Arriva il Milan, e Reja va all’attacco «Il nostro obiettivo è vincere» - Video
L’Atalanta aspetta i rossoneri vogliosa di continuare a stupire, tornare quella dell’andata e confermare il successo sul Bologna di 15 giorni fa.
L’Atalanta aspetta i rossoneri vogliosa di continuare a stupire, tornare quella dell’andata e confermare il successo sul Bologna di 15 giorni fa.
Mattinata di allenamento per l’Atalanta di Edy Reja che prosegue la preparazione in vista del match interno di domenica 3 aprile contro il Milan di Mihajlovic.
Il tanto atteso ritorno al successo dei nerazzurri col Bologna è valso a blindare la panchina per Edy Reja. Almeno sino a fine stagione. E ben se lo merita.
«Da tre mesi non sorridiamo, un sorriso oggi ci può stare». Edy Reja torna a gioire. Prima vittoria in questo 2016 per l’Atalanta grazie al 2-0 sul Bologna, un successo che mancava dal 6 dicembre scorso.
E’ la partita, c’è poco da fare, il resto della stagione passa da questi minuti, che il tecnico atalantino Reja spera che non rimangano sullo stomaco, visto anche che l’orario del match combacia con il pranzo domenicale.
Ci siamo, mister Reja dà la carica: arriva il match verità con il Bologna e l’Atalanta è costretta a non deludere dopo 14 partite senza successo.
Un plauso alla società per aver abbassato in maniera tangibile i prezzi dei biglietti dello stadio. Altrettanto importanti gli appelli rivolti ai tifosi dalla bandiera nerazzurra Glenn Stromberg e dal guerriero bergamasco doc Cristian Raimondi. Poi, comunque, spetterà in prima persona ai giocatori invertire la rotta dei risultati decisamente inferiori alle attese da tre mesi a questa parte.
Dopo una notte di riflessione la società nerazzurra ha deciso di rinnovare la fiducia nei confronti del tecnico Edy Reja. Nonostante la sconfitta contro la Lazio, ultima di una lunga serie di prestazioni negative, il presidente Antonio Percassi (almeno per ora) non vuole esonerare l’allenatore che ha regalato bel gioco nella prima parte del campionato.
La sconfitta contro la Lazio non fa che confermare il momentaccio dell’Atalanta. Dopo un girone d’andata fantastico sono arrivate solo sconfitte e pareggini.
È stato un Edy Reja molto dimesso quello che si è presentato nel dopopartita per commentare la sconfitta dell’Atalanta a Roma. Sky ha parlato di rischio esonero per il tecnico dei nerazzurri, così come sarebbe molto traballante anche la panchina di Colantuono a Udine. Ma al tecnico goriziano dovrebbe essere data un’ultima chance contro il Bologna.
Realtà in cerca di riscatto, alla ricerca di punti per dare almeno un voto sufficiente alla stagione. Non c’è solo l’Atalanta ad aver bisogno di migliorare la propria classifica, ma anche in casa della prossima avversaria dei nerazzurri, la Lazio, sarà una partita delicata, immersa tra le notti positive d’Europa e i malumori della piazza per un campionato che non sta vedendo i biancocelesti prota…
Scatta la volata finale del campionato, dieci partite nelle quali l’Atalanta dovrà evitare di farsi risucchiare dal Frosinone per conquistare una salvezza non più scontata. Mister Reja garantisce però «sull’equilibrio del gruppo che ci farà uscire dalle difficoltà».
Atalanta 6, Torino 11, Verona, Carpi, Frosinone, Udinese e Palermo 12. È la classifica, nuda e cruda, dalla 15ª alla 28ª giornata del campionato di serie A per le posizioni di coda. Dal 3-0 del 7 dicembre 2015 contro il Palermo che valeva la settima posizione a braccetto con il Milan e il sogno Europa League allo 0-2 del 6 marzo 2016 che costa la 15ª posizione con appena 4 punti di margine sul F…
«Salvezza sicura? Il tranquillante è finito». L’efficace titolo di Roberto Belingheri su L’Eco di Bergamo in edicola lunedì 7 marzo sintetizza alla perfezione il momento dell’Atalanta. Il tranquillo margine di sicurezza non esiste più.
Non esiste molta differenza, cifre alla mano, tra la situazione di oggi e quella di un anno fa in casa atalantina. A inizio marzo 2015 i nerazzurri vantavano 3 lunghezze sul terzultimo Cagliari (poi retrocesso).
Edy Reja promuove la sua Atalanta nonostante la sconfitta interna con la Juventus. Il tecnico nerazzurro è soddisfatto della prestazione, non può esserlo per il risultato.
Arriva la Juve, si salvi chi può. L’andazzo del momento, con una vittoria che manca da 12 turni, non dà molte speranze all’Atalanta, che attende al Comunale alle 15 la migliore formazione del campionato, principale candidata alla conquista del Tricolore dopo la rimonta ai danni del Napoli.
Pinilla non ci sarà, dubbi anche su Diamanti. Verso l’inedita coppia Borriello-Monachello?