Una guerriglia urbana con lancio di bottiglie e sassi contro le forze dell’ordine. Prima della partita tra Atalanta e Lione, a Reggio Emilia, gli ultras francesi si sono scagliati contro Polizia e carabinieri che li stavano accompagnando nel settore riservato ai tifosi ospiti.
Perfetti, fino alla fine. Un primo tempo super, un secondo a contenere le sfuriate del Lione, il palo dei transalpini nel finale.
«Le due squadre erano qualificate, l’abbiamo interpretata bene osando quando dovevamo e poi bloccando la partita».
La spettacolare coreografia dei tifosi nerazzurri al Mapei stadium di Reggio Emilia. Bandierine e fuochi artificiali.
Chi l’avrebbe mai detto. Atalanta capolista del girone di Europa league. Lione battuto dopo Everton (due volte) e Apollon.
L’ultima partita del girone di Europa league è come l’ultimo giorno di scuola per i tifosi atalantini, che si godono la trasferta casalinga verso Reggio Emilia con lo stesso entusiasmo dell’esordio. Abbiamo intercettato un video del pullman del Club Amici …
Papu in un’intervista al sito della Uefa dice che i suoi maestri sono Simeone e Gasperini.
Un ritorno in Italia, a pochi passi dalla città che lo ama ancora. German Denis, attaccante del Lanus, potrebbe approdare alla Cremonese.
La Procura ha aperto un fascicolo dopo l’esposto di Orio Zaffanella («Mordilavita»). Gori: «Convinti dell’assoluta regolarità del percorso scelto».
L’argentino ha rimediato una botta alla coscia. Recuperato per il match di giovedì de Roon.
Giovedì match decisivo per il primo posto contro il Lione. L’11 dicembre il sorteggio dei sedicesimi, con squadre decisamente impegnative.
Prodezza dell’estremo difensore del Benevento, nato a Trescore Balneario, che in pieno recupero segna di testa regalando alla sua squadra un pareggio storico e il primo punto in questo campionato.
Un punto guadagnato grazie soprattutto a un secondo tempo giocato benissimo, in attesa della migliore condizione del Papu, è tornato in cattedra lo sloveno e i risultati nel gioco si vedono.
Primo tempo orribile, poi Ilicic. Se n’è accorto Gasperini, che l’ha mandato in campo e ha cambiato la partita.
Dopo il grande successo della passata stagione, complice anche la cavalcata europea dell’Atalanta, torna il «pagellone» dei lettori.
Il colpaccio è soltanto sfiorato. L’Atalanta si scorna con il Toro a porta a casa un punto prezioso. Due punti mancati? Forse, soprattutto per quanto fatto vedere nel secondo tempo.
Affidiamoci alla sfruttata legge dei grandi numeri e associamola a un auspicabile blitz dell’Atalanta nell’anticipo col Torino per guarire il mal di trasferta.
Testa al campionato, voglia di rompere il tabù trasferta e tornare ad essere l’Atalanta dello scorso campionato, quella che lontano dalla stadio di Bergamo ha centrato traguardi inaspettati, quelli che gli hanno permesso di fare il salto di qualità fino ad arrivare all’Europa League.
Spinazzola ormai recuperato, De Roon fuori e da recuperare in vista del Lione. Si delineano le scelte di mister Gasperini alla viglia di Torino-Atalanta, anticipo del sabato della massima serie, sfida tra due formazioni che non nascondono il loro obiettivo Europa.
Doppietta decisiva con l’Udinese in Coppa Italia e 12 reti in 10 match nel campionato priimavera.
