Eroina nascosta nei pennarelli 13 arresti, alcuni anche a Brembate
Trasportavano in Italia ingenti quantità di eroina nascosta dentro confezioni di mais sigillate ermeticamente o infilata nei tappi di pennarelli.
Trasportavano in Italia ingenti quantità di eroina nascosta dentro confezioni di mais sigillate ermeticamente o infilata nei tappi di pennarelli.
Si stima che circa il 10% della popolazione in Italia (15-64 anni), quasi 4 milioni, ha assunto almeno una volta nell’ultimo anno una sostanza illegale. Cannabis e cocaina sono le droghe più diffuse. Lo afferma l’ultima Relazione annuale al Parlamento sulle dipendenze (2015) del Dipartimento delle politiche antidroga.
Avevano cercato di occultare stupefacenti in panini farciti, birre confezionate, trousse per trucco, personal computer, macchine fotografiche e smartphone.
-Lotta allo spaccio di droga nella zona della stazione ferroviaria di Bergamo. Gli uomini della Squadra mobile della Questura, travestendosi da operai, sono riusciti ad arrestare due spacciatori tunisini. Guardiamo insieme le immagini.
Si sono travestiti da operai del cantiere della stazione di Bergamo, in un’operazione volta a debellare la piaga dello spaccio di droga nella zona di piazzale Marconi.
Sono stati i carabinieri del Nucleo Elicotteristi di Bergamo a scoprire una piantagione di marijuana in un campo di granoturco.
Diciassette piante di cannabis alte circa due metri. Le ha individuate martedì 18 agosto a Mapello, località Villa Gromo, l’elicottero dei carabinieri di Orio al Serio impegnato in un servizio di pattugliamento aereo proprio in quella zona.
«Vorrei porre in rilievo, anche se purtroppo le cronache nazionali lo fanno con assiduità da diversi giorni, il problema delle sballo e dei giovani. Premesso che ho 24 anni e vado almeno una volta al mese a ballare, quindi, non sono distante anni luce dal mondo dei “non ancora ventenni” che frequentano locali notturni».
«Quando torno a casa di notte, ogni giovedì, dopo essere stata a Nembro all’Associazione Amici di San Patrignano per incontrarmi con i volontari e le altre famiglie, sorrido. Finalmente sorrido».
Un giovane trentino beccato a Brescia di ritorno dal rave di Calcio: aveva 114 grammi di marijuana. L’inchiesta de L’Eco di Bergamo.
Sconterà 26 anni di carcere in Italia, il bergamasco trafficante di droga rimasto per anni recluso in Spagna.
Serve o non serve chiudere una discoteca come il Cocoricò di Riccione, dove il 19 luglio scorso un ragazzo di 16 anni è morto per un’overdose di ecstasy? Sembra che il dibattito su giovani e droga ormai si restringa su questa misura drastica e mediaticamente di grande effetto.
Quattro arresti e quasi tre etti di cocaina di elevata purezza sotto sequestro: questo il risultato di una operazione della Squadra mobile della questura di Bergamo portata a termine nella notte tra venerdì 31 luglio e sabato a Pedrengo, dopo un servizio di appostamento.
La droga che l’ha ucciso a 16 anni se l’era procurata giorni prima proprio per consumarla in discoteca. Ecco perché quella discoteca è stata chiusa: 120 giorni di stop imposti dal questore di Rimini.
Una coppia di bergamaschi, G. A., 30enne di Lovere, e M. E., 25enne di Costa Volpino, e G. D., 29enne bresciano di Marone, sono arrestati dai carabinieri nell’ambito di un’indagine che ha visto scoprire nel Bresciano una serra di 170 piante di canapa - dalla quale la banda otteneva marijuana essiccata - nascoste tra i monti di Degagna, Vobarno, e di altre 30 in un appartamento di Sale Marasino.
Irruzione in un appartamento di Viadanica, in cella un giovane di 27 anni di Credaro.
«Un altro ragazzo di 17 anni è stato ricoverato in pericolo di vita con il rischio che debba fare un trapianto di fegato. Anche lui ha preso Mdma (ecstasy) in una discoteca di Riccione».
La polizia stradale di Bologna aveva arrestato nella serata di sabato 18 luglio un 22enne di Sarnico per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. È stato condannato lunedì 20 luglio a 10 mesi di carcere, 1.000 euro di multa con patteggiamento e all’obbligo di firma ai carabinieri per cinque volte a settimana.