Camini e stufe si possono riaccendere Rientrato l’allarme smog, il via libera
«Dopo il blocco di alcuni giorni, camini e stufe possono ripartire tranquillamente».
«Dopo il blocco di alcuni giorni, camini e stufe possono ripartire tranquillamente».
Il Tavolo dell’aria al quale hanno partecipato una cinquantina di sindaci dei 111 centri della Bergamasca appartenenti all’Area critica 1 e 2 hanno partorito la serie di interventi che devono scattare quando le polveri sottili superano i limiti per 20 giorni consecutivi.
Non condividono il protocollo messo a punto dal tavolo provinciale dell’aria che, tra le varie misure, dispone il divieto di usare stufe e caminetti al fine di contenere, nei soli periodi di allerta, le polveri sottili.
A partire da lunedì sul territorio del capoluogo entreranno in vigore le restrizioni condivise da sindaci e assessori di 111 Comuni, insieme alla Provincia, all’Atb, all’Ats (ex Asl) e all’Arpa. Mentre lo smog è alle stelle.
Dopo il giovedì nero per lo smog, la situazione torna - si fa per dire - sotto controllo. Le polveri sottili sono infatti sempre sopra il livello di guardia.
Ieri è stato il nono giorno consecutivo di superamento del limite di polveri sottili nell'aria. Non solo: in molte centraline di città e provincia si è addirittura sfiorato il triplo del valore massimo consentito. In attesa dei dati relativi alla …
Impressionante e preoccupante balzo verso l’alto dei livelli di inquinanti nell’aria che respiriamo. Nella giornata di giovedì le polveri sottili hanno raggiunto il triplo del massimo consentito per legge.
Dopo il sesto giorno consecutivo per le polveri sottili alle stelle, è partita lunedì sera una nuova iniziativa di Legambiente per sensibilizzare le istituzioni ad intervenire in maniera più effettiva contro lo smog.
Stretta all’uso di stufe e camini, limitazioni della velocità, divieto di circolazione anche agli Euro 3 Diesel: sono questi i principali provvedimenti previsti dal «Protocollo sperimentale emergenza smog Area critica 1 e Area critica 2» messo a punto dal tavolo provinciale dell’aria.
Legna da ardere, diesel e pneumatici: su queste fonti di emissioni si è concentrato il Tavolo dell’aria. E su questi tre elementi, secondo il protocollo d’emergenza stilato, scatteranno automaticamente i provvedimenti per contenere i livelli di Pm10 nel caso in …
Vetri e tetti delle auto ghiacciati. Molti automobilisti hanno dovuto fare i conti col gelo all’alba di giovedì. Intanto vola lo smog.
Legna da ardere, diesel e pneumatici: su queste tre fonti di emissioni si è concentrato il Tavolo dell’aria che si è riunito nuovamente in via Tasso.
13500 controlli (il 10% in città, il resto in provincia) sugli impianti di riscaldamento in case private, nei condomini e nelle aziende: riparte l'offensiva dell'Amministrazione di via Tasso per limitare l'inquinamento causato dalle caldaie, e al contempo garantire la sicurezza. …
Perquisiti i computer della sede alla ricerca di prove su eventuali manomissioni. Interviene il governo francese: «Nessuna frode, solo uno sforamento dei limiti di anidride carbonica». E la Borsa crolla.
E rimanendo in tema di inquinamento (camini, stufe e caldaie) ci siamo chiesti se gli impianti a legna e a pellet siano davvero così inquinanti. Il vicepresidente di Confartigianato Bergamo, Giacinto Giambellini, ci ha stilato una sorta di graduatoria per …
Un provvedimento che farà discutere: la Regione Lombardia ha deciso che da ottobre e fino ad aprile 2017 in 37 Comuni della nostra provincia, tra i quali Bergamo, Seriate e Treviglio, non potranno circolare i veicoli a motore diesel Euro …
L’assessore regionale all’Ambiente, la bergamasca Claudia Terzi, in una lettera inviata ai sindaci bergamaschi aveva chiesto ieri di rinviare il tavolo provinciale sulla qualità dell’aria in programma oggi, martedì 12 gennaio, alle 14, perché alle 17,30 ce n’è uno in Regione dal quale sarebbero potute scaturire novità, ma la riunione bergamasca non è stata spostata.
L’assessore Terzi: «I dati Arpa dicono che l’inquinamento dovuto all’attività aeroportuale non sono superiori, e molto spesso addirittura inferiori».
Per un tratto di un centinaio di metri del Brembo, tra le località Marne e Fornasette a Filago, l’acqua è ricoperta da uno strato di schiuma: anelli biancastri che da tempo vengono segnalati da cittadini e volontari dell’associazione «Oasi Verdi».
Il bollettino giornaliero della qualità dell’aria redatto dall’Arpa e relativo a venerdì 8 gennaio ha evidenziato per il sesto giorno di fila una concentrazione di Pm10 entro i limiti di 50 microgrammi per metrocubo in città, mentre c’è stato un lieve sforamento in provincia.