Orio invaso dai tifosi dopo la vittoria di Roma
Il grande cuore nerazzurro batte forte sabato sera dopo l’impresa dell’Atalanta all’Olimpico contro la Roma.
Il grande cuore nerazzurro batte forte sabato sera dopo l’impresa dell’Atalanta all’Olimpico contro la Roma.
La festa dei tifosi dell’Atalanta che in migliaia hanno raggiunto il parcheggio dell’aeroporto per accogliere la squadra di ritorno da Roma dopo l’impresa dell’Olimpico.
La rabbia di fine primo tempo, con l’espulsione dopo il rosso a de Roon, il sorriso a fine partita dopo aver conquistato tre punti pesantissimi all’Olimpico.
A quattro giornate da Napoli, il sacco di Roma. L’Atalanta chiude una settimana storica: prima l’approdo in semifinale di Coppa Italia battendo il Napoli, poi la conquista dell’Olimpico contro la Roma.
L’ultimo ostacolo prima di una meritata sosta. L’Atalanta è pronta a partire per Roma, dove alle 18 del giorno dell’Epifania i ragazzi di Gasperini si troveranno di fronte i giallorossi di mister Di Francesco, quarti della classe e già in ritardo di 9 punti sulla capolista Napoli, reduci da un dicembre poco brillante.
Il mitico capitano dell’Atalanta compie 58 anni. L’unica vera bandiera nerazzurra.
Il numero 10 atalantino è tornato sui livelli dello scorso campionato e ora grazie al suo contributo ogni impresa è possibile.
All’una di notte, il commovente abbraccio dei tifosi che in centinaia all’aeroporto di Orio al Serio hanno accolto con canti , bandiere e fumogeni, i giocatori atalantini al ritorno dall’impresa di Napoli.
È un Gian Piero Gasperini raggiante quello che si presenta davanti ai microfoni Rai per commentare l’approdo dell’Atalanta in semifinale di Coppa Italia.
Impresa storica dell’Atalanta che al San Paolo batte 1-2 il Napoli e approda in semifinale di Coppa Italia. Perfezione nerazzurra o quasi, visto lo svarione finale che ha regalato una rete a Mertens.
Anche nella classifica dell’anno solare, l’Atalanta si conferma subito alle spalle delle big: prendendo in considerazione le partite di campionato del 2017 i nerazzurri chiudono infatti al sesto posto.
Puntare alla Coppa Italia o al campionato? Tifosi divisi, ma nel frattempo i neroazzurri scenderanno in campo a Napoli martedì 2 gennaio alle 20.45 per la Coppa Italia e sabato a Roma per il campionato.
Sconfitti meritatamente. Il 2017 si conclude malissimo allo stadio di Bergamo: vince il Cagliari e lo fa senza rubare nulla, anzi.
«Abbiamo fatto un po’ di frittata, perdendoci Pavoletti sul corner e poi concedendo una ripartenza sul raddoppio su cui siamo stati disattenti. La prestazione è stata buona, purtroppo contano i gol e il risultato finale».
Dopo il grande successo della passata stagione, complice anche la cavalcata europea dell’Atalanta, torna il «pagellone» dei lettori.
La porta stregata, qualche svista in difesa, poca cattiveria in attacco. L’Atalanta conclude il suo straordinario 2017 con una sconfitta.
Siamo ai titoli di coda di un 2017 magico. L’Atalanta chiude in casa con il Cagliari il suo anno migliore di sempre e pensa ai buoni propositi del 2018, ai Sedicesimi di Europa League contro il Borussia Dortmund, i Quarti di finale di Coppa Italia a Napoli, il 6° posto in campione che vale ancora un piazzamento europeo.
L’ultima del 2017 è alle porte, un ultimo piccolo sforzo per chiudere il miglior anno di sempre della storia atalantina con il botto, quei 3 punti che significherebbero quota 30 e la possibilità di rimanere nelle posizioni europee, sognando un’altra primavera da protagonisti.
L’olandese si racconta: «Ero abituato a giocare davanti alla difesa nel centrocampo a tre. Gasperini gioca in modo diverso. Ho appreso movimenti, posizioni e schemi nuovi. E ora mi trovo a mio agio».