Con «l’anti-personaggio» Reja dall’inizio in quale posizione sarebbe l’Atalanta?
Nessun proclama all’arrivo a Zingonia ma considerazioni razionali e altamente pratiche. Compresa la signorilità nei tratti e negli atteggiamenti.
Nessun proclama all’arrivo a Zingonia ma considerazioni razionali e altamente pratiche. Compresa la signorilità nei tratti e negli atteggiamenti.
«È un punto importantissimo per noi. Venire a Roma, fare una prestazione del genere e tornare a casa con un punto è molto gratificante». Così, a conclusione di Roma-Atalanta, l'allenatore dei bergamaschi Edy Reja.
Gran colpo cercasi in quel di Roma, consapevoli che qualcosa potrebbe essersi finalmente sbloccato. Dopo il match con il Sassuolo, tre punti d’oro, una reazione vogliosa, finalmente da Atalanta, e una classifica che magicamente sorride, con la zona pericolosa nettamente allontanata a 7 punti sul Cesena, 8 se consideriamo lo scontro diretto vinto all’andata ed in attesa di quello, a questo punto d…
Stasera dalle 21 su Bergamo Tv (canale 17 digitale terrestre – diretta streaming www.bergamotv.it) andrà in onda uno Speciale sulla vigilia della partita Roma-Atalanta.
Edy Reja tira un sospiro di sollievo: la prima vittoria sulla panchina atalantina vale tantissimo, perché adesso i bergamaschi sono in zona tranquilla.
Cancelli aperti già dalle 10,30 di sabato 11 aprile per l’allenamento mattutino al Comunale dell’Atalanta, nella rifinitura della vigilia del match interno contro il Sassuolo.
«Noi stiamo facendo il nostro percorso per arrivare il prima possibile alla salvezza. Stavolta c'è andata male e ci dispiace, perché abbiamo giocato un grande secondo tempo, con grande voglia, grande determinazione».
Tutto in due settimane. Torino e Sassuolo sulla strada dell’Atalanta nella corsa salvezza. Si parte dopo la pausa per le Nazionali con il Torino di mister Ventura, in campo alle 15 al Comunale, nella tradizionale sfida della vigilia di Pasqua.
Il tecnico atalantino parla prima della partita con il Torino
E se sabato Rolando Bianchi avesse la sua chanche? Una sorta di ultima chiamata proprio con la sua ex squadra dopo le presenze col contagocce nelll’Atalanta gestione Colantuono.
«Reja lo conosco da 35 anni, è molto più di un aggiustatore, farà spettacolo a Bergamo. Donadoni a luglio? Una follia. Ci salviamo con tre vittorie e poi costruiamo il futuro. Io? Vorrei essere il direttore dell’Atalanta nello stadio rifatto da Percassi».
«A noi serve una vittoria prima possibile, ora ci attendono due gare in casa e una di queste dobbiamo vincerla. La pressione è importante, c’è molta attesa per questi due match, cercheremo di affrontarle in situazioni ottimali»
«Oggi è andata bene, i ragazzi hanno lottato fino alla fine e devo dire che l'espulsione di Gomez ci poteva stare. Le dichiarazioni del Napoli su Twitter? Non voglio intervenire, ho visto parecchie proteste al termine della gara e sono state esagerate. Non fanno piacere».
Atalanta di Reja atto terzo. Dopo due pareggi di fila per 0-0, totalmente scadente quello di Parma, non esaltante quello raggranellato nell’ultimo turno a Bergamo con l’Udinese, la compagine nerazzurra sarà in scena domenica sera al San Paolo contro il Napoli in un match che - sì, è dura da dire, considerate le premesse - non deve essere considerato assolutamente scontato.
Conferenza stampa fiume di Edy Reja che come di consueto ama dilungarsi e spiegare ai giornalisti la situazione in casa dell’Atalanta alla vigilia della delicata sfida di domenica sera contro il Napoli allo stadio San Paolo.
«Rispetto a Parma, dove la nostra prestazione non era stata tonica, oggi ci abbiamo provato, specie nel primo tempo. Ci mancano lucidità e tranquillità, soprattutto negli ultimi metri».
Domenica 15 marzo alle 15 c’è Atalanta-Udinese. Il nuovo tecnico Edy Reja, per la prima volta al Comunale sulla panchina nerazzurra, fa il punto della situazione.
Dopo l’idea di un 4-2-3-1, nell’allenamento del 12 marzo è affiorata quella di un inedito 3-4-3. Il tempo dirà se sarà una soluzione già per domenica.