Vaccino anti Covid: terza dose per 82 mila bergamaschi. Bertolaso: «Al lavoro per tempistica a 5 mesi»
Più di 800 mila le somministrazioni di terza dose effettuate in Lombardia, con in testa la provincia di Milano con 254mila inoculazioni.
Più di 800 mila le somministrazioni di terza dose effettuate in Lombardia, con in testa la provincia di Milano con 254mila inoculazioni.
«Vacciniamoci tutti per essere più forti» è l’appello del ministro Speranza che annuncia un anticipo della terza dose dopo cinque mesi dalla seconda e non più dopo sei. «Sono ore delicate», ammette, parlando di «ulteriori scelte da compiersi nell’interesse del Paese». Giovedì le decisioni del Consiglio dei Ministri
Questo il dato dall’introduzione dell’obbligo lo scorso 1° settembre. È lo 0,01 del personale. Graziani: «Vaccino unico strumento contro il virus».
L’intervista al virologo Pregliasco: in Lombardia si potrebbe arrivare a 5mila contagi al giorno. «Ma è giusto che i vaccinati abbiano più spazi e libertà di movimento di chi non è immunizzato».
Sabato 20 novembre intanto si sono contati altri 1.930 contagiati in Lombardia e 33 nuovi ricoveri ordinari per Covid. Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano e docente di Malattie infettive all’Università Statale: «La minoranza no vax diffonde il virus. Non immunizzarsi è un danno per la comunità. Terza dose fondamentale». L’intervista su L’Eco di Bergamo di domenica 21 novemb…
È il numero dei bergamaschi che ne avrebbero diritto entro febbraio. Sabato 20 novembre il vertice con la Regione. Giupponi (Ats): rete capillare per sgravare gli ospedali.
Chiudere in casa i No vax? Il dibattito è aperto. Lo chiedono con forza i governatori di molte Regioni, compresa la nostra, preoccupati della quarta ondata che non accenna a scemare, alla vigilia di Natale e della stagione sciistica. Un po’ se lo meriterebbero, visto che se non abbiamo ancora raggiunto l’immunità di gregge è per causa loro. Inoltre, è dimostrato scientificamente che hanno probabi…
La campagna vaccinale contro il coronavirus: anche nella nostra provincia è scattata la corsa alla dose «booster» da parte dei 40-59enni. In totale hanno prenotato 230 mila lombardi.
Areu Lombardia (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) ha pubblicato la manifestazione di interesse per la «verifica della presenza di aree idonee a essere adibite a centri vaccinali di prossimità regionali». Fontana: «Cercheremo di estendere la possibilità nei luoghi in cui c’è molta affluenza di persone, dove è più facile raggiungere tutti i cittadini: per esempio, le stazioni della metropolitana…
La quota nazionale è ferma all’80%, nella Bergamasca sono l’87,6% Zucchi: «I ragazzi hanno ben inteso come si affronta la pandemia».
Accesso senza prenotazione per la fascia 12-19 e over 60 che devono ancora fare la prima dose.
Lega italiana per la lotta contro i tumori, fino alla fine dell’anno l’esposizione sotto la Torre 7. De Ponti: «Dopo il Covid vogliamo tornare». Stasi: «Siamo felici di ospitarvi»
La Giornata nazionale di sensibilizzazione e prevenzione dei tumori del collo si terrà il 23 novembre e offrirà l’occasione di sottoporsi a visite di screening gratuite dedicate a questa patologia. Per partecipare all’iniziativa è obbligatoria la prenotazione al numero 035.604361.
L’annuncio di Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia. «Come sarà il Natale? Più ci vacciniamo e più siamo tranquilli per le prossime festività, non c’è possibilità di compromesso e mediazione». Prevista la possibilità di effettuare vaccinazioni anche nei centri commerciali e nella metro.
Luca Lorini, direttore dell’Area critica all’ospedale Papa Giovanni: «In Rianimazione solo non vaccinati. Chi non si protegge sceglie il rischio».
Sono un convinto sostenitore dell’attuale, salvifica campagna vaccinale che sta consentendo a tutti noi di riprendere a vivere una sia pur prudente socialità aggregativa, produttiva e identitaria. Mi sono emozionato nell’assistere in tv il 27 dicembre scorso alla prima vaccinazione fatta a Roma e ho provato un profondo senso di libertà dopo avere ricevuto le prime due dosi e ora sono pronto a met…
Carlo Signorelli, docente di Sanità pubblica, insiste sulla necessità di inoculare anche la terza dose. «Sappiamo che la protezione non dura un anno: certificato da rivedere, va dato solo a chi ha fatto il richiamo».
Aggiunto un importante tassello alla comprensione del rapporto tra sistema immunitario e Sars-CoV-2.
La storia di Francesco Caglioni: quel giorno in cui la «sindrome di Brugada» lo colpì a pochi mesi dal matrimonio. «Sono svenuto, poi la sensazione di un pugno dentro e mi sono risvegliato: ero vivo». Il «paracadute» è grande come una carta di credito ed è collegato al cuore dove c’è un elettrodo.
Su L’Eco di Bergamo in edicola domenica 14 novembre l’intervista al coordinatore della campagna vaccinale nella nostra regione. Guido Bertolaso non teme un lockdown, «ma i positivi sono in crescita in Lombardia». L’obiettivo è quota 60mila somministrazioni al giorno. «Pronti con gli under 12 se Aifa dà l’ok».