Smog da record a Bergamo. Scatta il blocco
Scattano anche a Bergamo le limitazioni del traffico a causa dell'inquinamento. si tratta della prima misura prevista dal protocollo regionale.
Scattano anche a Bergamo le limitazioni del traffico a causa dell'inquinamento. si tratta della prima misura prevista dal protocollo regionale.
A Bergamo in via Garibaldi martedì 31 gennaio toccata quota 224 (205 in via Meucci).
Smog a livelli record in città e in provincia di Bergamo. La centralina di via Garibaldi ha registrato i 172 microgrammi per metro cubo, oltre il picco di 170 misurato nel 2016.
Tre volte oltre il limite di legge. Lo smog non dà tregua in provincia di Bergamo: nella giornata di domenica il Pm10 registrato in città ha raggiunto i 143 microgrammi per metro cubo secondo la rilevazione della centralina Arpa di via Garibaldi.
Il rapporto reso noto da Legambiente Lombardia nonostante ci sia ancora molto da fare dipinge un miglioramento costante negli ultimi 15 anni in tutta la Pianura Padana. Ecco i dati su Bergamo.
In città si registrano valori sotto la soglia di allarme da ormai quattro giorni, mentre è costante crescita a Treviglio che lunedì 26 dicembre ha toccato gli 80 µg/m³, nonostante il caldo e il poco traffico.
In tv Nunzio Perrella aveva parlato dei rifiuti portati al Nord e in particolare nel Bresciano.
Niente multe per il momento e ancora divieti alla circolazione. Anche perchè il meteo non aiuta e lo smog continua a essere alle stelle.
L’aria è inquinata e i polmoni ne risentono. L’allarme è stato lanciato già da tempo e i dati lo confermano: l’ultimo rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente indica che in Italia, nel 2013, ci sono stati 90 mila morti a causa dell’inquinamento ambientale.
«Davvero devo abbassare il riscaldamento della mia abitazione? Posso circolare con la mia auto? Posso accendere la stufa?». Le polveri sottili alle stelle hanno fatto scattare i divieti decisi da Regione Lombardia e dai Comuni che hanno sottoscritto il protocollo sull’aria.
Anche ieri le centraline della rete di monitoraggio della qualità dell’aria di Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente hanno registrato valori di PM10 superiori ai 50 microgrammi consentiti in gran parte della regione. A Bergamo toccata quota 75: le attuali …
Dopo sette giorni consecutivi di sforamento della soglia di 50 microgrammi di PM10 nell’aria bergamasca, scattano le limitazioni di primo livello previste dal Protocollo Aria di Regione Lombardia, sottoscritto da 22 comuni della Provincia di Bergamo, tra i quali il capoluogo.
Secondo il portale della Regione Opendata tanti sono gli Euro 0, 1 e 2 costretti nei garage per 6 mesi.
Smog sempre più alle stelle: dal 25 novembre il livello delle polveri sottili sopra il capoluogo è in costante aumento e da sabato la concentrazione di Pm10 ha superato la soglia massima consentita.
Bergamo via Garibaldi 62, Bergamo via Meucci 66, Dalmine 54, Filago 65, Lallio 63, Osio Sotto 59, Treviglio 63. Se entro venerdì i valori di polveri sottili nell'aria non rientreranno nei valori previsti, anche a Bergamo sono pronte le limitazioni …
L’agricoltura contribuisce al cambiamento climatico e, a sua volta, ne subisce gli effetti, ma è l’unica delle attività umane che non solo può produrre gas serra, ma può anche assorbire anidride carbonica. Una coltura di mais produce lo stesso benefico di un bosco. Per questo bisogna fermare il consumo del suolo.
Dopo i dati di sabato delle centraline Arpa, anche per domenica i valori sono continuati a crescere e quelli di lunedì confermano la situazione difficile di questi giorni.
I dati delle centraline Arpa confermano la situazione difficile di questi giorni. Ancora una volta bastano delle belle giornate per tornare a parlare di polveri sottili: sabato la centralina di via Garibaldi a Bergamo ha registrato 80 microgrammi per metro …
«Per la prima volta dopo cinque anni, nel 2016, migliorano le stime relative al giudizio delle famiglie sulla soddisfazione per le condizioni di vita». Lo afferma l’Istat indicando che la quota di persone di 14 anni e più che esprimono un’alta soddisfazione per la propria vita, nel complesso passa dal 35,1% del 2015 al 41% del 2016.
Che si sia trattato di un effetto collaterale dei Floating Piers, o della cronica mancanza di depurazione, sta di fatto che secondo i dati presentati da Legambiente il lago d'Iseo è risultato il peggiore tra i principali bacini lombardi in …