Mister Reja pedala su Sky Sport «Grazie a tutti i tifosi atalantini» - Video
L’ormai ex allenatore nerazzurro, come promesso, è tornato a casa in bici: da Caravaggio a Gorizia.
L’ormai ex allenatore nerazzurro, come promesso, è tornato a casa in bici: da Caravaggio a Gorizia.
La strana verità (molto strana...) di Edy Reja arriva 40 giorni dopo l’addio. E 10 giorni dopo la presentazione del suo successore, Gian Piero Gasperini. La strana verità di Reja non è un’intervista ma tendenzialmente un monologo, maturato nel corso di una cena appositamente organizzata.
Edy Reja, l’ormai ex allenatore dell’Atalanta, ha salutato Bergamo e i tifosi nerazzurri stamattina, sabato 25 giugno a Caravaggio, da dove è scattata l’impresa in bicicletta - era il voto salvezza - verso Gorizia, dove c’è la sua casa: 350 km in totale divisi in due tappe.
Edy Reja si prepara a salutare Bergamo e l’Atalanta con un’impresa ciclistica. Sabato mattina 25 giugno di buon’ora, per rispettare il voto salvezza, l’ormai ex tecnico nerazzurro, grande appassionato delle due ruote, partirà in bici dal Santuario di Caravaggio per raggiungere in due tappe casa sua a Gorizia.
Le strade di Edy Reja e dell’Atalanta si dividono. Lo rende noto la società orobica con una nota attraverso la quale ringrazia il tecnico friulano per quanto fatto sulla panchina dei bergamaschi negli ultimi due campionati.
Era un rebus, diventato via via sempre più inestricabile, e ora è probabilmente arrivato il colpo di scena che - se possibile- rende ancora più enigmatica la telenovela relativa al prossimo allenatore dell’Atalanta. E il colpo di scena è che Maran resta al Chievo.
Nel sesto campionato consecutivo in serie A l’Atalanta reciterà il copione dei precedenti cinque? Ovvero, l’obiettivo rimarrà la salvezza oppure verrà alzata l’asticella degli obiettivi?
«Col presidente ci incontreremo questo fine settimana e decideremo definitivamente». La storia tra l’Atalanta ed Edy Reja potrebbe continuare anche per la prossima stagione: il 70enne tecnico goriziano non ha ancora detto sì ad altre proposte, ha avuto alcune proposte anche dall’estero, e attende cenni dal club orobico.
Ma perché mai complicarsi la vita? L’Atalanta ha a portata di mano Edy Reja, due salvezze e fortemente amato dai tifosi, eppure la sua riconferma è molto più che in bilico. Stranezze del calcio? A prima vista sembrerebbe proprio di sì.
Nomi vecchi e nuovi, candidature scontate o a sorpresa: la panchina dell’Atalanta, oggi, è ancora un rebus, ma ci sono quattro allenatori che sembrano in vantaggio su una concorrenza potenzialmente smisurata. Gasperini, Maran, Prandelli, oppure ancora Reja. Oppure un mister X.
L’incontro di stamattina con il presidente Antonio Percassi ha confermato che tra tecnico e società i rapporti sono molto buoni, tanto che le parti hanno deciso di aggiornarsi a settimana prossima.
Solo 4 titolari, due esordienti e sette undicesimi nati dal 1991 in poi: ecco i nerazzurri vittoriosi a Genova.
«Ho fatto le 1.000 panchine, aspetto le 2.000. Ormai si può vivere fino a 110 120 anni, io non sono finito e i ragazzi mi hanno fatto questo grande regalo. Io ho sempre vinto tre partite fuori casa, anche nei momenti più difficili; quest’anno eravamo fermi a due, a Marassi è arrivata la terza nel giorno delle mie 1000 partite. È una grande soddisfazione».
Il campionato dell’Atalanta si esaurirà dunque domenica allo stadio Marassi contro il Genoa (ore 18): i nerazzurri, tredicesimi a -4 dalla 10ª posizione detenuta proprio dal Grifone, non possono di conseguenza aspirare a insediarsi in extremis nella parte nobile della classifica, quella di sinistra, che sembrava abbordabile dopo il primo scorcio di torneo.
Ultima giornata di campionato per l’Atalanta in campo a Genova, contro il Grifone domenica 15 maggio alle 18. «Serve gente con motivazioni adeguate, tonica, andiamo lì per cercare di fare la gara e centrare il risultato».
«Bellini è un grande uomo oltre che un grande giocatore. Lui ha una caratteristica importante: si impegna tantissimo in allenamento, durante la settimana mette la stessa intensità con cui gioca la domenica. È un grande esempio per i giovani».
Il giorno della festa salvezza, il saluto al capitano ,il tutto senza ancora pensare al futuro. L’Atalanta attende un’Udinese, in campo domenica 8 maggio alle 15, ancora alla ricerca della matematica permanenza in A, nell’ultimo match casalingo davanti ad una cornice di pubblico che si preannuncia importante, dopo le iniziative della società bergamasca.
Il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, è comparso venerdì mattina a Zingonia. Nessun annuncio, parlerà con Reja alla fine del campionato.
«Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo ma abbiamo concretizzato poco. Nella ripresa meglio il Napoli, che se innesta le marce alte diventa problematico fermare. E poi è difficile anche contenere Higuain che ci ha già fregato all’andata, è un giocatore di grande valore».
Un attestato di stima apprezzato, ma senza sbilanciarsi sulla continuazione della sua carriera a Bergamo. Il tecnico dell’Atalanta Edy Reja, a due giorni dal match con il Napoli in programma nella serata di lunedì 2 maggio, ringrazia i tifosi atalantini che lo hanno votato nel sondaggio del sito internet de L’Eco di Bergamo (si sono espressi quasi in 3 mila e il 39% lo vorrebbe ancora sulla panch…