La Croce Blu di Gromo salva una famiglia Portati al sicuro oltre 100 animali - Video
Gli uomini della Croce Blu di Gromo sono tornati nelle regioni del Centro Italia per portare soccorso nelle zone terremotate.
Gli uomini della Croce Blu di Gromo sono tornati nelle regioni del Centro Italia per portare soccorso nelle zone terremotate.
Abruzzo, la Croce Blu di Gromo salva oltre 100 animali.
L’albergo «spazzato via». Uno scenario «apocalittico». Tutto è «devastato». Sono le parole dei soccorritori che per primi sono riusciti a raggiungere l’hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara.
Sono arrivati in Abruzzo i volontari bergamaschi che sono partiti nelle scorse ore per dare man forte ai soccorsi dopo la tremenda ondata di maltempo e il violento sciame sismico di questi giorni.
La Regione Lombardia sta inviando nuovi volontari e mezzi in Abruzzo per l’emergenza neve che ha colpito le zone colpite dal terremoto. In partenza 100 uomini, anche da Bergamo.
Dalla passerella di Christo all’aereo che è finito fuori pista all’aeroporto di Orio al Serio. E poi gli avvisi contro le truffe e purtroppo tante notizie di cronaca nera. Ripercorriamo il 2016 che sta per finire attraverso le notizie più lette sul nostro sito internet.
Lieve scossa di terremoto nel pomeriggio di lunedì 26 dicembre: si tratta di 1.5 in provincia di Bergamo, a cavallo fra la Val Seriana e la Val Camonica, presumibilmente nella zona del Monte Pora.
Il Csi bergamasco pensa agli sportivi delle zone terremotate. Per aiutarli, ha organizzato una marcia partita da Cene.
Il terremoto è stato registrato alle 4.30, epicentro a Novellara.
«Un occhiale per Amatrice». Questo è il gesto di solidarietà promosso da Federottica Bergamo, l’associazione che riunisce gli ottici e optometristi della provincia di Bergamo. L’iniziativa va a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto dello scorso agosto.
Sono stati decisi i primi investimenti dei soldi raccolti a Bergamo nelle diverse iniziative promosse per aiutare i terremontati.
Un pullmino per il trasporto di persone e generi alimentari, quindici container ad uso abitativo e alcune strutture per il ricovero agli animali: il “sistema Bergamo” mobilitato a sostegno delle popolazioni dei Centro Italia colpite dal terremoto ha deciso le prime destinazioni dei fondi raccolti grazie alla solidarietà dei cittadini bergamaschi.
Cosa bolle in pentola a Palafrizzoni? Un’amatriciana. Il sindaco Giorgio Gori, con tanto di cappello da chef, ha cucinato (anche se, visto all’opera, un ripassino dalla cognata Benedetta Parodi non farebbe male) il piatto simbolo della solidarietà bergamasca nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia.
Sono una ventina i mezzi partiti da Curno e messi a disposizione soprattutto di agricoltori e pastori. Donati anche coperte, piumoni e materiale didattico.
La solidarietà fa centro. Il viaggio organizzato per dare una mano agli abitanti di Tolentino, colpiti dal terremoto, è stato un successo.
L’appello è quello di Teo Mangione, e intanto in Facebook è stato creato l’evento benefico: perchè i selfie possono fare del bene ai terremotati.
Raccolti 11 mila euro: saranno usati per ristrutturare la scuola del paese colpito dal terremoto. Una targa ricorderà il gesto dei bergamaschi.
Una nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 è stata registrata alle 13:34 ora locale (l’1:34 in Italia) in Nuova Zelanda. Secondo i rilevamenti dell’agenzia sismologica statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 10 km di profondità ed epicentro 38 km a ovest di Kaikoura e 118 a nord di Christchurch.
Uno tsunami è stato segnalato dalle autorità della Nuova Zelanda dopo il potente terremoto di magnitudo 7.8.
«Trainiamo la solidarietà». Non c’è slogan migliore per descrivere l’iniziativa spontanea di Fustinoni Sport, punto di riferimento bergamasco per il noleggio di camper, roulotte e caravan, che anche dopo il terremoto avvenuto in Centro Italia, si è attivato per dare un tetto provvisorio alle famiglie in difficoltà.