Case di riposo e alberghi per trovare i posti letto mancanti
Il Papa Giovanni potrebbe mandare 40 pazienti a Pavia, ma mancano le attrezzature. L’Ats ne recupera 150 nelle Rsa.
Il Papa Giovanni potrebbe mandare 40 pazienti a Pavia, ma mancano le attrezzature. L’Ats ne recupera 150 nelle Rsa.
Luca Lorini: «60 posti dedicati in terapia intensiva. Aiuti? Si deve restare a casa». A Seriate protocollo allo studio della Società di radiologia
Parla il direttore di Ats Bergamo, Massimo Giupponi: «No al dilagare del panico. Fondamentale l’aiuto dei medici di famiglia»
La congestione degli ospedali con reparto di Malattie infettive e l’aumentare progressivo del numero di casi positivi o sospetti di Covid-19 ha portato però velocemente a riorganizzare i reparti dell’ospedale.
Il 71enne di Casnigo, in isolamento al Sant’Anna di Como, ha chiamato un taxi e da Como è tornato a casa sua. Ma è stato bloccato e denunciato.
Prime dimissioni dalla Terapia Intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni per due pazienti a cui il Coronavirus aveva causato grave insufficienza respiratoria. Tornati nel reparto di Pneumologia, se le condizioni continueranno a migliorare si prevede che tornino a casa nel giro di quattro o cinque giorni.
In un giorno sono quasi raddoppiati i contagi da coronavirus tra Bergamo e provincia e purtroppo altre due vittime, positive al Covid-19, comunicate domenica da Regione Lombardia, che portano a 9 il totale dei decessi fin qui in Bergamasca.
Sono quattro in tutto i minorenni risultati positivi al coronavirus in Lombardia: c’è anche un bambino di Seriate. Le dichiarazioni dell’assessore Gallera e del governatore Fontana.
Una bambina è stata investita e le sue condizioni sono sotto osservazione. L’incidente alle 12,15 di martedì 25 febbraio.
Sono ancora ricoverati e le loro condizioni sono in continuo monitoraggio i tre pazienti risultati positivi nella giornata di domenica: si trovano nella Terapia intensiva del «Papa Giovanni» di Bergamo.
Sono in discrete condizioni i tre abitanti di Soresina, risultati positivi al Coronavirus che in questi giorni erano in vacanza in Trentino e sono stati trasferiti direttamente all’ospedale di Bergamo senza fare rientro nel paese di residenza, in provincia di Cremona.
Giorgio Scanzi, di San Pellegrino, primario all’ospedale di Codogno, doveva ritirarsi a fine mese.
Il ricordo della mamma della giovane di Valbrembo morta venerdì notte in un incidente sulla via Lunga a Bergamo. Papà Tarcisio: «Ho saputo cosa era successo sabato mattina, dopo essere andato a portare l’altro mio figlio a scuola. Sono tornato a casa e ho trovato gli agenti della Stradale che mi aspettavano».
L’invito dell’assessore regionale al Welfare, Gallera: «Non andate nei Pronto soccorso, componete il numero per le emergenze».
Parte dalla comunicazione a cittadini e utenti l’azione congiunta del territorio bergamasco per il miglioramento degli accessi al Pronto soccorso.
Un uomo di 38 anni è ricoverato in prognosi riservata con insufficienza respiratoria all’ospedale di Codogno, in provincia di Lodi. Contagiati la moglie, incinta, e un conoscente stretto. La conferenza stampa in Regione - la diretta web.
Sebbene tecnicamente si trattasse di un utilizzo improprio (altra stortura del sistema, non certo attribuibile all’utente), capita, nella civilissima Bergamo del terzo millennio, che un malato alle prese con uno scompenso cardiaco e in mano una «ricetta rossa» per un ricovero urgente, sia stato respinto da un paio di ospedali. «Butti pure via tutto - gli avrebbero detto nell’una e nell’altra part…
Un romeno di 31 anni senza fissa dimora è stato arrestato ieri pomeriggio dagli agenti della questura di Bergamo per tentato furto all’interno dell’ospedale Papa Giovanni XXIII.
L’assessore al Welfare, Giulio Gallera: «Nelle scorse ore abbiamo emanato alcune indicazioni procedurali importanti per i medici di base e per gli specialisti ospedalieri, in raccordo con il Ministero della Salute».
Servono più spazi: 60 mila utenti l’anno. Lavori per 3 milioni di euro. L’Asst: l’attività non si fermerà mai. C’è il nodo parcheggi.