Ricoveri in retromarcia nella Bassa Picco il 20 novembre: 206 posti occupati
Il picco il 20 novembre, con 206 posti letto occupati a Treviglio e Romano: venerdì, 181. Assembergs: lenta discesa, dati confortanti.
Il picco il 20 novembre, con 206 posti letto occupati a Treviglio e Romano: venerdì, 181. Assembergs: lenta discesa, dati confortanti.
Il direttore Giupponi: «Trend casi in calo».
Lunedì 16 novembre 177 nuovi casi e 4 decessi per Covid. Fagiuoli: «Adesso il rallentamento è più consistente».
Il sedicenne resta sotto osservazione all’ospedale di Bergamo. Multe per lui e gli amici che hanno violato la proprietà e il lockdown.
Viaggio nel centro emergenze del Papa Giovanni: solo 4 pazienti nella sala di terapia intensiva. La responsabile: «In primavera ce n’erano 22. Il 70% arriva da fuori provincia, ma non abbassiamo la guardia»
34 i morti a novembre, solo giovedì in Lombardia 187. Restano alti i contagi. Nei nostri ospedali 596 pazienti e per gli operatori sanitari contagiati la criticità più alta è a Treviglio.
Covid, in un solo giorno i malati accolti nelle strutture sanitarie bergamasche sono passati da 476 a 529. Ats: «Afflussi da Monza e Varese, servono letti». Entro la settimana 100 in più al Papa Giovanni, 30 alla Bergamo Est.
In tutte le strutture sanitarie del territorio cresce il numero di ricoverati anche in terapia intensiva. Molti gli arrivi dai territori più colpiti dalla seconda ondata (Milano, Varese e Monza). La Regione ha chiesto al Papa Giovanni di preparare altri 100 posti letto entro il 14 novembre.
Giovedì 5 novembre nella nostra provincia 15 nuovi pazienti Covid negli ospedali, 252 positivi e altri due decessi.
Il Papa Giovanni ricava altri posti per i nuovi malati Covid. Pezzoli: «Siamo hub per emergenze, ma l’attività chirurgica d’elezione sarà ridotta del 50%». Asst Bergamo Est: sospesi gli interventi programmati.
Nella Bergamasca i pazienti Covid erano 198 mercoledì scorso, con i 67 di giovedì hanno raggiunto quota 397. Su anche i contagi: 240 nuovi casi in provincia.
Trivelli (Regione): «Nel giro di una settimana è probabile l’invio di pazienti dalle aree che in questo momento sono in emergenza».
Cresce il numero dei ricoverati Covid nelle strutture ospedaliere bergamasche. Venerdì 30 ottobre se ne contavano 50 in più per un totale di 259. Dati contenuti se rapportati alle province limitrofe, in cui la pressione sugli ospedali è sempre più evidente.
Sono 8.960 i positivi in Lombardia venerdì 30 ottobre, cifra mai raggiunta prima, così come è record il numero di tamponi effettuati (46.892), per una percentuale pari al 19,1%, in netta crescita rispetto a giovedì (17,1%).
Sei positivi, tra medici, infermieri e operatori sanitari nella Cardiologia dell’Asst Bergamo Est ma anche altri 4, tra infermieri e medici del pronto soccorso dello stesso ospedale, risultati positivi al tampone.
Ha 35 anni ed è ricoverato in Terapia intensiva al Papa Giovanni, intubato perché non riesce più a respirare autonomamente, a causa del Covid.
«Dobbiamo dire la verità agli italiani. Non abbiamo mai sottovalutato il problema in questi mesi, sapevamo che c’era una tempesta nel mondo e che prima o poi sarebbe arrivata da noi». Così il commissario Domenico Arcuri. «Spero di non ascoltare mai più appelli a non usare le mascherine o dichiarazioni sulla morte del virus o sulla necessità di mettere fine allo stato di emergenza», ha detto ancor…
Giovedì in Lombardia si sono registrati gli stessi casi di mercoledì. In provincia di Bergamo 129 infetti e 2 decessi Il professor La Vecchia: «Nonostante tutto l’accelerazione è enormemente inferiore a quella dello scorso marzo».
L’andamento della pandemia nella nostra Regione aggiornata a giovedì 22 ottobre.
I dati dello sviluppo della pandemia sul territorio nazionale aggiornati a martedì 20 ottobre.