sono stati spostati dal terminal 1 al Terminal 2, ecco le indicazioni.
Con un pareggio domani, nerazzurri qualificati in anticipo. Ma anche in caso di ko Atalanta già ai sedicesimi se l’Apollon non vince.
Per l’ex allenatore dell’Atalanta decisiva la sconfitta interna contro il Cagliari di domenica scorsa.
Non ci sarà nessuna trasmissione in chiaro su Tv8 per il match dei nerazzurri giovedì a Liverpool.
L’amministratore delegato nerazzurro dal 1998 al 2000 era in Premier League con il Chelsea.