Via libera di Aifa al richiamo per i vaccinati con Johnson & Johnson a sei mesi dalla prima dose
La seconda dose sarà effettuata con un vaccino a mRna.
La seconda dose sarà effettuata con un vaccino a mRna.
La possibile svolta l’ha annunciata Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, dando quasi per fatta l’approvazione – da parte del governo – del nuovo protocollo per la scuola. Con un obiettivo, sottolinea Costa: «Mantenere la scuola in presenza limitando al minimo la Dad», ha spiegato, intervenendo a Radio 24.
Il professor Locatelli: «La crescita più ripida per la fascia tra i 5 ei 12 anni». E sull’autunno che ci aspetta: «La situazione è sotto controllo, ma dobbiamo stare attenti».
È iniziata martedì 2 novembre l’attività del nuovo centro vaccinale allestito in tempo di record nel foyer dell’auditorium «Lucio Parenzan» dell’ospedale. Qui verranno somministrate le terze dosi del vaccino contro il Covid-19 e l’antinfluenzale.
Saranno attive da martedì nel foyer dell’auditorium Lucio Parenzan: verranno somministrate le terze dosi anti Covid, ma anche l’antinfluenzale per over 65, fragili e operatori sanitari che la richiederanno.
No vax e no Green pass esprimono un dissenso. Di per sé legittimo, se in forma pacifica. Ma come va inteso? Esistono diverse ragioni. La prima - e più diffusa - è la rivendicazione della propria libertà, in nome della fedeltà alle proprie convinzioni. «Nessuna autorità può impormi una cosa su cui non sono d’accordo» e positivamente «voglio poter decidere autonomamente della mia salute e del mio c…
Dal 20 ottobre a venerdì 29 fatte 14.000 inoculazioni, nel mese precedente solo 9.500. Da dicembre si potrebbe aprire alle fasce giovani.
Per il professor Giorgio Palù (Aifa) l’opzione resta sul tavolo. «Per i richiami opportuno coinvolgere l’intera popolazione over 50 in primis».
Poi le donne in gravidanza e cittadini a rischio patologia, dal 9 novembre anche i bambini fino ai 6 anni.
Il Servizio Epidemiologico di Ats Bergamo ha effettuato una valutazione comparativa tra la popolazione vaccinata e non vaccinata per comprendere la correlazione tra ricoveri e positività, impiegando i flussi ufficiali messi a disposizione da Regione.
Dopo gli 80enni e i più fragili, siano gli insegnanti ad avere la priorità assoluta per la terza dose: la richiesta arriva dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intervenuto alla inaugurazione dell’anno scolastico nel Castello Svevo di Trani. E subito accoglie il plauso dei dirigenti scolastici e delle maggiori sigle sindacali.
Da mercoledì 27 ottobre anche i cittadini lombardi over 60 e le persone con elevata fragilità (in questo caso di età uguale o maggiore di 18 anni) potranno procedere alla prenotazione della dose booster. «Proteggersi con la terza dose di vaccino - spiega la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti - è molto importante soprattutto per i soggetti più fragili».
Quando gli hanno proposto un lavoro a Singapore, prima di accettare Roberto Corna ha aperto l’atlante per capire bene dove lo avrebbero spedito. «Lo ammetto – dice – non sapevo neanche dove si trovava. Sono partito con la prospettiva di rimanerci un anno soltanto, invece ne sono già passati 14 e io sono ancora qui». Ma facciamo un salto indietro: Roberto Corna, 40 anni di Morengo, diventa ingegne…
Dal 2 novembre, nel foyer del Centro congressi dell’ospedale Papa Giovanni, saranno attive sei linee vaccinali (aperte a tutti), con l’abbinamento di terza dose anti-Covid e antinfluenzale.
Il microbiologo Guido Rasi, consulente del generale Figliuolo: l’Italia ha fatto meglio di altri Paesi. «Per togliere il certificato verde: circolazione frenata del virus e assenza di varianti che eludano i vaccini».
In vista della campagna antinfluenzale 2021/2022, Regione Lombardia ha varato una nuova piattaforma creata da Poste per la tracciatura del vaccino antinfluenzale.
In una nota, il coordinatore dell’Unità di crisi vaccinale Alberto Zoli ha sollecitato gli operatori più vicini alle categorie interessate affinché svolgano attività di sensibilizzazione.
La richiesta dei sindacati: «Semplificare la normativa per le lavoratrici domestiche».
Il professionista può esercitare ma è allontanato dall’attività di somministrazione di preparati anti-Covid nell’hub.
Adesione attorno al 90%: prima dose per nove su dieci over 12. Gori: «Sono strumento di libertà, non ha dubbi chi ha visto in faccia il Covid». Moratti: la sfida è sulle terze dosi, importante che over 80, sanitari e fragili si proteggano.