Un’Atalanta a passo d’Europa Gli stessi punti della scorsa stagione
Dopo 7 giornate è tempo di numeri per la squadra di Gasperini. Un confronto con i campionati passati.
Dopo 7 giornate è tempo di numeri per la squadra di Gasperini. Un confronto con i campionati passati.
Ormai un punto fermo della squadra: «In 8 mesi ho capito il calcio italiano
Adesso voglio giocare con continuità. A cosa puntiamo? Possiamo batterci su tre fronti»
Nelle sette partite di campionato 52,8% di possesso contro il 45,5% delle due di Europa League. Negli incontri di coppa cala il numero di tiri, ma la media-gol è più alta. E Berisha deve parare di più.
Ancora tifosi divisi sulle scuse di Spinazzola, ma il giocatore serve a questa Atalanta e sarebbe meglio metterci una pietra sopra.
Fino allo scorso novembre il piazzamento migliore degli ultimi 10 anni era il 79° posto.
Il parallelo tra re Mida e Gian Piero Gasperini è fin troppo scontato. Eppure è proprio vero: tutto quello che l’allenatore atalantino tocca si tramuta in oro.
Il presidente nerazzurro: «Pensiamo di prolungare ulteriormente il rapporto con l’allenatore. È il mister perfetto per l’Atalanta»
Dopo il bellissimo pareggio con la Juventus e con la sosta alle porte, tempo di bilanci per la squadra nerazzurra.
«La gomitata di Lichtsteiner e il rigore dato alla Juventus? Dal campo ero molto vicino la gomitata l’ho vista. Credo che questa sera non siamo noi quelli graziati, ma siamo soddisfatti di aver recuperato. Con la tecnologia si sono messe a posto molte cose, non tutte. Certo, non mi sembra che oggi la Juve abbia subito dei danni».
Dopo il grande successo della passata stagione, complice anche la cavalcata europea dell’Atalanta, torna il «pagellone» dei lettori.
Una rimonta che entrerà nella storia. L’Atalanta ferma la Juventus, proprio come l’anno scorso, con un identico ed emozionante 2-2.
In attesa del lancio definitivi tra i «grandi» Filippo Melegoni dimostra di essere un calciatore pronto per la massima serie trascinando la Primavera dell’Atalanta nella vittoria contro l’Inter guidata dal bergamasco Stefano Vecchi.
Concludere alla grande 20 giorni magici, rompere il tabù che tanto rode ai bergamaschi, regalarsi un’altra sera da leoni contro la più forte. Allo stadio di Bergamo arriva la Juventus nel match serale delle 20,45, la Vecchia Signora ancora imbattibile in campionato, dove però quest’anno dovrà vedersela contro un Napoli agguerrito.
È il momento della Vecchia Signora. Allo stadio di Bergamo arriva la Juventus nel turno serale del primo giorno di ottobre e per l’Atalanta c’è la voglia di tornare a vincere una partita in cui il simbolo 1 in schedina manca da 16 anni. Tra le fila atalantine si farà la conta al termine della rifinitura, sicuramente mancherà Toloi.
Sono incappati nei controlli molto severi della polizia francese agli ingressi dello stadio.
Critiche pesanti della tifoseria transalpina al tecnico Genesio, ma il presidente lo conferma.
Gli applausi per Spinazzola dei tifosi che hanno invaso Lione con ogni mezzo
Il sorriso di Gasperini al termine di Lione-Atalanta buca lo schermo. Un pareggio che sa di vittoria e che fa balzare i nerazzurri in testa al girone in solitataria.
Un punto nella tana del Lione. Che impresa per l’Atalanta: torna a Bergamo da prima nel girone di ferro di Europa league davanti Apollon, Lione ed Everton ultimo a un solo punto dopo il pari con i ciprioti.
Invasione dei tifosi dell’Atalanta in autogrill, con tanto di sciarpata e coro in favore di telecamera. La strada verso Lione, dove giovedì sera è in programma la sfida di Europa League, è una festa.