Dalla perdita del gusto all’ictus Ecco i danni neurologici del Covid
Uno studio dell’ospedale Papa Giovanni, l’Istituto Negri e From: analizzati 1.760 pazienti. Per l’8% un vasto spettro di patologie. «Passi avanti in prevenzione e cura».
Uno studio dell’ospedale Papa Giovanni, l’Istituto Negri e From: analizzati 1.760 pazienti. Per l’8% un vasto spettro di patologie. «Passi avanti in prevenzione e cura».
In Lombardia nella giornata di lunedì 2 novembre sono 5.278 i positivi, con 24.087 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 21,9%.
Le comunicazioni del premier in Parlamento sulle nuove misure nazionali anti contagio: «Provvedimento entro mercoledì, regole differenziate per Regioni». Centri commerciali chiusi nei weekend, stop anche a mostre e musei, didattica a distanza al 100% nelle superiori, stretta sugli spostamenti in fascia serale.
Il virus è tornato padrone del campo. Padrone del nostro tempo e del nostro spazio. Del lavoro e del tempo libero. È ritornato e ci ha riportato la paura, aggravata da un supplemento d’angoscia. Paura per la virulenza del contagio. Angoscia per la sua - per il momento - invincibilità. Pensavamo di averlo domato e invece è riesploso più forte di prima, bruciando la speranza nutrita fino a poche se…
L’immagine dei camion militari con le bare dei morti per il Covid, che la sera del 18 marzo scorso lasciavano Bergamo verso i forni crematori di tante città d’Italia, penso sia facilmente considerabile da tanti come icona di questo 2 novembre 2020, nel quale la commemorazione di tutti i defunti assume una densità tutta particolare. Vorrei però inserirla in una cornice particolare fatta da un cont…
Coronavirus, lunedì 2 novembre il presidio medico avanzato in via Lunga accoglie i primi quattro pazienti. Altri posti letto di terapia intensiva e semi intensiva saranno attivati progressivamente in base alle esigenze, fino ad un massimo, per ora, di 48.
Luca Lorini, direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza e dell’Area critica dell’Asst Papa Giovanni XXIII: su oltre 36 mila vittime Covid 34 mila avevano dai 60 anni in su. «Non si perda tempo».
Il decreto. Si discutono misure più severe per le zone a rischio, c’è anche la Lombardia. Bar e ristoranti chiusi pure a pranzo, stop ai musei, dad dalla Seconda media.
Contact tracer, s ono 30 per la Bergamasca: tocca a loro rintracciare chi è stato a contatto con un positivo al Covid.
Coronavirus, i dati del 1° novembre sul territorio regionale. Il rapporto positivi/tamponi è del 21,7%.
I dati nazionali nel bollettino del 1° novembre del ministero della Salute.
Nuovo servizio. Formati dal «Papa Giovanni», saranno a disposizione dei cittadini nei prossimi giorni. Lavoreranno a domicilio e nei nuovi ambulatori. Limonta: «Figura di riferimento per il contrasto al Covid».
In Lombardia 73 vittime del Covid accertate in 24 ore, 8 di queste tra Bergamo e provincia, epicentro del focolaio tra marzo e aprile e accerchiata quotidianamente dai dati esponenziali del Milanese, della Brianza e del Varesotto. Pregliasco: diffusione pervasiva del virus, quadro impegnativo anche qui.
Coronavirus, Conte e la maggioranza tornano a riunirsi domenica. Ipotesi stretta «locale» nei territori con l’indice Rt più alto.
I dati regionali del 31 ottobre. Il rapporto positivi/tamponi in Lombardia è del 19%. Sono 2.064 i nuovi guariti/dimessi.
I tamponi antigenici rapidi saranno impiegati nelle scuole sul territorio, forniti a medici di medicina generale e nei pronto soccorso. Gallera: «Possibilità di utilizzo anche in ambulatori privati, attività produttive e farmacie dei servizi, senza oneri per Ssr».
I dati nazionali del 31 ottobre nel bollettino del ministero della Salute.
Nuovo vertice a Palazzo Chigi con Conte, capidelegazione della maggioranza, il ministro Boccia, il sottosegretario Fraccaro e i componenti del Cts.
Sono 8.960 i positivi in Lombardia venerdì 30 ottobre, cifra mai raggiunta prima, così come è record il numero di tamponi effettuati (46.892), per una percentuale pari al 19,1%, in netta crescita rispetto a giovedì (17,1%).
Sono 11 le Regioni classificate a rischio elevato di una trasmissione non controllata di SARSCoV-2 e 4 regioni - Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte - più la provincia di Bolzano sono nello scenario 4.