Palafrizzoni, Gori pronto a fare il bis «Sono disponibile a ricandidarmi»
Il sindaco Gori pronto a far il bis: lo annuncia in una conferenza stampa in corso a Palazzo Frizzoni.
Il sindaco Gori pronto a far il bis: lo annuncia in una conferenza stampa in corso a Palazzo Frizzoni.
Sedici pagine in cui Palazzo Frizzoni spiega come sarà il nuovo parcheggio alla Fara.
Botta e risposta tra Icomos, che ha controllato la candidatura, e Palafrizzoni sul cantiere in Città Alta.
Il Pd locale si sarà pure lamentato, ma nel report dell’amministrazione Gori l’elenco di cose fatte in Città alta fa la parte del leone. Fanalino di coda, invece, Campagnola.
Il 2 Giugno celebriamo la nostra Repubblica, a ricordo di quando, 72 anni fa, il popolo italiano scelse liberamente la strada della democrazia.
So già oltre 290mila le Penne nere giunte in Trentino. Mandateci le vostre foto o via Facebook o via mail a [email protected].
Il sindaco di Bergamo affronta il tema delle assegnazioni degli alloggi alla Fiera dei Librai.
Giorgio Gori resta sindaco di Bergamo. In una lunga intervista su L’Eco di Bergamo di mercoledì 11 aprile spiega le ragioni di questa scelta e parla dei progetti per i prossimi mesi e del futuro del Pd.
Giorgio Gori cresce in centro, perde terreno nei quartieri, il centrodestra ne approfitta e il Movimento 5 Stelle si fa sempre più largo anche se non riesce a sfondare.
Al momento Giorgio Gori non intende dimettersi da sindaco di Bergamo e nemmeno lasciare il Consiglio regionale della Lombardia dove è stato eletto lo scorso 4 marzo.
Un distacco di molti punti. Attilio Fontana tra il 38 e il 42%, Giorgio Gori tra il 31 e il 35%. Questi i dati dei primi exit poll della Rai sulle elezioni regionali della Lombardia.
Il Museo Caffi si rinnova: un nuovo ingresso, più luminoso e visibile su piazza Cittadella, nuovi spazi per la biglietteria e il bookshop, ma anche una nuova immagine, grazie al nuovo logo di quello che è uno dei luoghi più visitati del panorama culturale della città di Bergamo. E cosa, anzi chi, è stato scelto?Un Eudimorphodon ranzii, pterosauro di epoca triassica, tra i più antichi rettili vola…
«Dico al centrodestra, occhio a sottovalutare Giorgio Gori. Lo avete fatto a Bergamo e avete visto come è andata a finire”: lo ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi a Milano.
Susanna Camusso, numero uno della Cgil, spinge «Liberi e Uguali» verso Giorgio Gori. Quello della sindacalista è l’ultimo appello alla candidatura unitaria arrivato negli ultimi due giorni di febbrili trattative tra il candidato del Pd e l’area di sinistra.
Il terremoto annunciato è arrivato. Il governatore uscente, Roberto Maroni, non si ricandiderà alla guida della Regione per il centrodestra. Al suo posto correrà un altro leghista, l’ex sindaco di Varese ed ex presidente del Consiglio regionale, Attilio Fontana. Che verrà presto a Bergamo.
La Procura ha aperto un fascicolo dopo l’esposto di Orio Zaffanella («Mordilavita»). Gori: «Convinti dell’assoluta regolarità del percorso scelto».
Il 12 dicembre doppio taglio del nastro. Ma i treni (8 al giorno per il momento) cominceranno a fermarsi dal 10.
Gli obiettivi da qui al 2030 elaborati da Smart Benchmarking (percorso di analisi del gruppo Fpa) al Kilometro Rosso.
Giornata importante per Giorgio Gori che ha presentato a Milano la sua candidatura. Lo slogan? «Andiamo a cominciare».
Botta e risposta tra il sindaco di Bergamo, candidato del centrosinistra al Pirellone, e l’assessore regionale ai Trasporti.