La deriva dei professori
di Giorgio Gandola Mentre il paese cerca Dell’Utri e Grillo misura il tempo che le Tv dedicano a Renzi, pensiamo d’avere capito perché il presidente del Consiglio che ha sostituito il flemmatico Enrico Letta ha così fretta.
di Giorgio Gandola Mentre il paese cerca Dell’Utri e Grillo misura il tempo che le Tv dedicano a Renzi, pensiamo d’avere capito perché il presidente del Consiglio che ha sostituito il flemmatico Enrico Letta ha così fretta.
Giorgio Gandola Vogliamo vedere il sindaco», scandivano davanti al portone i dissidenti dell’Ucraina libera (o meglio l’Ucraina russa) nella città di Kharkiv - un milione e 700 mila abitanti - qualche giorno fa.
di Giorgio Gandola
Fino a qualche anno fa avevamo la sindrome americana. E allora l’hamburger, le magliette di Abercrombie, tutti i film di Woody Allen e l’affumicamento collettivo del barbecue in terrazzo. Adesso la società italiana subisce in tutto e per tutto la moda europea.
Giorgio Gandola Fenomenologia del Tanko. Due cingoli, due pesanti lastre di metallo posticce ai lati, la struttura di un vecchio escavatore Fiat Allis FI 120 degli anni Novanta, serbatorio da 150 litri, dieci ore di autonomia.
Giorgio Gandola L’ultimo metrò. Niente di romantico, è il titolo di un fallimento annunciato che ha in sè accenti di malinconia e ci dice molto delle cause della crisi strutturale persistente in Italia.
di Giorgio Gandola
Quattromilacinquecento. Sono molti di più dei trecento alle Termopili e molti di meno dei quindicimila che vanno a vedere l’Atalanta delle meraviglie. Sono i candidati alle Europee del Movimento 5 Stelle.
di Giorgio Gandola «I manager delle società partecipate dello Stato non possono guadagnare più di 294.000 euro, vale a dire lo stipendio del primo presidente di Corte di cassazione».
di Giorgio Gandola La frase più spiazzante della settimana è stata quella pronunciata dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: «Ora basta con i tagli immotivati, bisogna intervenire con capacità selettiva in base a un nuovo ordine di priorità».
di Giorgio Gandola Come avrete certamente intuito, la caratteristica principale dell’Urlo è nella sua contraddizione lessicale. Un ossimoro. Di solito qui si esprimono giudizi senza guardare in faccia a nessuno, ma senza gridare.
di Giorgio Gandola Il senatore Roberto Calderoli vicepresidente del Senato è soprattutto preoccupato per le sorti di quei tremila politici che, con l’abolizione delle province, rischiano di non trovare una poltrona su cui sedersi dal 7 aprile al 25 maggio.
di Giorgio Gandola E adesso Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, attende che Matteo Renzi lo convinca ad abbassarsi lo stipendio partendo dagli 850 mila euro l’anno. Conoscendo la scorza del manager sarà una bella lotta
di Giorgio Gandola Il senatore Cirenga ha proposto una legge, approvata dal Senato con 257 voti a favore e 165 astenuti, grazie alla quale i parlamentari non eletti potranno trovare un posto di lavoro. La legge verrà finanziata con lo stanziamento di 134 miliardi di euro.
Giorgio Gandola Quattrocentomila euro, lo stipendio di un calciatore di serie A di bassa levatura. Ma per il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, quei quattrocentomila euro si frappongono fra sogno e realtà.
Giorgio Gandola S’avanza Carlo Cottarelli, che a differenza dell’ispettore Callahan è un commissario. Ma come dice Crozza, «farebbe paura anche a Clint Eastwood». Di sicuro ha centrato i filoni della spending review
di Giorgio Gandola Sta per abbattersi sul nostro Paese la seconda procedura d’infrazione consecutiva da parte dell’Europa per colpa della pubblica amministrazione, la più lenta del continente a pagare le aziende.
di Giorgio Gandola Frequentando da trent’anni la cronaca c’eravamo imbattuti in abusi edilizi un po’ ovunque: alberghi, villette a schiera, persino ospedali e impianti sportivi. Ma non c’era mai capitato di vedere un abuso edilizio al cimitero.
di Giorgio Gandola Potenza del web, dove una battuta da bar diventa un progetto politico. Così in Sardegna 1800 isolani hanno dato la loro ufficiale adesione alla proposta di cessione della regione alla Svizzera con il nome di Canton Marittimo.
di Giorgio Gandola In fondo c’è sempre un Tar. Tu puoi mettere in atto le rivoluzioni più complesse, puoi stare alzato la notte a pensare al geniale colpo di scena che cambia il corso della storia, puoi inventare il teletrasporto.
Giorgio Gandola L’ultimo gol, senza esultare. Uli Hoeness era un grande calciatore, poi è diventato un grasso e autorevole dirigente, infine un clamoroso evasore fiscale. Ventisette milioni di euro non sono spiccioli.
di Giorgio Gandola Ascoltando Matteo Renzi che ne annunciava lo scioglimento nell’acido, qualcuno si sarà chiesto: ma cosa ha fatto di male il Cnel? Il Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro, costituito nel 1948 per «attuare una mediazione fra sindacati e imprenditori».