Sofia Goggia prenota la finale in discesa La bergamasca già davanti nelle prove
A Soldeu è subito la più veloce. Mercoledì la gara e giovedì chiuderà la stagione in Coppa con il supergigante.
A Soldeu è subito la più veloce. Mercoledì la gara e giovedì chiuderà la stagione in Coppa con il supergigante.
È bergamasca la nuova campionessa italiana di slalom gigante militare: si tratta del primo caporal maggiore Marta Benzoni del Reparto Comando Supporti Tattici Tridentina che si è distinta nella categoria femminile con il tempo di 1 minuto e 4.32 secondi.
Sono andati a fare sci alpinismo e si sono persi. Disavventura, a lieto fine, per due ragazzi a Colere.
Vai Sofia, libera di cullare sogni iridati. La Svezia riporta a dolcissimi ricordi e Sofia Goggia ha già dimostrato che la sua normalità è stupire.
Sofia Goggia fa il bis. Ancora un podio, il 24/o in carriera, per l’olimpionica azzurra che nella sua seconda gara al rientro dopo lo stop per infortunio si prende il 2/o posto (dopo quello di ieri nel superg) anche nella discesa di cdm di Garmisch-Partenkirchen in 21.37.71.
Nel giorno del rientro alle gare, dopo l’infortunio di ottobre, Sofia Goggia è subito salita sul podio nel SuperG di Cdm a Garmisch, ottenendo un secondo posto (1’20”21).
Il SuperG di Cortina d’Ampezzo di domenica potrebbe esser stata l’ultima gara in Coppa del Mondo della statunitense Lindsey Vonn.
Entro domani aprono anche tutte le stazioni nelle valli Seriana e di Scalve. Brembo Ski incrementa il numero di tracciati. Meteo: bel tempo fino al 26.
Sabato stagione al via ai Piani di Bobbio con otto piste e skipass scontati. A Foppolo in funzione il campo scuola di «Sci 90». Gli altri si preparano per l’Immacolata.
Il suo sconforto sui social dopo la rottura del perone. La 33enne sciatrice bresciana, in lacrime ma conscia di aver vinto la sua battaglia più difficile.
Prosegue il programma di recupero di Sofia Goggia dopo l’infortunio del 19 ottobre scorso quando, in allenamento, la campionessa olimpica di discesa si è procurata la frattura del malleolo peroneale.
A Livigno grazie alla tecnica dello snowfarming gli amanti degli sci stretti possono allenarsi sull’anello di fondo situato nel cuore del paese già dallo scorso 13 ottobre, ma ora è tempo di scaldare i muscoli e rispolverare sci, tavole, ciaspole e pelli: il 1 dicembre aprono gli impianti di risalita.
Lo scorso gennaio, appena appresa la terribile notizia, aveva reagito subito alla sua maniera: “Vincerò anche il tumore e tornerò presto di nuovo in pista».
Il bel messaggio di un’altra campionessa di sci bergamasca, Lara Magoni: «Per te non ci sono ostacoli, sei una donna coraggiosa».
Il 28 giugno 1938 il podestà chiese un finanziamento al ministero della Cultura Ma i lavori erano già partiti. Fu il terzo impianto in Italia.
L’imprenditore: «Il prossimo inverno lezioni per mille studenti. Ho proposto ai curatori di gestire Val Carisole, offrendo il 50% in più di quanto hanno incassato l’anno scorso».
Chiude la stagione sciistica: la neve non si è fatta desiderare. Al rifugio Albani, 1.600 metri, si sono sfiorati i sei metri di manto nevoso.
La sciatrice bergamasca si presta a una simpatica intervista a «Le Iene» che la sfidano in quattro gare: lei vince anche con le pinne ai piedi al posto degli sci.
Domenica e lunedì impianti aperti: previsto sole. E la neve sulle Orobie ha vinto la sfida della baita Zuccotto
Tanta neve in quota ancora molti impianti aperti. Guarda quali.