«Sentire i genitori parlare di Yara è stata un’emozione. Lo dico da padre»
Claudio Salvagni, avvocato di Bossetti, affida a Facebook le sue riflessioni sull’impegnativa giornata processuale di venerdì 11 settembre.
Claudio Salvagni, avvocato di Bossetti, affida a Facebook le sue riflessioni sull’impegnativa giornata processuale di venerdì 11 settembre.
«Fa venire i brividi il post a “ruota libera” su Facebook dell’avvocato Claudio Salvagni, difensore di Massimo Bossetti nel caso Yara».
«Che pattumiera, che disinformazione. Pennivendoli, come dice qualcuno. Si parla del nulla dando voce ad emeriti ignoranti (purtroppo per loro ignorano) nonostante qualcuno affermi di aver letto le 60 mila pagine. Disinformazione all’ennesima potenza. Mi viene voglia di usare la calibro 38». Parole pesantissime, quelle che l’avvocato difensore di Massimo Bossetti, Claudio Salvagni, scrive sulla s…
Respinta anche la richiesta di arresti domiciliari con braccialetto, avanzata in subordine dai legali del carpentiere di Mapello.
Sarà l’avvocato Paolo Camporini ad affiancare Claudio Salvagni nella difesa di Massimo Bossetti. La nomina verrà ufficializzata solo nei prossimi giorni, ma la si può praticamente dare per certa.
«Ho trovato Massimo Bossetti molto provato, sia per la sua situazione (è in carcere da 9 mesi), sia per la preoccupazione riguardo alle conseguenze che tutta questa vicenda lascerà sulla sua famiglia e sui suoi figli».
Martedì sera 17 marzo l’avvocato Claudio Salvagni, difensore di Massimo Bossetti, sarà ospite della trasmissione televisiva «Bergamo in diretta» (alle 20,50 su Bergamo Tv) condotta da Paola Abrate e dedicata interamente al caso Yara.
L’avvocato Claudio Salvagni, legale di Massimo Bossetti, ipotizza l’eventualità di presentare una richiesta di rito abbreviato, ma condizionato, per il suo assistito, in carcere dallo scorso 16 giugno con l’accusa di aver rapito e ucciso Yara Gambirasio.
Rimane in carcere Massimo Bossetti, il muratore arrestato nel giugno scorso per l'omicidio di Yara Gambirasio. Lo hanno deciso i giudici del Riesame di Brescia, respingendo l'istanza di scarcerazione presentata dalla difesa.
«Non ho mai visto quella ragazza, non sono un assassino, sono un padre di famiglia». Lo ha detto in dichiarazioni spontanee Massimo Bossetti durante l’udienza al tribunale del riesame di Brescia.
È previsto per la giornata di martedì 10 marzo il riesame dell’istanza di scarcerazione di Massimo Bossetti, consegnata lo scorso 20 febbraio dal suo avvocato Claudio Salvagni al tribunale del Riesame di Brescia: cinquanta pagine che dimostrerebbero, a suo dire, l’innocenza di Bossetti, in carcere dal 16 giugno scorso con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio.
Claudio Salvagni, avvocato di Massimo Bossetti, in una conferenza stampa nel suo studio di Como, e con accanto tutti i periti della difesa, ha illustrato i dettagli della nuova istanza di scarcerazione a favore del carpentiere di Mapello, accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio e in carcere dallo scorso giugno, ovvero da otto mesi.
Claudio Salvagni, legale del carpentiere di Mapello, in carcere da giugno per l’omicidio di Yara Gambirasio ha consegnato a Brescia la nuova istanza di scarcerazione.
«L’analisi del Dna mitocondriale estratto dalle tracce 31G19 e 31G20 palesava una situazione insolita: a fronte di quantità significativamente elevate di Dna maschile in tali campioni (circa il 50 per cento nel campione 3G19 e il 70 per cento nel campione 31G20), l’analisi del Dna mitocondriale evidenziava un aplotipo misto con una componente maggioritaria riconducibile alla vittima e una minorit…
Il muratore di Mapello in carcere per il delitto di Yara ha scritto una lettera alla redazione al programma condotto da Luca Telese su Canale 5, che ne ha parlato nella serata del 4 febbraio.
Caso Yara, dopo il botta e risposta innescato il 28 gennaio con il difensore di Bossetti, interviene nuovamente il procuratore di Bergamo Francesco Dettori.
L’avvocato Claudio Salvagni, legale di Massimo Bossetti:«Le affermazioni del procuratore Francesco Dettori sono emblematiche delle difficoltà della Procura nell’ammettere gli evidenti e già acclarati errori compiuti».
La difesa di Massimo Bossetti, in carcere da sette mesi per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha tutta l’intenzione di esplorare una pista alternativa per dimostrare che il muratore - come sostiene - non c’entra nulla con l’omicidio della tredicenne, nonostante quella che la Procura definisce la «prova regina»: il suo dna sul corpo di Yara.
Silvia Gazzetti, indicata d’ufficio il giorno dell’arresto, e poi confermata come legale di fiducia dal carpentiere di Mapello in cella per l’omicidio di Yara Gambirasio ha rimesso il mandato.
Il pm Letizia Ruggeri ha ifirmato martedì, di sua iniziativa, un provvedimento di revoca del regime di isolamento giudiziario, in cui da 136 giorni si trovava il muratore di Mapello, accusato dell’omicidio di Yara