Bergamo, manifestazione non autorizzata Oltre l'arresto anche 24 denunce
I provvedimenti si riferiscono alla manifestazione non autorizzata che si è svolta il 29 ottobre scorso in Piazzale Alpini.
I provvedimenti si riferiscono alla manifestazione non autorizzata che si è svolta il 29 ottobre scorso in Piazzale Alpini.
Era sotto controllo da parte degli agenti della Digos perchè sospettato di vendere droga alla tifoseria atalantina. Arrestato a Bergamo un 32enne.
L’uomo diffamava diversi rappresentanti istituzionali e postava foto di armi e esplosivi che gli sono stati sequestrati dopo la perquisizione avvenuta nella sua abitazione.
Prima che arrivassero le lettere minatorie,Confindustria aveva depositato un dossier in Procura.Scritte sui muri e minacce su Facebook per la zona rossa
In totale i provvedimenti emessi sono 24 e sono relativi alle partite di Atalanta-Fiorentina, Atalanta-Roma e Atalanta-Genoa. Divieto di partecipare a manifestazioni sportive anche per quattro tifosi del Seregno per una gara di Serie D.
La Polizia di Stato celebra 168 anni di storia, un anniversario che ricorre venerdì 10 aprile. A causa del coronavirus, le celebrazioni si terranno «in forma di assoluta sobrietà» fanno sapere dalla Questura. I dati della Questura dall’ 11 aprile 2019 al 3 aprile 2020.
A casa croci celtiche e munizioni: in cella bergamasco incensurato. Viveva a casa con i genitori, tifoso della Dinamo Zagabria.
Sfondarono i cancelli per dare la «caccia» ai tifosi viola dopo la partita Fiorentina-Atalanta del 27 febbraio 2019.
La manifestazione per criticare la politica di Erdogan. Allo scalo bergamasco una trentina di antagonisti da un centro sociale di Cremona.
Due dei 28 destinatari del Daspo avrebbero dimostrato di essere a Bergamo la sera della semifinale di Coppa Italia.
Sono 28 i Daspo ai tifosi atalantini per gli incidenti a Firenze dello scorso 27 febbraio. Ma c’è un ma: secondo gli avvocati che li difendono, due di questi non erano allo stadio, non erano neppure nel capoluogo toscano, ma a Bergamo per lavoro.
Stiamo assistendo nel nostro Paese al riemergere di un fenomeno che pensavamo fosse ormai storia passata: è la rinascita a pelle di leopardo di un attivismo estremista di destra che può prendere le forme delle violenze antisemite, come anche quelle della minaccia di lotta armata. Le cellule scoperte dalla Digos di Enna, ma ramificate in mezza Italia, sono l’emblema di questa recrudescenza. «Possi…
Tra gli indagati anche un uomo di Concorezzo (Monza) con una casa a Costa Serina.
La Procura di Milano aprirà un fascicolo per gli incidenti provocati dagli ultrà della Dinamo prima della gara con l’Atalanta. I testimoni: «Noi aggrediti, dov’era la polizia?».
Arriverà a breve in Procura a Milano l’informativa della Digos, in collaborazione con i colleghi della polizia croata, sui tafferugli violenti tra i tifosi dell’Atalanta e gli ultras della Dinamo Zagabria in trasferta.
Il sindaco interviene sulla vicenda dei fatti di Firenze: «Siano accertate tutte le responsabilità e non solo una parte di queste».
Denunciati dalla Digos di Firenze 28 ultras dell’Atalanta per i disordini avvenuti dopo la partita Fiorentina-Atalanta del 27 febbraio 2019 durante i quali rimasero feriti due agenti della polizia di Stato. Le accuse per tutti i 28 denunciati sono di possesso di oggetti atti ad offendere e di travisamento. Inoltre, per due di loro c’è anche l’accusa di istigazione a delinquere.
Nel mirino il gruppo degli «Irriducibili»: due ai domiciliari, per altri 11 obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli incidenti prima di Lazio-Atalanta, un’auto della polizia locale venne data alle fiamme.
Blitz della Polizia nella curva della Juventus: in corso decine di perquisizioni in diverse città italiane tra cui Bergamo.
L’uomo, 43 anni, aveva la misura dell’affidamento. Ha postato la frase «Uno di meno» sotto a un articolo che dava conto del decesso di un poliziotto. Il magistrato l’ha rimandato in carcere: arrestato dai carabinieri di Treviglio.