Una pagina Fb contro i soprusi ai disabili «Sofia non tace», insieme al suo nonno
Si chiama «Sofia non tace» ed è un gruppo Fb in cui quotidianamente si pubblicano fotografie e storie di situazioni discriminatorie nei confronti dei disabili.
Si chiama «Sofia non tace» ed è un gruppo Fb in cui quotidianamente si pubblicano fotografie e storie di situazioni discriminatorie nei confronti dei disabili.
il bilancio dell’assistenza che viene svolta da Sacbo in qualità di gestore aeroportuale verso le persone a ridotta mobilità.
Torniamo a parlare dell'accesso a Città Alta, che può risultare estremamente difficoltoso soprattutto per persone con alcune disabilità. Sabato si è svolta un'iniziativa che ci mostra anche alcuni progressi fatti in questi anni.
Noi siamo fatti «di... versi», perchè siamo poesia. Una t-shirt bianca e una frase che dice tantissimo e che mercoledì 29 novembre c’è chi indosserà per parlare di inclusione in città, e nella scuola.
Costruire una possibilità di autonomia per persone con disabilità anche oltre il contesto familiare. E' l'obiettivo della legge 112, conosciuta come legge sul "Dopo di Noi", approvata nel giugno dello scorso anno, che continua in un cammino sempre più concreto. …
19 milioni in più rispetto allo scorso anno, sono 79 i milioni destinati a regione lombardia dal Fondo nazionale per la non autosufficienza .Una risposta concreta all 'umento delle fragilità. Sono 500 i Milioni del Fondo Nazionale: risorse fondamentali per …
Davide è un ragazzo di 15 anni che sfida la disabilità. «Sogno la Formula 1 e l’Atalanta in finale europea».
Domenica la Caironi corre i 100 metri iridati categoria T42 a Londra, dove nel 2012vinse le Paralimpiadi. Il 23 luglio sarà la volta del salto in lungo.
L’intervento nel parcheggio di una nuova lottizzazione. Il sindaco: «Non verrà presa in carico finché non sarà sistemata».
Una lezione di tenacia e determinazione, oltre che di capacità: è quella che ci impartisce Francesca, una giovane nuotatrice non vedente, che ha partecipato a una gara sul lago di Endine.
È nato dalle classi quarte dell’Ipssar di San Pellegrino Terme il progetto «All Inclusive» che, sulla scia delle paralimpiadi di Rio, ha voluto coinvolgere i ragazzi in un’attività a stretto contatto con persone diversamente abili, che vivono il quotidiano e l’attività sportiva con abitudini diverse dalle loro.
Sabato 13 maggio una trentina di ragazzi si avvicineranno per la prima volta a questo magico mondo
Ottanta atleti in vasca, a Dalmine, per un'iniziativa del Csi che punta a dimostrare come grazie allo sport si possano abbattere molte barriere.
«Mio fratello ha la sindrome di down, si chiama Stefano ed è l’eredità più preziosa che i miei genitori potessero mai lasciarmi. A quasi un anno dalla morte di mia madre mi ritrovo a fare uno dei tanti punti della situazione soffermandomi su come la mia vita sia cambiata e su come la disabilità di mio fratello abbia contribuito a farmi diventare quella che sono e, soprattutto grazie a lui, a farm…
L’Italia è campione del mondo e lo è diventata con merito, dopo aver battuto nella partita decisiva i padroni di casa portoghesi con un roboante 4 a 1. A Viseu, in occasione dei Mondiali FIFDS, riservati ai ragazzi affetti dalla sindrome di Down, i nostri sono stati super, una Nazionale guidata in maniera sagace dall’accoppiata Signoretto-Oldani.
Sono state 850mila le visualizzazioni del filmato del progetto che punta alla formazione musicale dei bimbi e dei ragazzi con autismo e disabilità cognitive.
Appuntamento domenica. «In Italia esistono solamente «bambini autistici». La legge italiana prevede infatti programmi e cure per questi ragazzi solo fino al compimento del 18 anni, ma non contempla il caso di persone autistiche adulte. Che cosa succede a questi ragazzi quando diventano grandi?
La discoteca per ragazzi disabili infiamma il sabato pomeriggio di Cene, dove da oltre due anni, ogni mese, si balla in compagnia della «Scuola di Ballo Mery».
L’evento venerdì 8 marzo a Treviglio, al Collegio degli Angeli. Interverranno come relatori le campionesse Silvia Parente (medaglia d’oro alle Paraolimpiadi di Torino 2006) e Daniela Zini (medaglia di bronzo ai campionati del mondo). L’ingresso (dalle 10,30) è libero.
Agonismo, spirito sportivo, ma anche il problema, trasversale a tante discipline, del doping: sono questi alcuni dei temi affrontati durante una serata organizzata a Bolgare.