Per salvare un bambino di 8 anni che era caduto nel fiume Adda si sono mobilitati in forze a Fara, sul posto sono intervenuti i sommozzatori di Treviglio, i vigili del fuoco di Dalmine, l’elisoccorso e l’ambulanza del 118 e i carabinieri di Treviglio, ma è stato in pratica un falso allarme.
Si torna a praticare rafting sul Brembo. Già qualcuno ci aveva tentato alcuni anni fa, poi la cosa era caduta nel vuoto. D’altronde, tra centrali e centraline, di acqua, spesso, nel letto del fiume c’è n’è veramente poca.
Era in giro in bicicletta e, incamminatosi sul monte Canto, è stato sorpreso dalla pioggia battente. Ha avuto quindi paura e, senza cellulare, ha preferito ripararsi in un capanno. È questa la versione di Matteo Scaglia: così ha spiegato il suo allontanamento da casa.
Si è ormai risolta la coda sulla A4 Milano-Brescia tra Seriate e Grumello, in direzione di Brescia formatasi a causa dell’incidente che ha coinvolto un mezzo pesante che si era ribaltato all’altezza del chilometro 188 alle ore 10. Il mezzo incidentato è stato rimosso.
A settembre l’Italcementi di Calusco d’Adda aprirà il cantiere per realizzare il raccordo ferroviario. Un intervento che garantirà l’eliminazione dalle strade di Calusco d’Adda e dell’Isola bergamasca di circa 8.000 camion l’anno.
Non ci sarebbero più dubbi: il corpo senza vita rinvenuto domenica mattina 2 marzo nel fiume Adda a Concesa di Trezzo è quello di Jonny Carminati, il quarantenne che si era allontanato da casa a fine gennaio.
Il corpo senza vita di un uomo, dell’apparente età di 40 anni, è stato trovato stamattina, domenica 2 marzo, nel fiume Adda a Trezzo. Sono stati gli addetti alla manutenzione dello sbarramento di Concesa (una frazione di Trezzo) a scorgere il corpo nell’acqua e a dare l’allarme.
Scene da guardie e ladri lo scorso gennaio fra Canonica d’Adda e Vaprio: lungo le rive del fiume Adda i carabinieri, coadiuvati dai vigili del fuoco, erano stati impegnati per ore il 23 gennaio nella caccia a cinque ladri di nazionalità albanese. Due dei ladri mancano all’appello: sono stati arrestati a Treviglio.
Sono trascorsi oramai più di tre giorni, ma del quarantenne di Bottanuco Jonny Carminati si sono perse le tracce. Non si è ancora fatto sentire e le ricerche iniziate venerdì mattina 31 gennaio lungo l’Adda non hanno dato esito positivo.
Ore di apprensione per i familiari di un quarantenne di Bottanuco, domiciliato a Bergamo, che si è allontanato da casa mercoledì sera e da allora non si hanno più notizie.Venerdì mattina i carabinieri di Brembate hanno allertato i vigili del fuoco e i gruppi della Protezione civile.
Scene da guardie e ladri ieri sera fra Canonica d’Adda e Vaprio: lungo le rive del fiume Adda i carabinieri, coadiuvati dai vigili del fuoco, sono stati impegnati per ore nella caccia di cinque ladri di nazionalità albanese. Che per fuggire si sono gettati nel fiume.
«Se fossero trascorsi ancora 10 minuti sarebbe morto». A parlare è Luigi Bonanomi di Osio Sotto, l’uomo che martedì, a Fara d’Adda, ha lanciato l’allarme dopo aver udito la flebile richiesta di aiuto di R.C., 51 anni di Treviglio.
È scivolato mentre stava camminando lungo l’argine del fiume Adda ed è finito in acqua. È successo intorno alle 17 a Fara Gera d’Adda e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Treviglio, i vigili del fuoco di Bergamo e il 118. Recuperato infreddolito e spaventato, sta bene.
Autostrade per l’Italia comunica che sull’A4 Milano-Brescia, per tre notti consecutive, da martedì 7 gennaio fino a giovedì 9 gennaio dalle 22 alle 5, saranno chiusi parzialmente due svincoli, quello di Ponte Oglio e Ospitaletto.
Aveva appena perso il lavoro. A quel punto, sopraffatta dalla disperazione, mercoledì pomeriggio non ha visto altra soluzione che farla finita, gettandosi nel fiume Adda dal ponte che collega Canonica a Vaprio.
E’ allarme per dei miasmi maleodoranti di forte entità segnalati lungo le acque del fiume Guerna nel territorio del comune di Adrara San Martino, nel Basso Sebino. Un fenomeno che non ha mancato di preoccupare le famiglie residenti.
Disperato per aver perso il lavoro e travolto da insormontabili difficoltà economiche, un quarantenne di Calusco d’Adda ha tentato un gesto estremo ma è stato salvato da due carabinieri che sono riusciti ad afferrarlo in extremis dopo che si era lasciato cadere da un ponte.
