Tiri liberi sul basket orobico Remer e Bergamo avanti così
La Remer formato-PalaFacchetti non delude quasi mai. E l’ultima posta in palio blindata con la concorrente Eurobasket Roma ha posto le basi per evitare la rischiosa lotteria dei playout.
La Remer formato-PalaFacchetti non delude quasi mai. E l’ultima posta in palio blindata con la concorrente Eurobasket Roma ha posto le basi per evitare la rischiosa lotteria dei playout.
La meritata vittoria di Bologna infonde slancio e ottimismo sul possibile ritorno in Europa. Solo 3 punti dividono l’Atalanta dalla Sampdoria attualmente settima, l’ultima posizione valida per accedere alle competizioni europee.
I cittadini si impongono a Montegranaro (85-79), mentre la Remer al PalaFacchetti vince con l’Euro Roma (89-76).
Fare punti a Bologna è uno bisogno stringente in chiave Europa League. Una sconfitta, infatti, sarebbe un gran problema per i ragazzi di Gasperini che rischierebbero così di allontanarsi troppo dalla settima posizione, l’ultima utile per qualificarsi almeno ai preliminari.
Perde ancora la Bergamo Basket da una settimana gestita da Giancarlo Sacco. Certo perdere nel supplementare è cosa amara da digerire specie se di fronte un Bologna regina dalla serie A2.
In occasione della gara di giovedì contro Bologna con l’esordio del nuovo coach Sacco, la società ha deciso l’ingresso gratuito per tutte le donne che si presenteranno al Palazzetto.
Il rammarico era di molti: ma perché Davide Astori, grande talento del calcio italiano partito da San Pellegrino, non è mai passato dall’Atalanta? La risposta è semplice.
Se Giancarlo Sacco dovesse mantenere il passo lumaca del predecessore Cece Ciocca la Bergamo Basket, con ogni probabilità, scenderebbe subito di categoria da cenerentola del girone senza cioè disputare i playout. Lo avalla la miseria di 4 vittorie collezionate in 22 gare di regular season.
L’Atalanta nello scorso campionato dopo 25 turni aveva già ottenuto ben 48 punti, 10 in più di questa stagione. Il confronto è da brividi all’idea di voler tornare subito in Europa.
Il nuovo coach presto a Bergamo, esperto nell’affrontare situazioni critiche. Le sue prime parole.
L’auspicato tassello (auspicato sui «Tiri liberi» nel nostro sito) mancante alla Bergamo Basket nel tentativo di salvaguardare la serie A2 è stato colmato.
Manca un tassello alla Bergamo Basket nel tentativo di restare in A2. Andati a segno i «colpi» del mercato invernale con Hollis e Laganà, c’è chi invoca la effettiva sostituzione di coach Cece Ciocca.
Saremo oltremodo ottimisti ma perché dare per scontata l’eliminazone dell’Atalanta dalla finalissima di Coppa Italia? D’accordo, l’appuntamento di mercoledì vede i nerazzurri sul campo di sua maestà Juventus, sfida che i pronostici danno più che mai favorita.
Il Club ha dato grande prova organizzativa: centinaia i tifosi che hanno utilizzato pullman e aerei che li hanno poi visti protagonisti sugli spalti dei vari stadi europei.
È durata cinque mesi l’avventura di Cece Ciocca alla guida della Bergamo Basket in serie A2. Il coach trevigliese è stato esonerato oggi dall’incarico e sostituito intanto dal suo vice Vicenzuttto.
Il non annunciato flop di Bergamo con l’ex fanalino di coda solitario Roseto ha ulteriormente ingarbugliato la sua pesante situazione.
«Essere a capo di una tifoseria con alle spalle cinquantadue anni ininterrotti di storia mi riempie di orgoglio a non finire. Mi ritengo, poi, fortunato di esserlo adesso con la squadra alla caccia della prestigiosa qualificazione agli ottavi di finale della League. Sono un presidente sportivamente invidiato per mille e più ragioni».
Vittoria della Remer in chiave salvezza; Bergamo, viceversa, superata a Roseto (94-85) aggrava la posizione in classifica.
Ghiotta opportunità per Bergamo di allontanare lo spauracchio della retrocessione diretta.
Gli oltre mille bergamaschi sugli spalti, lunedì scorso, del PalaNorda a sostenere la Bergamo Basket rappresentano l’ulteriore conferma della risposta del territorio al nuovo ingresso della serie A2.
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