Coronavirus, in Italia 20.648 nuovi casi Oltre 176 mila tamponi, 541 le vittime
I dati di domenica 29 novembre nel bollettino del ministero della Salute. Tasso di positività invariato: 11,7%. Eseguiti 45 mila tamponi in meno rispetto a ieri.
I dati di domenica 29 novembre nel bollettino del ministero della Salute. Tasso di positività invariato: 11,7%. Eseguiti 45 mila tamponi in meno rispetto a ieri.
I dati regionali di domenica 29 novembre. Effettuati 28.434 tamponi, 3.203 nuovi positivi (11,2%). I guariti/dimessi sono 756.
Si ferma la corsa del virus, iniziata un mese fa: nell’ultima settimana +5,44%, mentre in quella precedente l’aumento degli infetti era stato +8,81%. Calo generalizzato pure nelle aree che più hanno sofferto la seconda ondata.
Laura Riva, 35 anni, ricercatrice negli Usa è originaria del Sebino: a lei il premio Stat Wunderkinds assegnato ai più promettenti studiosi nella medicina.
Lo annuncia il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo la riunione con i capi di maggioranza.
Il numero dei tamponi effettuati è 44.231 e 5.697 sono i nuovi positivi (12,8%). I guariti/dimessi sono 3.118.
Le terapie intensive in Italia calano per la prima volta dall’inizio della seconda ondata della pandemia di coronavirus.
Saranno oltre 200.000 i soggetti coinvolti nella prima fase di somministrazione del vaccino Covid 19 in Lombardia, tra operatori sanitari, sociosanitari e amministrativi degli ospedali pubblici, delle Rsa e ospiti di queste ultime.
Scendono i ricoveri (-246) e aumentano significativamente i guariti/dimessi (+15.749). Il numero dei tamponi effettuati è 42.063 e 5.173 sono i nuovi positivi (12,2%).
L’area di Treviglio, dell’Isola e di Romano di Lombardia resta la più colpita: i dati di Ats Bergamo Comune per Comune riferiti alla settimana dal 19 al 24 novembre.
Sono 2.479 i posti offerti dalle università lombarde, ma a due mesi dall’esame la selezione non è stata ancora completata.
P er Alberto Mantovani (direttore scientifico Humanitas) gli annunci della scorsa settimana sono stati «irrituali» «Una notizia straordinaria. In questa corsa però non è importante chi arriva primo, ma chi offre maggiori garanzie»
I numeri aggiornati della settimana dal 16 al 22 novembre con i dati anche da inizio anno scolastico.
Tanti i decessi in Bergamasca dal 15 settembre al 23 novembre. In ottobre erano stati 23. Nelle settimane successive se ne sono contati 63.
L’intervento del Corpo di Polizia Locale Unione insieme sul Serio dopo segnalazione di alcuni cittadini.
Diminuisce il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (-4). Il numero dei tamponi effettuati è 32.862 e 5.289 sono i nuovi positivi (16%). I guariti/dimessi sono 19.637.
Nonostante gli spiragli positivi, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità invita alla prudenza. «Il sistema sta funzionando, ma valutazione dei dati e rispetto delle regole restano i fari». L’esempio di Bergamo.
La Didattica a distanza può essere penalizzante, non solo per gli aspetti che riguardano la socialità e l’interazione tra i ragazzi.
I tamponi effettuati sono 29.800 e 5.094 i nuovi positivi (17%). I guariti/dimessi sono 3.208. I dati dello sviluppo della pandemia aggiornati a domenica 22 novembre. A Bergamo 129 casi e 5 decessi nelle ultime 24 ore.
Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico si esprime sulle precauzioni da prendere in vista di un possibile allentamento delle misure anti Covid per Natale. Sullo spostamento tra Regioni «si deciderà in base ai dati dei prossimi 15 giorni». «Fondamentale riaprire le scuole».