La Remer mette sotto la titolata Siena Una batosta per Bergamo a Imola
Brillante la Remer che mette al tappeto la titolata Siena al PalaFacchetti (86-78). Disastro, invece, per Bergamo castigata in trasferta senza pietà dal modesto Imola (73-51).
Brillante la Remer che mette al tappeto la titolata Siena al PalaFacchetti (86-78). Disastro, invece, per Bergamo castigata in trasferta senza pietà dal modesto Imola (73-51).
Un punto guadagnato grazie soprattutto a un secondo tempo giocato benissimo, in attesa della migliore condizione del Papu, è tornato in cattedra lo sloveno e i risultati nel gioco si vedono.
A Bergamo e Remer servono punti per lasciare alle spalle, il più presto possibile, la zona che scotta.
Affidiamoci alla sfruttata legge dei grandi numeri e associamola a un auspicabile blitz dell’Atalanta nell’anticipo col Torino per guarire il mal di trasferta.
Il rendimento dei nerazzurri è di quelli bifronte: 17 punti in casa e soli 2 in trasferta.
Perché da tempo invochiamo un urgente innesto per Bergamo e Remer? Semplice. Per far si che i due team bergamaschi di serie A2 alzino l’asticella dei comuni obiettivi. In altre parole se ci si accontenta della pura salvezza i roster a disposizione dei coach possono bastare.
Remer torna dalla capitale con le classiche ossa rotte. Il quintetto della capitale, penultimo alla vigilia, raggiunge così a quota sei (tre vittorie nelle otto disputate) gli stessi trevigliesi.
Remer domenica (ore 17) a caccia dell’intera posta in palio a Roma. Ad attenderla nella capitale la penultima Eurobasket con all’attivo un paio di vittorie nelle otto giornate sin qui disputate.
Purtroppo bisogna già lasciare alle spalle la festa di Europa League di giovedì sera a Liverpool. È tempo di campionato, anche se l’Atalanta ha la possibilità di riposare un giorno in più delle altre visto che giocherà il posticipo di lunedì a Bergamo con il fanalino di coda Benevento.
Giocatore intelligente e tecnico (lo seguì anche L’Olimpia Milano), uomo mite e signorile. Aveva 70 anni.
Guardando la classifica, prima di domenica, nessuno poteva aver dubbi sull’agevole vittoria della Remer con il fanalino di coda Napoli e viceversa sull’inesorabile ko di Bergamo a Bologna, contro la blasonata Fortitudo.
Trevigliesi senza problemi con Napoli: la Bergamo Basket si difende bene con la corazzata Fortitudo.
Ha lasciato la lunga vita terrena serenamente non prima di chiedere il bacio della buona notte all’adorata figlia Donatella che ha vissuto da sempre con lei. Teresa Manzoni vedova Agrati è deceduta venerdì sera all’età di 105 anni nella sua casa di via Moroni.
Impegni di difficoltà opposta aspettano domenica le due squadre bergamasche di A2 di basket.
La gara di domenica sera in posticipo alle 20.45 contro l’Inter all’apparenza potrebbe essere uno scoglio insormontabile ma per la mentalità del mister atalantino non c’è gara che non si possa vincere.
Colpo di scena al Comitato regionale della Lombardia della Federbasket: il trevigliese Alberto Mattioli ha rassegnato le dimissioni da presidente.
Le pur importanti e auspicate vittorie di sabato scorso di Bergamo e Remer non sono servite a rivitalizzarle. La classifica piange ancora rimangono entrambe penultime.
Bergamo e Remer gemellate nella buona e nella cattiva sorte. Questa volta entrambe hanno vinto.
Buone possibilità per Bergamo e Remer di brindare al successo per la seconda volta al termine di sette tribolati turni della regular season di serie A2.
Il 19 novembre a San Siro. Non è esclusa la possibilità di acquisto biglietti senza la tessera del tifoso.
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