Regione, referendum nel 2016? Maroni: i sì all’autonomia al 58%
«Non possiamo fare il referendum nel periodo di Expo, questo per ragioni di sicurezza, per cui possiamo farlo da novembre in poi».
«Non possiamo fare il referendum nel periodo di Expo, questo per ragioni di sicurezza, per cui possiamo farlo da novembre in poi».
«Il referendum promosso da centrodestra e Movimento 5 stelle è un inutile spreco di denaro pubblico. Perché la Regione ha già tutti gli strumenti per chiedere maggiore autonomia».
Buone notizie per le scuole della nostra regione: i computer che verranno utilizzati per votare il referendum sull’autonomia della Lombardia resteranno agli istituti che ospiteranno i seggi.
Dopo il via libera dell’aula, il presidente Maroni traccia la road map verso le urne per la richiesta di maggiore autonomia.
Dopo il via libera dell’aula, i lombardi saranno chiamati alle urne per un referendum sull’autonomia regionale.
La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il referendum sulla legge Fornero. Il referendum era stato proposto dalla Lega Nord.
I nostri vicini di casa hanno votato contro l’introduzione di nuovi limiti all’immigrazione straniera. Chiamati alle urne nella giornata del 30 novembre, hanno rifiutato con il 74,1 % di voti contrari il referendum «Stop alla sovrappopolazione». Dibattito aperto sul risultato.
Il governatore all’attacco_ «In Gran Bretagna il governo inglese ha permesso che la Scozia potesse convocare un referendum sull’indipendenza. Da noi il Governo fa il contrario.Voglio un referendum per la Lombardia a Statuto speciale».
Il consiglio regionale ha dato il via libera alla proposta di referendum per l’abrogazione dell’articolo 24 della legge Fornero sulle pensioni che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile e il blocco della rivalutazione automatica per i trattamenti più elevati.
Il referendum per l’abrogazione dell’articolo 24 della legge Fornero sulle pensioni muove i primi passi. Via libera dalla commissione Bilancio della Regione alla proposta. L’art. 24 prevede l’innalzamento dell’età pensionabile e il blocco della rivalutazione automatica.
Il governatore: «Serve un tavolo che coinvolga Regioni, Anci e Comuni. Non si può imporre le cose ai territori, altrimenti la reazione è negativa». Gli azzurri: «Non si parli di autodeterminazione dei popoli e non si metta in discussione l’unità nazionale.
«Dopo 56 anni, è senz’altro necessario rivedere una legge che pur ha avuto grandi meriti. Ma il referendum abrogativo è lo strumento sbagliato». Lo afferma il consigliere regionale Roberto Bruni.
I gruppi consiliari di maggioranza hanno presentato la proposta ufficiale di consultazione referendaria, ma servono i 2/3 dell’aula. E alla maggioranza mancano già i 9 voti di Ncd che non si è ancora espressa in materia.
«Voglio fare un referendum, magari abbinandolo a quelli che si faranno in Catalogna e in Scozia: non capisco perché la Sicilia abbia uno statuto che prevede che il 100% delle tasse restino in Sicilia mentre in Lombardia poco più del 60».
Gente in fila ai gazebo: sono molti i banchetti che hanno visto i bergamaschi dover attendere anche 10/15 minuti in fila per poter firmare i cinque referendum indetti dalla Lega Nord. La mobilitazione continuerà nei prossimi giorni.
In Bergamasca parte la raccolta firme per i cinque referendum indetti dalla Lega Nord. «In questo fine settimana - spiega il segretario provinciale Daniele Belotti - saranno ben 150 i banchetti allestiti nella nostra provincia».
Secessione, indipendenza e ora un referendum. La Lega Nord ci riprova e per voce del segretario federale Matteo Salvini chiede lo statuto speciale per la Regione Lombardia. «Faremo il referendum indipendentista - dice - e ufficiale» . Commenta e vota il sondaggio.
La Commissione Affari istituzionali ha approvato la proposta di referendum 21 per l’abrogazione parziale della Legge Merlin, datata 20 febbraio 1958.Il provvedimento, di cui è relatore e primo firmatario Massimiliano Romeo (Lega Nord), approderà in Consiglio regionale.
Giorgio Gandola Quando gli svizzeri si annoiano organizzano nell’ordine: le manovre militari con il loro formidabile esercito di popolo, una gara di curling, un referendum. Oggi è in calendario il referendum e il tema è quello di sempre.
Nove nuovi Comuni al posto degli attuali 22: il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato le fusioni che avevano già ottenuto voto positivo al referendum consultivo tra i cittadini a dicembre scorso e l’ok dalla commissione Consiliare competente.