Brembo: contro il carovita un premio da mille euro per il personale
Il gesto Il valore complessivo stanziato dall’azienda per i suoi collaboratori in Italia è di circa sei milioni di euro. Tiraboschi: un segnale concreto di vicinanza.
Il gesto Il valore complessivo stanziato dall’azienda per i suoi collaboratori in Italia è di circa sei milioni di euro. Tiraboschi: un segnale concreto di vicinanza.
Lo scenario Col conflitto una sorta di effetto domino su scambi e commercio internazionale. Terzulli (Sace): «Prezzi materie prime alle stelle: l’onda lunga raggiungerà Usa, Asia e Africa».
Il decreto aiuti Il contributo una tantum da 200 euro porterà in Bergamasca entro l’estate circa 120 milioni di euro. Le associazioni dei consumatori pongono però l’accento sulla necessità di scelte destinate a durare nel tempo.
Bankitalia Dopo 3 anni positivi a gennaio depositi totali per 37 miliardi, contro i 38,2 del dicembre 2021. Pesano i timori per la guerra e gli aumenti delle bollette. La Bce: le famiglie attingono dai loro risparmi per attutire l’impatto dei prezzi sui consumi.
Il «caro vita» L’indice dei prezzi ha toccato quota +5,4%, il dato più alto registrato negli ultimi 20 anni. I consumatori: fino a 2.000 euro in più a famiglia.
I dati Istat Nei resoconti di marzo si registrano aumenti dei prezzi dei generi alimentari, soprattutto per frutta (+8,1%) e verdura (addirittura +17,8%).
L’orrore provocato dalla guerra russa al popolo ucraino, oltre alla devastante tragedia umanitaria generata, ha contribuito anche a rendere ancora più evidenti i segnali di una pesantissima crisi economica in atto che si sta diffondendo nel mondo occidentale assumendo i connotati di una «stagflazione».
Non possiamo aspettarci grandi cose dall’imminente varo del Def, il documento di politica economica con il quale il Governo comincia a preparare il bilancio triennale. Soprattutto sarà flessibile, fino al vero e proprio progetto autunnale.Ci aspettavamo stabilità positiva, ma il 2022 inizia con due trimestri a probabile crescita zero, e siamo improvvisamente chiamati ad altre decisioni vere su en…
La crisi e il conflitto Russia-Ucraina sta accelerando l’unificazione del Vecchio Continente: politica estera, Difesa ma più di tutto al centro c’è una strategia che lo porterà a una maggiore autonomia delle fonti energetiche. E, dicono le stime, anche a un nuovo primato economico
I rincari Se si guarda alla macrocategoria «abitazione, acqua, elettricità e combustibili», l’aumento tendenziale dei prezzi in Bergamasca è del 27,3%: anche in questo caso, è un dato senza precedenti.
Lo scenario «Già prima il settore si stava confrontando con una crisi pesante- denuncia Alberto Brivio, presidente di Coldiretti Bergamo – ora il conflitto tra la Russia e l’Ucraina ha provocato un ulteriore balzo dei costi».
L’allarme Capello e Ferrandi (Aspan): «Riduciamo il nostro margine di guadagno, ma ricadute sui consumatori ci saranno».
Energia Già nel 2021 il «Papa Giovanni XXIII» ha subito aumenti di 4,3 milioni di euro per la spesa energetica. Per la Bergamo Est incrementi di 1,7 milioni. Rialzi del 24% (gas) e del 59% (elettricità) alla Bergamo Ovest.
Per le attività aumento medio di 3.475 euro. Fusini (Ascom Confcommercio): «La situazione è di una gravità senza precedenti».
Buone notizie sul fronte economico e vale la pena sottolinearle. I dati di fine 2021 relativi al nostro sistema manifatturiero, con la produzione industriale cresciuta in un anno del 17,4% e quella artigiana del 16,4%, confermano con quanta forza le nostre imprese hanno reagito allo choc causato dalla pandemia di Covid-19. Lo stop produttivo della primavera del 2020 è un ricordo, non ancora abbas…
Secondo un diffuso cliché, l’Italia è un Paese normalmente poco efficiente e piuttosto disorganizzato che però sa dare il meglio di sé nelle condizioni più difficili. Non so se questa raffigurazione sia storicamente comprovata, ma sembra proprio quanto è accaduto in occasione della pandemia, almeno dal punto di vista economico. Le parole del governatore Visco al convegno Assiom Forex di ieri lo c…
La «verde» è aumentata del 21,4% mentre il diesel segna un incremento del 23,5%. I consumatori: «Il governo tagli l’Iva o le accise». I benzinai: «La categoria è in difficoltà.
Non si ferma la corsa dell’inflazione. A dicembre l’incremento tendenziale dei prezzi al consumo sfiora il 4%, portandosi ai livelli di oltre 13 anni fa. Accelera in particolare il «carrello della spesa», con un incremento dei prezzi addirittura raddoppiato rispetto al mese precedente.
Anche nella Bergamasca è partita la corsa a all’acquisto. Alcune farmacie applicano già la tariffa calmierata: «Ma dipende dal costo della fornitura». Per il resto si va dai 50 centesimi dei supermercati (spesso esaurite) a 1,80 euro. Disponibilità a macchia di leopardo.
Perché l’inflazione arriva proprio adesso? L’espansione monetaria è iniziata già nel 2008 e poi è esplosa dal 2011 in poi. Tassi zero, acquisto di titoli, Ltro, cioè finanziamenti alle banche finalizzati ai prestiti alle imprese, ma il temuto (o desiderato?) effetto sui prezzi non c’era stato. E così le banche centrali continuavano allegramente a pompare liquidità nell’economia. Prima o poi, lo s…