Ingresso A4, risplende la Torre dei venti Dopo 18 anni si riaccende «Bergamo»
Si riaccende la Torre dei venti, i 35 metri che svettano sullo svincolo dell’A4, progettati dall’architetto Alziro Bergonzo e realizzati nel 1940.
Si riaccende la Torre dei venti, i 35 metri che svettano sullo svincolo dell’A4, progettati dall’architetto Alziro Bergonzo e realizzati nel 1940.
Sul nostro sito e su «Bergamo Tv» il programma di presentazione degli sfidanti alla corsa per Palazzo Frizzoni a cura di Giorgio Bardaglio.
Sul nostro sito e su «Bergamo Tv» il programma di presentazione degli sfidanti alla corsa per Palazzo Frizzoni a cura di Giorgio Bardaglio. Ospite della serata Giacomo Stucchi, candidato leghista.
Monitoraggio sulla comunicazione virtuale dei candidati. Il sindaco conquista quasi 30 mila «beats», centrodestra fermo a 15 mila
Il sindaco di Bergamo: «Ho chiesto a Trenitalia l’istituzione di un treno charter, che avrebbe risolto il problema, ma non ho raccolto alcuna disponibilità».
Verso le Amministrative, due pagine su «L’Eco di Bergamo» in edicola oggi, sabato 18 maggio: spazi e rinforzi per la giustizia, l’incontro dei candidati con l’Associazione provinciale forense. La bandiera usata per pulite la targa a Lea Garofalo fa finire nei guai il primo cittadino uscente. Centrodestra, Giorgetti in città per lanciare Stucchi.
Il ministro diffonde i dati che vedono la provincia prima per riduzione dei crimini. Il sindaco risponde polemico: «Per i leghisti era il Bronx». Stucchi: «Impennata con i governi Pd»
L’ordine: Stucchi primo, Gori ultimo. Si può votare anche per un candidato sindaco e una lista che non lo sostiene.
Il sindaco uscente di Bergamo, amareggiato per i violenti attacchi verbali ricevuti dopo che, all’inaugurazione del parco a Valtesse intitolato a Lea Garofalo, la mamma calabrese uccisa nel 2009 a Milano dalla ‘ndrangheta, aveva pulito la targa appena scoperta con un piccolo drappo tricolore, replica: «Può dar lezioni di rispetto alla bandiera chi si esprime con tanto odio e violenza verbale? Per…
Preparativi in corso per la sfilata, in programma alle 18,30. Moltissimi i sindaci presenti, tra loro anche il primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori.
Gori scommette anche sul ruolo trainante del centro e sulla tecnologia; Stucchi è contro l’abusivismo e a favore della disciplina della grande distribuzione. Anesa è a favore dei negozi di vicinato e Macario rilancia sui diritti dei lavoratori. Si possono riassumere così le ricette dei candidati sindaco di Bergamo in ambito commerciale.
Il duro intervento di Stucchi al Tgr scatena la reazione di Gori, Macario e Anesa. Il centrodestra chiede Daspo e zone rosse, il sindaco replica con le assunzioni di nuovi agenti.
Due pagine su «L’Eco» in edicola martedì 30 aprile: il sindaco Gori e l’assessore Valesini illustrano gli obiettivi dei prossimi anni. Centrodestra, Stucchi presenta la lista della Lega.
Dalle 19 la festa per l’addio alla Curva Nord, stadio aperto a tutti. Contro Genoa e Sassuolo, gli ultimi due incontri stagionali in casa dell’Atalanta, si giocherà al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Maxischermo in piazza Matteotti per la finale di Coppa Italia il 15 maggio.
I biglietti saranno posti in vendita a partire dalle ore 12.00 di lunedì 29 aprile 2019. Il Comune di Bergamo ha deciso di allestire un maxischermo in piazza per assistere al match del 15 maggio.
Il sindaco nel suo discorso: «Non è “comunisti contro fascisti”, come ha detto Salvini. Proprio per niente! È italiani, democratici, contro fascisti, di ieri e di oggi. Questo è il 25 aprile!». La replica di Giacomo Stucchi: «Corteo divisivo che inneggia a combattere la Lega, ho fatto bene a non andare».
Una serie di proposte per contrastare spaccio, truffe agli anziani e furti in appartamento.
I tecnici hanno già ripulito la vetrina, come aveva promesso su Facebook il sindaco uscente, Giorgio Gori, esprimendo solidarietà all’avversario. Il grazie di Stucchi ad Aprica. Calderoli: «Inquietanti minacce di morte a Salvini». Ribolla: «Gesti vigliacchi, non ci fermeremo».
Nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 imbrattata la vetrina del quartier generale del candidato del centrodestra alla Malpensata, sul marciapiede la scritta «Salvini muori». A Campagnola pesanti insulti contro Gori.
Qualcuno ha sporcato con della vernice spray di colore rosso la vetrina del quartier generale del candidato a sindaco di Bergamo del centrodestra, in via Zanica. L’avversario: già parlato con Aprica, puliranno il prima possibile.