Val di Scalve, Covid free «Ma la guardia resti alta»
A marzo, 24 morti più del 2019, anche se solo tre ufficiali da coronavirus. Si ammalarono anche i medici. Ora, nessun contagio.
A marzo, 24 morti più del 2019, anche se solo tre ufficiali da coronavirus. Si ammalarono anche i medici. Ora, nessun contagio.
Asst Bergamo Est. Per gli ospedali di Alzano, Seriate, Gazzaniga, Piario, Lovere, Calcinate e per il territorio. Da dicembre, 13 con mansioni per il tracciamento dei casi Covid. In graduatoria ancora 291, forse non basteranno.
Economia, la stima della Cgia di Mestre: una diminuzione del 10,6%. Peggio ancora la Bergamasca: -11,42% con una perdita pro capite di 3.251 euro.
Lo prevede un’ordinanza del ministro Speranza. Si tratta di Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria.
I dati del 9 novembre nel bollettino della Regione. Il rapporto tamponi/positivi è del 22,6%. I guariti/dimessi sono 5.629, i decessi 99.
I dati del 9 novembre nel bollettino del ministero della Salute.
Lockdown generale in tutto il Paese al più presto, o in un mese - se il trend epidemico da Covid-19 in Italia non subirà un’inversione - ci troveremo dinanzi ad una situazione «drammatica» poichè il sistema «non sarà in grado di reggere». Il forte appello arriva dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli, che avverte: «A trend invariato, in 30 gior…
Il virologo Francesco Broccolo, docente alla Bicocca di Milano, traccia il quadro dei contagi: «Situazione ancora preoccupante, con l’Rt vicino al 2 in una settimana i casi raddoppiano».
Covid, in un solo giorno i malati accolti nelle strutture sanitarie bergamasche sono passati da 476 a 529. Ats: «Afflussi da Monza e Varese, servono letti». Entro la settimana 100 in più al Papa Giovanni, 30 alla Bergamo Est.
I dati dell’8 novembre nel bollettino della Regione Lombardia. Il rapporto tamponi/positivi è del 16,5%. I decessi sono 117.
L’infettivologo: l’aumento dei contagi era atteso, non sarà un novembre facile. I provvedimenti andranno ridotti senza fretta.
In tutte le strutture sanitarie del territorio cresce il numero di ricoverati anche in terapia intensiva. Molti gli arrivi dai territori più colpiti dalla seconda ondata (Milano, Varese e Monza). La Regione ha chiesto al Papa Giovanni di preparare altri 100 posti letto entro il 14 novembre.
Il report sulla diffusione del Covid-19 in Regione Lombardia.
Il fascicolo sarà aperto nelle prossime ore a carico di una ventina di persone per manifestazione non autorizzata e violazione del coprifuoco.
Rigido rispetto delle regole, nei due paesi più colpiti nella prima ondata. «A marzo chiedevamo di chiudere, ora è tardi». Ma anche qui contagi raddoppiati in una settimana. «Siamo sospesi, c’è tanta tristezza».
I più colpiti i paesi lungo la ferrovia che collega il capoluogo lombardo con la pianura.
Bergamo, in centro i negozi rimasti in attività sono in difficoltà. C’è chi ha rivisto gli orari e chi consegna a domicilio.
Ats Bergamo ha incontrato, nell’appuntamento settimanale del venerdì, i sindaci del territorio per aggiornarli sull’evoluzione della pandemia e sulle principali azioni in corso.
I dati del 6 novembre nel bollettino della Regione Lombardia. Il rapporto positivi/tamponi è pari al 21,4%.
Coronavirus, i dati nazionali del 6 novembre nel bollettino del ministero della Salute.