Covid, in Italia 344 vittime in 24 ore. 45 pazienti in meno in terapia intensiva
I dati nazionali aggiornati al 10 aprile.
I dati nazionali aggiornati al 10 aprile.
Ecco i dati comunicati sabato 10 aprile.
L’allarme degli esperti: oggi la salute mentale messa ancor più a dura prova dalla pandemia: oltre quattro milioni di pazienti non hanno accesso alle cure.
L’app segnala eventuali rischi di contagio e gli utenti vengono avvisati tempestivamente. In questo modo possono isolarsi e contattare il proprio medico. Ma i dubbi (e le polemiche) non mancano. Abbiamo fatto qualche domanda ad uno dei maggiori giornalisti tecnologici italiani
La Provincia di Brescia resterà in fascia arancione rafforzata per altri otto giorni. Anche Como e Cremona entrano in zona a rischio.
Sono 13.114 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, per un totale dall’inizio dell’emergenza di 2.938.371. Le vittime, secondo i dati del Ministero della Salute forniti lunedì 1° marzo, sono invece 246, in aumento rispetto alle 192 di domenica 28 febbraio che portano il numero complessivo a 97.945.
Nuova missione romana, la terza in otto mesi, per i pm del pool che sta indagando sulla pandemia.
Nelle ultime 24 ore ci sono stati 37 decessi (ieri 49) che portano il numero delle vittime complessive, in regione, a 28.361.
Si avvicinano a quasi tre milioni i casi di coronavirus a livello nazionale: a oggi sono 2.925.265, considerato l’ultimo incremento di 17.455 nuovi positivi, secondo i dati forniti dal ministero della Salute.
Nelle prossime ore si dovrebbero avere informazioni più definite, anche in merito alla decisione di quali saranno le nuove zone arancioni, con la conferma ufficiale del Cts e del Ministero della Salute. E si ipotizzano le nuove restrizioni che coinvolgeranno anche il periodo della Pasqua.
Sono 19.886 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute di giovedì 25 febbraio. Mercoledì i positivi erano stati 16.424. Le vittime sono invece 308 , mentre mercoledì erano state 318.
Serve «un cambio nella strategia vaccinale. Da una parte mantenere e portare a conclusione le vaccinazioni per il personale sanitario, le Rsa, il personale e gli ospiti delle strutture sociosanitarie e gli over 80. Dall’altra concentrare prioritariamente le risorse vaccinali nelle aree critiche in modo da contenere il contagio». Lo dice l’assessore al Welfare della Lombardia Letizia Moratti.
Secondo il quotidiano britannico «Roma comunicò il massimo livello di preparazione senza aver aggiornato il piano pandemico».
Sono 9.630 i nuovi casi di coronavirus in Italia lunedì 22 febbraio , i decessi 274. L’Emilia Romagna supera con i suoi casi la Lombardia.
Il 25 febbraio scade il divieto di spostamento tra le regioni ma alcuni governatori avanzano la richiesta di «restrizioni omogenee in tutto il Paese» per scongiurare la diffusione incontrollata delle varianti.
L’incidenza dei casi Covid in Italia a livello nazionale nella settimana di monitoraggio cresce rispetto alla settimana precedente: 135,46 per 100.000 abitanti.
I dati dei nuovi positivi delle ultime 24 ore in Italia, forniti dal Ministero della Salute. Il tasso di positività di lunedì 15 febbraio si assesta al 4.1%.
Sono 11.068 i nuovi casi di coronavirus in Italia, domenica 14 febbraio (sabato erano 13.532) a fronte di 205.642 tamponi effettuati su un totale di 36.168.581 da inizio emergenza.
Sono 15.146 i nuovi casi di coronavirus in Italia giovedì 11 febbraio (mercoledì sono stati 12.956) a fronte di 292.533 tamponi effettuati, determinando un tasso di positività del 5,18%.
Nei giorni scorsi a Trescore è stato individuato un focolaio di variante inglese. E intanto cambiano le regole su quarantena e tampone nelle zone colpite.