Contro i tagli e i disagi di Trenord Manifestazione giovedì a Milano
«Ci scusiamo per il disagio», si chiama così la protesta organizzata fuori dal palazzo della regione Lombardia dai pendolari ferroviari sempre più esasperati dai disagi.
«Ci scusiamo per il disagio», si chiama così la protesta organizzata fuori dal palazzo della regione Lombardia dai pendolari ferroviari sempre più esasperati dai disagi.
Le barriere bloccherebbero il collegamento con via Gavazzeni per chi non deve prendere il treno. Le Ferrovie: «Non abbiamo una soluzione al momento»
Scatta lo sconto sull’abbonamento di dicembre per le tratte bergamasche che hanno sforato i parametri. Sui dati di settembre «pesa» anche la chiusura del ponte.
Stazione ferroviaria di Bergamo, nessun allarme criminalità. Il prefetto e le forze dell'ordine smentiscono la percezione dei cittadini e presentano i dati del 2018: "Le azioni messe in atto dalle forze dell'ordine nella zona «calda» della stazione ferroviaria di Bergamo …
La tragedia è avvenuta alle 5.04 a Roncadelle in provincia di Brescia. Un operaio di 35 anni al lavoro sulla linea è stato investito e ucciso da un convoglio. La linea è stata bloccata fino a circa alle 10. Forti ripercussioni su tutta la linea.
Un guasto di un treno a Piltello risolto verso le 8 ha tuttavia lasciato una scia di ritardi sulla linea Bergamo-Milano.
Continuano i ritardi e la cancellazioni e i pendolari che riescono a prenderlo, il treno, viaggiano così. Ecco le foto di una viaggiatrice bergamasca che vuole raccontare la sua «impresa» quotidiana.
Si va verso la sostituzione con bus di 50-100 treni in Lombardia. Resta qualche dubbio sulle corse festive e notturne della Bergamo-Treviglio.
Una situazione insostenibile per i pendolari bergamaschi che ogni giorno si trovano di fronte a disagi di ogni sorta. Martedì mattina ancora almeno sette convogli cancellati e quelli rimasti sono sempre più pieni.
Soppressi alcuni treni già dal primo mattina e il 7.02 per Milano parte da Bergamo con i passeggeri già in piedi. Foto.
Dopo i ritardi ormai cronici, piove anche nei vagoni dei treni, con i pendolari del Comitato di Romano che segnalano i nuovi disagi.
Seconda mano, anzi facciamo terza. Dalle parti di Trenord hanno iniziato a fare di conto e sono quasi quasi arrivati ad augurarsi che i convogli promessi da Trenitalia fossero davvero quelli dei viaggi a Lourdes (ipotesi poi smentita), perché di questo passo per risollevare le sorti dei pendolari lombardi servirà veramente un miracolo.
Dopo la chiusura del ponte di Calusco la situazione è precipitata. Tutti in piedi già alla partenza a Bergamo. L’assalto quotidiano a Verdello.
Lunedì da dimenticare per i pendolari bergamaschi: si segnalano ritardi e soppressioni per i treni in direzione Milano. Quelli partiti sono sovraffollati.
Salvini ha chiesto un elenco delle linee più a rischio della Lombardia e Fontana ha risposto con un elenco che comprende anche la tratta Bergamo-Treviglio.
Sulla linea di Carnate: a dare l’allarme un macchinista che si è accorto dell’anomalia e ha fatto transitare il treno a passo d’uomo. Segnalazione in Procura e inchiesta interna di Rfi.
A luglio tutte le linee bergamasche non hanno rispettato gli standard di affidabilità previsto dal contratto di servizio di Trenord. Per questo motivo a ottobre scatterà il bonus per i pendolari bergamaschi.
Il 7 febbraio scorso il treno Milano-Bergamo rimase fermo a causa di un guasto. Le associazioni dei consumatori: «È la prima volta che l’azienda ammette la mancanza, aderisce alla conciliazione e risarcisce un gruppo di viaggiatori.
Importanti modifiche al servizio per questo weekend. Se viaggiate in treno sabato e domenica meglio segnarsi queste modifiche.