«Sea-Sacbo, Milano blocca tutto» La replica: non è vero, siamo pronti
Botta e risposta tra il presidente della Regione Maroni e il sindaco di Milano, Pisapia.
Botta e risposta tra il presidente della Regione Maroni e il sindaco di Milano, Pisapia.
Stati Uniti, Marocco, Egitto ed Estremo Oriente: sono questi i luoghi dove approderà l’ i.active Biodynamic, il cemento sostenibile di Italcementi con cui è stato costruita la facciata esterna di Palazzo Italia, a Expo.
Giovedì 19 novembre a Roma si è tenuto l’incontro tra la direzione del gruppo Italcementi, le organizzazioni sindacali, il coordinamento delle Rsu, il ministero del Lavoro e il ministero dello Sviluppo economico. I sindacati: «L’azienda deve presentare il piano degli investimenti per gli anni futuri che riguardi l’intero gruppo». La società: «Possibili gli interventi di carattere industriali e or…
Si è tenuto nel pomeriggio di mercoledì 18 novembre un incontro al Ministero dello Sviluppo economico tra i vertici di Italcementi e il ministro Federica Guidi.
Bisogna attivare per Italcementi la norma che regola la transizione dal vecchio al nuovo regime della cassa integrazione per gestire nel modo più efficace le ricadute occupazionali della riorganizzazione del gruppo.
«La direzione di Italcementi, indicendo una assemblea generale di tutti i dipendenti delle società Italcementi Spa, Cgt Spa per lunedì 16 novembre alle ore 11.30 con all’ordine del giorno il tema dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, delegittima sia i rappresentanti sindacali sia le organizzazioni sindacali».
Italcementi archivia i nove mesi del 2015 con ricavi pari a 3.217 milioni di euro, in crescita del 3,2% rispetto a fine settembre 2014 grazie al positivo effetto cambi (a parità di cambi e perimetro -3,9%).
Si è svolto lunedì 2 novembre a Roma l’atteso incontro tra i sindacati e Italcementi. Da quello che è emerso si sarebbe condiviso un percorso per una cassa integrazione straordinaria unica per tutto il gruppo, previe verifiche nelle sedi ministeriali competenti.
In una lettera inviata in esclusiva a L’Eco di Bergamo in edicola domenica 1° novembre, l’amministratore delegato dell’Italcementi, Carlo Pesenti, condivide alcune considerazioni sull’operazione Heidelberg-Italcementi «affinché il confronto di idee che si è aperto lo scorso luglio possa essere ampio, simmetrico e, quindi, completo».
Circa 250 lavoratori della sede Italcementi di via Madonna della Neve, del Centro Tecnico di Gruppo, di Calcestruzzi spa e di Italsfusi srl hanno manifestato venerdì mattina 30 ottobre davanti alla sede dell’azienda per mantenere alta l’attenzione sull’operazione che ha condotto Italcementi in mani tedesche e sulle ripercussioni a livello occupazionale.
Braccia incrociate per gli impiegati della sede del Gruppo Italcementi,
del Centro Tecnico di Gruppo, per i dipendenti di Calcestruzzi spa e di Italsfusi srl.
Il gruppo Italcementi mantenga una «forte presenza in Italia». È la richiesta del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, rivolto nel corso dell’incontro di mercoledì 28 ottobre all’amministratore delegato del gruppo cementiero tedesco Heidelberg, Bernd Scheifele. I parlamentari bergamaschi del Pd: «Continueremo a seguire la vicenda con la massima attenzione e vicinanza»
Riportiamo l’intervento del vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, che risponde all’appello dei lavoratori Italcementi rispetto alla situazione dell’azienda.
Mercoledì 21 ottobre lavoratori e sindacati si sono dati appuntamento davanti al Comune di Bergamo per manifestare la propria preoccupazione in seguito all’operazione Italcementi-Heidelberg.
Da primi approfondimenti, pare non sia possibile prorogare la Cigs in corso, conseguentemente si stanno studiando soluzioni alternative che potrebbero permettere anche una copertura più ampia rispetto ai programmi iniziali.
Verificare, alla luce della nuova legislazione, quali ammortizzatori sociali utilizzare al fine di completare il piano di riorganizzazione complessa avviato da Italcementi nel 2013. Era l’obiettivo dell’incontro con i sindacati a Roma.
Bergamo, ordine del giorno votato all’unanimità del Consiglio comunale sull’operazione Italcementi-Heidelberg.
FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil: «La nuova normativa che regola gli ammortizzatori sociali ci impone di definire tutto entro la metà di novembre».
Italcementi esce dalla Cina. Il gruppo ha annunciato infatti la cessione della partecipazione di minoranza pari al 5,24% detenuta in West China Cement, società quotata alla Borsa di Hong Kong, fra i primi operatori del Paese. La vendita è avvenuta tramite la filiale di Italcementi, CimFra (China) Limited Sas.
Italcementi ha ceduto la propria partecipazione del 5,24% in West China Cement, società quotata alla Borsa di Hong Kong, attraverso la filiale CimFra China.