Progetto «Pasturs», fin da Matera per sperimentare la vita in un alpeggio
Sono arrivate 250 adesioni, ma i volontari saranno 60. Aiuteranno i pastori nel lavoro quotidiano L’obiettivo è la convivenza tra uomo e grandi predatori.
Sono arrivate 250 adesioni, ma i volontari saranno 60. Aiuteranno i pastori nel lavoro quotidiano L’obiettivo è la convivenza tra uomo e grandi predatori.
Diversi Comuni delle valli bergamasche hanno introdotto parcometri e «Gratta e sosta» nelle zone più frequentate. Ultimo esempio Vilminore di Scalve: si parte dal 1° luglio. Ecco un vademecum con i prezzi giornalieri.
Il fenomeno a 2.108 metri. Il rifugista: è la prima volta che fatico a far funzionare la turbina idroelettrica.
Ai circa 1.300 metri dell’Osservatorio faunistico di Maslana solo con l’inizio di giugno sono comparsi i primi, isolati, fiori a differenza dello scorso anno quando già al termine della prima decade di maggio i pascoli avevano iniziato a colorarsi. Per la gioia fotografica degli escursionisti non mancano, invece, gli incontri con gli stambecchi.
Le norme anti-Covid non consentono assembramenti. Attesa la conferma
per la notturna del 17 luglio.
Giugno è ormai alle porte ma per molti dei rifugi bergamaschi non è ancora tempo di aperture vista la grande quantità di neve in quota.
Nato nel 2019 nell’Alta Savoia, è stato visto nei giorni scorsi in alta Val Seriana e di Scalve. Ecco la sua storia e un filmato delle sue evoluzioni.
Sul «tetto delle Orobie» la temperatura più bassa dell’inverno. Candele di ghiaccio a Valbondione.
Nella tradizione popolare i «Giorni della merla» dovrebbero essere i più freddi dell’anno, ma nelle ultime ore le correnti artiche hanno lasciato spazio a quelle più umide provenienti dai quadranti Nord occidentali.
Dopo le intense nevicate dei giorni scorsi l’inverno torna ad alzare la voce, non con nuove precipitazioni ma con un brusco calo delle temperature.
La cheratocongiuntivite può colpire anche gli stambecchi, da dieci anni non c’erano focolai. Gli animali colpiti rischiano di morire.
Dopo un mese di siccità e inversione termica stasera il maltempo che ci accompagnerà fino a sabato. Il freddo, nel weekend, potrebbe portare neve abbondante in montagna.
Anche il secondo fine settimana di ottobre è stato caratterizzato dal ritorno della neve sulle nostre montagne. Sabato però il fine settimana era iniziato con cieli tersi e con temperature, che durante le ore centrali della giornata, avevano raggiunto valori gradevoli anche alle quote più elevate.
Sulle Orobie prima spolverata di neve sui tremila con l’ondata di maltempo che ha investito la provincia nel weekend.
La carovana dei ghiacciai domenica in quota al ghiacciaio del Gleno.
L’ha fatta trasportare in elicottero il pastore Fabio Boni, di Parre. Un viaggio speciale per offrire un riparo in quota.
Il 23 agosto verrà dedicato un requiem agli ultimi ghiacci perenni rimasti nella Bergamasca. Guarda il foto confronto dal 2006 a oggi.
Nuova impresa per Busi, appassionato di speedflying.«Ero al terzo tentativo per via del vento. E poi lassù lo spazio è esiguo».
Il fenomeno non è nuovo, mai però così massiccio come segnalato in alta Val Cerviera sopra Valbondione. «Le cellule risalgono all’interno del manto nevoso».
L’apertura delle cascate del 21 giugno è stata annullata ma le abbondanti piogge di questi giorni hanno regalato ai pochi escursionisti saliti nella zona del rifugio Curò uno spettacolo inatteso.
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