Cascate, triplice salto in notturna «Lo racconteremo anche in Norvegia»
Le Orobie bergamasche e il triplice salto in notturna della cascate del Serio hanno conquistato oltre seimila spettatori nonostante il maltempo.
Le Orobie bergamasche e il triplice salto in notturna della cascate del Serio hanno conquistato oltre seimila spettatori nonostante il maltempo.
Lago Gelt. L’origine nel suo nome, forse assegnato centinaia di anni fa, non lascia spazio a dubbi circa la tenacia con cui il ghiaccio tende ricoprirne la sua superficie, a volte fino a estate inoltrata.
Tracimato il bacino di Valmorta per le abbondanti precipitazioni delle scorse ore e triplice salto d’acqua anticipato per pochi eletti.
Via Piazzo è una piccola strada che si snoda ai piedi del monte Cereto, appena fuori dal caos cittadino di Albino. Si narra che, ai margini del bosco, viva un’artista che dialoga con le pietre, che dà loro un’anima. Lo si scorge già da lontano, seduto su di un piccolo sgabello davanti a un lungo muro.
L’apertura è prevista per il 27 aprile, come si può leggere sulla pagina Facebook del rifugio.
Dissolte le nuvole nella notte tra sabato e domenica è tornata a risplendere la regina della notte in tutta la sua maestosità e bellezza.
Nei pressi della Croce del Pizzo Coca è l’unica specie floreale. Pianta perenne che dopo l’impollinazione tende al roseo, per sopravvivere al freddo è in grado di abbassare il punto di congelamento producendo più zuccheri.
Sono una quindicina le coppie e con questo numero le nostre montagne sono «al completo». L’esperto: hanno bisogno di spazio. Il fotografo Midali: un piccolo rumore e non le ho più viste per un anno.
Una quarantina domenica 28 maggio hanno «scalato» lo sbarramento per cercare il salnitro che si deposita dai rivoletti d’acqua. Pendenze vicine ai 90 gradi e fino a 50 metri d’ altezza. Guarda il video.
Ecco alcune foto e un video di domenica mattina al lago di Cardeto, a 1.700 metri di altezza.
Domenica 9 ottobre la quinta ed ultima apertura stagionale delle cascate del Serio di stampo autunnale.
Domenica 7 febbraio la competizione in memoria dell’alpinista. Era stata cancellata a gennaio, ora viene riproposta. Gli organizzatori: si svolgerà in qualsiasi condizione meteo, sono stati predisposti percorsi alternativi.
Un’estate con tanti escursionisti sulle montagne e nei rifugi delle Orobie grazie alla stagione particolarmente favorevole. Ma di tante belle giornate c’è il rovescio della medaglia, dai contorni preoccupanti: è la regressione dei ghiacciai alpini e, nel nostro caso, quelli orobici. La vedretta del Trobio, ultimo lembo glaciale oggi presente nella Bergamasca, non fa eccezione.
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